AMA Supercross: infortunio e stagione finita per Jorge Prado

La sfortuna assale ancora il giovanissimo pluricampione del mondo MX2 ed MXGP Jorge Prado al suo primo anno da pilota ufficiale nell’AMA Supercross. Dopo il debutto nel 2024 con poche sporadiche apparizioni ma con molte soddisfazioni, Jorge Prado era pronto a dimostrare di che pasta fosse fatto. Cambio di colori, moto nuova e piste completamente […]

Feb 1, 2025 - 19:53
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AMA Supercross: infortunio e stagione finita per Jorge Prado

La sfortuna assale ancora il giovanissimo pluricampione del mondo MX2 ed MXGP Jorge Prado al suo primo anno da pilota ufficiale nell’AMA Supercross. Dopo il debutto nel 2024 con poche sporadiche apparizioni ma con molte soddisfazioni, Jorge Prado era pronto a dimostrare di che pasta fosse fatto. Cambio di colori, moto nuova e piste completamente diverse aspettavano il giovane pilota di Lugo. Le prime due prove di questa stagione 2025 sono state molto complicate. Partenze straordinarie, che da sempre caratterizzano il pilotino spagnolo, si sono alternate a pace molto difficili da mantenere soprattutto nella sezione delle whoops. Si arriva, tuttavia, ad Anaheim 2, terza prova del campionato. Servono risultati all’interno del box Pro Circuit Kawasaki. Una brutta caduta nelle qualifiche, tuttavia, non fa sperare niente di buono per Prado. La diagnosi è chiara: lussazione della spalla, prossima operazione e stagione AMA SX finita.

Condividendo le parole di Giancarlo Ricciotti, voce italiana della MXGP, quello che è successo a Prado è ben più complicato di quanto si immagini. Il giovane talento spagnolo è arrivato in America dopo aver fatto terra bruciata in Europa condannando anche aspramente le condizioni di gara, delle piste e del campionato stesso. In America doveva essere diverso e, invece, è stato tutto in salita. Un investimento a rischio altissimo quello di Kawasaki che si trova con una moto non inferiore alle altre ma sicuramente diversa dalle KTM e affini usate dallo spagnolo e un fuoriclasse che, con Kawasaki, non c’ha mai corso. Aggiungiamoci, poi, la questione Supercross stessa dove le piste sono corte, fisiche e impegnative, le manche sono altrettanto ristrette nei tempi ma assolutamente impegnative. L’estate è motocross negli States e Prado dimostrerà perché è tre volte campione mondiale. Ma, citando Ricciotti, in America è “l’SX che conta, e questo primo round [Prado] l’ha subito”.

Credits Photo: SupercrossLive