Quartararo leader del secondo giorno dello Shakedown di Sepang, con Ogura e Aldeguer nelle prime posizioni
Secondo giorno dello Shakedown di Sepang, il primo con i piloti ufficiali Yamaha in pista grazie al sistema di concessioni, e Fabio Quartararo in testa con un tempo di 1:58.930, che è sette decimi più veloce del tempo segnato ieri da Pol Espargaró con la KTM. Secondo in classifica Ai Ogura con l’Aprilia (1:58.914) e […]
Secondo giorno dello Shakedown di Sepang, il primo con i piloti ufficiali Yamaha in pista grazie al sistema di concessioni, e Fabio Quartararo in testa con un tempo di 1:58.930, che è sette decimi più veloce del tempo segnato ieri da Pol Espargaró con la KTM. Secondo in classifica Ai Ogura con l’Aprilia (1:58.914) e terzo Fermín Aldeguer, che negli ultimi istanti della sessione ha fermato il cronometro su 1:58.930, diventando il terzo pilota a scendere sotto il 1:59. L’evoluzione del murciano con la Ducati è di poco più di un secondo rispetto al suo tempo di ieri.
Già dai primi istanti della giornata sono stati diversi i piloti a scendere sotto i due minuti. Quando si è arrivati a metà giornata del secondo giorno di test per i rookies e i collaudatori, Fermín Aldeguer era in testa con un 1:59.479, che avrebbe migliorato negli ultimi istanti. Pol Espargaró era a otto millesimi dal rookie e completavano la top-5 Dani Pedrosa (+0.222), Fabio Quartararo (+0.338) e Takaaki Nakagami (+0.4).
Con il passare dei giri, Ai Ogura ha preso il comando con un tempo di 1:59.342, mentre Quartararo, di giro in giro, migliorava con la Yamaha che si è presentata ieri a Kuala Lumpur. Da quel momento, i momenti più significativi sono stati dei piccoli problemi per il giapponese di Aprilia e il miglioramento del francese, che ha aumentato il ritmo prima con un 1:59.139 e poco dopo con l’1:58.930 con cui ha comandato la seconda giornata. Ogura ha migliorato nel finale con 1:58.914, che gli è valso il secondo posto, scavalcando Aldeguer.
Non erano presenti il secondo giorno dello Shakedown i piloti ufficiali Honda, che come ieri Yamaha, mentre i collaudatori lavoravano sull’asfalto, erano impegnati nell’evento di presentazione. Nel caso di Honda, è stato Aleix Espargaró a scendere in pista per completare le ultime due ore della sessione.