Tamburi verso il 100% di Alpitour World
Giovanni Tamburi, almeno per ora, non lascia. E anzi raddoppia, avanzando (come previsto) verso il controllo quasi totale di Alpitour World, la cui quote sono state valutate circa 565 milioni di euro. Con una nota diffusa in serata Tamburi Investment Partners Spa fa infatti sapere che la propria partecipata Asset Italia 1 ha esercitato la prelazione per l’acquisto dell’intera quota detenuta in Alpiholding dalle società “Dal 1802 Educazione Cultura Salute Ambiente Tecnologia Srl” e “Parabensa”, entrambe controllate dallo storico socio di minoranza torinese e vice presidente del consiglio di amministrazione Andrea Ruben Levi. Continue reading Tamburi verso il 100% di Alpitour World at L'Agenzia di Viaggi Magazine.
Giovanni Tamburi, almeno per ora, non lascia. E anzi raddoppia, avanzando (come previsto) verso il controllo quasi totale di Alpitour World, la cui quote sono state valutate circa 565 milioni di euro. Con una nota diffusa in serata Tamburi Investment Partners Spa fa infatti sapere che la propria partecipata Asset Italia 1 ha esercitato la prelazione per l’acquisto dell’intera quota detenuta in Alpiholding dalle società “Dal 1802 Educazione Cultura Salute Ambiente Tecnologia Srl” e “Parabensa”, entrambe controllate dallo storico socio di minoranza torinese e vice presidente del consiglio di amministrazione Andrea Ruben Levi.
Si tratta – in via diretta e indiretta – di circa il 36% del capitale di Alpitour che farà salire a oltre il 94,6% le azioni di Asset 1, una volta ricevuto il nulla osta delle autorità competenti. Percentuale che poi potrebbe aumentare ulteriormente.
Le quote del primo polo turistico italiano sono state ritenute “particolarmente interessante” per una serie di ragioni: “L’ottimo bilancio approvato dal consiglio di amministrazione il 29 gennaio con ricavi a circa 2,1 miliardi di euro, in crescita di circa il 7% rispetto all’anno precedente e un Ebitda di circa 138 milioni di euro; le ingenti consistenze patrimoniali stimabili in oltre 900 milioni a fronte di una posizione finanziaria netta al 31 ottobre 2024 di circa 212 milioni; le promettenti prospettive economiche e finanziarie per l’anno in corso (+15-20% nei vari segmenti di business) e per gli anni a venire”.
Tip fa sapere che l’investimento necessario per sottoscrivere la propria quota di add-on ammonterebbe a circa 74,2 milioni di euro, mentre nel caso in cui altri soci correlati si chiamassero fuori, la cifra ammonterebbe massimo a 207,2 milioni di euro.
Coinvolti nell’operazione anche Angelini Investments, d’Amico Società di Navigazione e il Gruppo Ferrero, tutte società riconducibili ad alcuni membri del consiglio di amministrazione di Tip, oltre alla controllata Asset Italia, il cui impegno suggerisce strategia condivisa e forte supporto finanziario.
Con questa mossa, commentano gli esperti, Tamburi consolida il proprio controllo su Alpitour riducendo la presenza di soci esterni e aumentando la capacità decisionale in relazione alle future, probabili, operazioni di mercato.