Take Me Back to LA, The Weeknd: testo, traduzione in italiano e significato della canzone

Traduzione in italiano, testo e significato di Take Me Back to LA di The Weeknd, sulla nostalgia, solitudine e il desiderio di tornare a un passato che ormai è andato

Feb 1, 2025 - 05:18
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Take Me Back to LA, The Weeknd: testo, traduzione in italiano e significato della canzone

Take Me Back to LA è una canzone di The Weeknd tratta dal disco “Hurry Up Tomorrow“. L’artista ha suonato questa canzone durante una sessione live su Instagram il 25 marzo 2020, rendendola probabilmente un pezzo lasciato fuori da After Hours (Deluxe). Poi fu eseguita dal vivo durante il suo tour After Hours Til Dawn, quasi tre anni dopo.

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Il testo di Take Me Back to LA di The Weeknd

Leggi il testo di Take Me Back to LA di The Weeknd.

Take me back to LA
Where the sun would kiss on my face
Now the sunshine tracks my skin
I stayed too long
Take me back to a time
When my blood never tasted like wine
My love could fill a sea
But now I can’t even feel the breeze

And it hurts when I think about
The nights we would always shout
My voice cracking when we scream
You scream, we scream
And I watched while you wiped your eyes (Wiped your eyes)
Thеn I learned to cover minе
And that’s when I realized that

It’s better when I’m by myself, yeah
By myself
Uh, by myself, yeah
Oh, it’s better when I’m by myself

Take me back to a place
Where the snow would fall on my face
And I miss my city lights
I left too young
Take me back to a time
The trophies that I had would still shine
Now I have nothing real left
I want my soul

And it hurts when I think about (Think about)
The days I would tell myself
It’s okay for me to scream
To scream, to scream
I put my hand over the fire (‘Ver the fire)
And see if I can still cry (Can still cry)
And that’s when I realize that

I hate it when I’m by myself
By myself (Oh)
By myself
Oh, I hate it when I’m by myself (Oh)
Oh, myself
Oh, by myself
(I don’t wanna be, I don’t wanna be)
I hate it when I’m by myself

By myself
Cold, by myself
By my— oh
By myself
By myself
By myself
By myself

Take Me Back to LA di The Weeknd, la traduzione in italiano

Leggi la traduzione in italiano di Take Me Back to LA di The Weeknd.

Riportami a Los Angeles
Dove il sole mi baciava il viso
Ora la luce del sole mi sfiora la pelle
Sono rimasto troppo a lungo

Portami indietro a un tempo
In cui il mio sangue non sapeva di vino
Il mio amore poteva riempire un mare
Ma ora non riesco nemmeno a sentire la brezza

E fa male quando ripenso
A quelle notti in cui urlavamo sempre
La mia voce si spezzava mentre gridavamo
Tu urli, io urlo, urliamo insieme
E guardavo mentre ti asciugavi gli occhi
Poi ho imparato a coprire i miei
Ed è lì che ho capito che…

È meglio quando sono da solo, sì
Da solo
Uh, da solo, sì
Oh, è meglio quando sono da solo

Portami indietro in un posto
Dove la neve mi cadeva sul viso
E mi mancano le luci della mia città
Sono andato via troppo presto

Portami indietro a un tempo
In cui i trofei che avevo brillavano ancora
Ora non mi è rimasto più niente di vero
Voglio la mia anima

E fa male quando ripenso
Ai giorni in cui mi dicevo
“Va bene se voglio gridare”
Gridare, gridare
Ho messo la mano sul fuoco
Per vedere se riesco ancora a piangere
Ed è lì che ho capito che…

Odio quando sono da solo
Da solo (Oh)
Da solo
Oh, odio quando sono da solo (Oh)
Oh, da solo
Oh, da solo
(Non voglio esserlo, non voglio esserlo)
Odio quando sono da solo

Da solo
Freddo, da solo
Da solo, oh
Da solo
Da solo
Da solo
Da solo

Il significato della canzone Take Me Back to LA di The Weeknd

La canzone “Take Me Back to LA” di The Weeknd parla di nostalgia, solitudine e del desiderio di tornare a un passato che ormai è andato. Il protagonista ricorda con malinconia due luoghi: Los Angeles, dove il sole lo accarezzava e la vita sembrava più leggera, e un altro posto più freddo, forse la sua città natale, dove la neve gli cadeva sul viso. Entrambi rappresentano momenti in cui si sentiva più vivo, prima che tutto cambiasse.

C’è un forte contrasto tra passato e presente: prima il suo “sangue non sapeva di vino”, cioè non cercava rifugio nell’alcol, e il suo “amore poteva riempire un mare”, quindi aveva un cuore pieno di sentimenti. Ora, invece, si sente svuotato, incapace persino di sentire la brezza sulla pelle.

Un altro tema centrale è il dolore emotivo: il protagonista ripensa a notti in cui lui e qualcuno (probabilmente un amore) “urlavano sempre”, litigi così intensi da spezzargli la voce. Ma mentre una volta l’altra persona piangeva e lui osservava, ora ha imparato a “coprire i suoi occhi”, cioè a nascondere il proprio dolore.

Alla fine, si accorge che la solitudine è una condizione ambivalente: a volte la preferisce (“It’s better when I’m by myself”), perché stare con gli altri porta solo sofferenza, ma in realtà la odia (“I hate it when I’m by myself”), perché si sente perso e senza più niente di autentico. Questo si riflette nel gesto simbolico di mettere “la mano sul fuoco per vedere se riesce ancora a piangere”, come se volesse testare se prova ancora qualcosa o è diventato insensibile.

In sintesi, il brano parla di un viaggio interiore attraverso il rimpianto e la solitudine, con il protagonista diviso tra il desiderio di essere solo e la paura di esserlo davvero.