Tre minorenni aggrediti e rapinati. Banda a volto coperto crea il panico. L’assalto per rubare i cellulari

Uno degli aggressori è stato rintracciato grazie al Gps installato sullo smartphone di una delle vittime. Un altro caso a bordo della tramvia: donna accerchiata e derubata nell’indifferenza dei passeggeri.

Feb 1, 2025 - 05:40
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Tre minorenni aggrediti e rapinati. Banda a volto coperto crea il panico. L’assalto per rubare i cellulari

Non si fermano a Scandicci gli episodi di violenza. Quattro aggressioni a scopo di rapina in due giorni nella zona del centro tra la fermata della tramvia resistenza e i giardini di via Foscolo. E’ l’ultima aggressione, avvenuta due giorni fa intorno alle 21,30, quella più grave. Vittime dei rapinatori tre ragazzi minorenni che si erano ritrovati per scambiare due chiacchiere sulle panchine dell’area verde, quella con la fontana che si trova a cavallo tra via Monti e via Deledda. I tre stavano tranquillamente chiacchierando, quando sono arrivati altri tre ragazzi, il volto coperto dai passamontagna, che hanno affrontato i minorenni, rubando loro i tre cellulari e una cassa acustica bluetooth.

I ragazzi hanno provato a rispondere all’aggressione, rimediando un pugno in faccia da uno dei tre aggressori. Ottenuto il bottino, i malviventi sono saliti sulla tramvia in direzione Firenze, provando a far perdere le loro tracce. I rapinati hanno avvertito i genitori. Uno di loro aveva sul cellulare un’app di geolocalizzazione. Hanno chiamato la polizia, che è intervenuta a Firenze fermando uno dei rapinatori e recuperando due cellulari su tre e la cassa acustica.

L’aggressione di via Monti non è stata la sola; dai social è emersa anche un’altra vicenda, sempre di quelle ore. Il fatto è successo sul tram all’altezza di piazza della Resistenza dove una donna è stata circondata da cinque uomini che le hanno rubato il telefono. La donna, che secondo quanto scritto dalla figlia lavora da trent’anni in rianimazione, avrebbe cercato di difendersi per quanto possibile, ma non è riuscita a evitare di essere derubata, anche per non aver ricevuto aiuto dai passeggeri del tram che avrebbero assistito alla scena senza intervenire. Il centro della città è in balia di ladri e malintenzionati.

Dopo i furti nelle scuole, le incursioni dei topi d’appartamento nella zona di Vingone, adesso tocca ai ragazzini e alle donne che tornano a casa dal lavoro essere aggrediti e rapinati. La tramvia è una zona franca. Soprattutto il tratto che va da Villa Costanza fino alle Cascine ogni mattina e ogni sera diventa di proprietà di balordi che fumano, picchiano, danno in escandescenze, poi scendono e continuano le loro attività nelle strade di Scandicci che dalle 19 in poi diventano deserte.

I residenti reclamano ormai da tempo un maggiore presidio del territorio; l’opposizione chiede da tempo l’apertura di un commissariato di Polizia anche a Scandicci, come già accade per l’altro grande comune dell’area metropolitana ovvero Sesto Fiorentino, che ha ugualmente polizia di Stato e carabinieri a controllo e presidio dell’abitato.