Asset allocation: in Cina l’azionario di qualità è ancora conveniente

L’economia cinese ha risentito fortemente dell’insufficienza dei consumi. Sono stati scritti molti articoli sul tema della Cina, ma secondo David Raper, gestore del fondo Comgest Growth Asia ex Japan di Comgest, la maggior parte delle criticità politiche, immobiliari e di altro tipo sono derivate dalla riluttanza di una popolazione con risparmi significativi a consumare o... Leggi tutto

Gen 27, 2025 - 15:29
 0
Asset allocation: in Cina l’azionario di qualità è ancora conveniente

L’economia cinese ha risentito fortemente dell’insufficienza dei consumi. Sono stati scritti molti articoli sul tema della Cina, ma secondo David Raper, gestore del fondo Comgest Growth Asia ex Japan di Comgest, la maggior parte delle criticità politiche, immobiliari e di altro tipo sono derivate dalla riluttanza di una popolazione con risparmi significativi a consumare o investire.

“Le autorità cinesi hanno cambiato rotta- spiega Raper –  e sono stati fatti annunci sia sul fronte monetario (con un netto cambio di linguaggio, dalla precedente “politica prudente” a una “moderatamente accomodante”) che fiscale, e i leader cinesi hanno concordato di aumentare il deficit di bilancio al livello record del 4% del PIL nel 2025. Le aspettative di un mercato nettamente rialzista erano mal riposte, con il Governo alla ricerca di una crescita più stabile. Tuttavia, il messaggio è chiaro: le misure di sostegno sono destinate a continuare”.

Le elezioni nazionali indiane hanno visto il Bharatiya Janata Party al Governo mantenere il potere in Stati chiave e Modi è stato riconfermato alla carica di primo ministro, il che ha contribuito a rafforzare una prospettiva di stabilità politica.

Anche in Indonesia il voto suggerisce continuità politica, grazie al fatto che il presidente Prabowo Subianto proviene dall’attuale partito di Governo.

La nuova leadership vietnamita sembra essere concentrata sulla crescita economica, con diversi progetti infrastrutturali su larga scala che stanno finalmente prendendo piede.

Nel frattempo, il presidente della Corea del Sud, che si pensava potesse far segnare un cambiamento verso politiche più favorevoli alle imprese, è stato sospeso dopo l’approvazione della mozione di impeachment a seguito di un tentativo shock di istituire la legge marziale, fa notare l’esperto di Comgest.

Il ruolo dell’intelligenza artificiale

Come in ogni parte del mondo, l’IA come semplice tematica ha catalizzato molta dell’attenzione degli investitori.

Taiwan è ben posizionata per beneficiare di una notevole e rapida accelerazione della domanda di tutto ciò che riguarda l’IA in cloud, prosegue Raper: “Le aziende taiwanesi di solito devono fare i conti con produttori cinesi che tengono bassi i margini, ma nell’attuale clima politico le aziende cinesi non sono le benvenute nella catena di approvvigionamento. Abbiamo trovato un certo numero di società interessanti, ma non eccessivamente solide, che realizzano margini straordinari con proprietà intellettuale limitata nella catena di approvvigionamento. Questo è uno di quei momenti in cui una mentalità a breve termine sarebbe stata vantaggiosa, ma non siamo disposti a cavalcare l’onda se dietro non c’è una società solida”.

Teniamo comunque conto delle conseguenze del Governo del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e dei possibili cambiamenti di politica commerciale che potrebbe adottare.

TSMC potrebbe essere interessata da qualche cambiamento nella legge CHIPS Act? “Con Trump, semplicemente non lo sappiamo, ma quello che notiamo è che le aziende di tutta la regione sono molto più preparate rispetto all’ultima volta che è stato eletto. Le società e i Governi sono comunuque preparati alla volatilità e dovrebbero essere meglio attrezzati per far fronte alle incertezze future”, avverte poi l’esperto di Comgest.

“Sebbene permangano dubbi sulla direzione che prenderà l’economia cinese nel 2025, riteniamo che le misure annunciate e la retorica di Pechino mirino a stabilizzare il mercato azionario. La velocità della ripresa rimane un’incognita, ma con ogni probabilità il peggio sembra essere passato. Consideriamo la Cina uno dei pochi mercati mondiali in cui gli investitori possono trovare società di prim’ordine a prezzi convenienti. La fase iniziale del rimbalzo delle azioni cinesi è stata favorita da titoli value, come il settore bancario, ma riteniamo che i titoli quality growth dovrebbero prima o poi recuperare terreno“, conclude Raper.