Adolescenti, c’è lo psicologo. Torna il servizio in piazza del Melo
Dovrebbe essere attivo già dalla prossima settimna il nuovo servizio dello psicologo di base comunale. Un’iniziativa già intrapresa dalla precedente...
Dovrebbe essere attivo già dalla prossima settimna il nuovo servizio dello psicologo di base comunale. Un’iniziativa già intrapresa dalla precedente Giunta e che la sindaca Vittoria Ferdinadi con il suo esecutivo, ha deciso di rinnovare. Con una novità: che il servizio sarà attivo fino alla fine del 2027 "mentre prima veniva rinnovato di anno in anno". Lo psicologo verrà messo a disposizione dei giovani dai 14 ai 30 anni e avrà sede sempre in piazza del Melo, traversa di via Pinturicchio. "Siamo felici di condividere un traguardo significativo per il benessere dei nostri giovani - ha detto la sindaca –. Insieme al consigliere Federico De Salvo, a cui ho affidato la delega innovativa per il benessere psicologico, abbiamo lavorato con impegno per mettere al centro della nostra amministrazione un tema fondamentale: la cura della salute mentale. Siamo felici di annunciare che da inizio febbraio, partirà un servizio di supporto al disagio giovanile .
Vogliamo ringraziare l’assessora al Sociale Costanza Spera, la dirigente psicologa Usl Umbria1 Roberta Alagna, e tutti coloro che hanno contribuito a questo importante risultato. La città che amministriamo è un patrimonio che dobbiamo restituire alle generazioni future, e ascoltare il dolore dei nostri giovani è fondamentale per costruire un domani migliore".
I consiglieri di opposizione, centro-destra e civici, in Consiglio Comunale, evidenziano però che "il servizio viene sbandierato come innovativo e di propria paternità, ma la sindaca Ferdinandi e il consigliere De Salvo hanno (volontariamente?) omesso di dire che tale servizio era già stato realizzato. Anche la sede è la stessa piazza del Melo. E anche qui, qualche mese fa si è inciampati nel solito errore inaugurando un insediamento per i giovani ma guarda caso anch’esso prodotto della precedente giunta. Anno nuovo vizio vecchio: si continua ad annunciare cose fatte da altri".