Meteo: Doppia minaccia ciclonica tra Sardegna e Tunisia
L’anticiclone delle Azzorre, che negli ultimi giorni aveva regalato all’Italia condizioni meteo stabili e temperature miti, sta progressivamente perdendo forza, lasciando spazio a una nuova fase atmosferica dominata dall’instabilità. Con il suo arretramento, il nostro Paese si troverà sotto l’influenza di due vortici ciclonici, responsabili di un peggioramento deciso del tempo. Il primo vortice […] Meteo: Doppia minaccia ciclonica tra Sardegna e Tunisia
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L’anticiclone delle Azzorre, che negli ultimi giorni aveva regalato all’Italia condizioni meteo stabili e temperature miti, sta progressivamente perdendo forza, lasciando spazio a una nuova fase atmosferica dominata dall’instabilità. Con il suo arretramento, il nostro Paese si troverà sotto l’influenza di due vortici ciclonici, responsabili di un peggioramento deciso del tempo.
Il primo vortice ciclonico, in discesa dalla Francia, si stabilizzerà nei pressi della Sardegna, mentre un secondo ciclone, attualmente attivo sulla Tunisia, si muoverà verso il Sud Italia. Questa “doppia perturbazione” determinerà un drastico cambio delle condizioni meteorologiche a partire proprio da Sabato 8 febbraio, con piogge e locali temporali che colpiranno diverse regioni.
Il Meridione sarà il primo bersaglio di questa nuova fase di maltempo. Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia vedranno un netto peggioramento, con precipitazioni estese e temporali di forte intensità. La Sardegna, coinvolta dall’altro vortice ciclonico, sperimenterà piogge diffuse e un incremento della ventilazione, con raffiche particolarmente intense lungo le coste esposte.
Nel corso della giornata di Sabato, il peggioramento meteo si estenderà anche al Centro-Nord. Il Piemonte sarà interessato da nevicate, con fiocchi attesi anche a quote relativamente basse, mentre sul versante tirrenico del Centro e in Liguria le precipitazioni si faranno più intense. La Toscana, in particolare, sarà colpita da autentici nubifragi, con accumuli di pioggia significativi soprattutto sulle aree costiere.
Le regioni del Nordovest, dopo giornate di stabilità atmosferica, vedranno un netto cambiamento, con un aumento della copertura nuvolosa e precipitazioni persistenti. La neve, favorita dall’afflusso di aria più fredda, cadrà sull’Appennino ligure e sulle Alpi occidentali, con accumuli più consistenti oltre i 1000-1200 metri.
La giornata di Domenica 9 febbraio sarà ancora segnata dal maltempo, ma con differenze significative a seconda delle zone. Il ciclone sardo, spostandosi verso sud-est, investirà in pieno la Sicilia, che dovrà fare i conti con piogge torrenziali e temporali anche di notevole intensità. Al contrario, nelle regioni del Nordest e su parte del Centro, si assisterà a un graduale miglioramento nel pomeriggio, con la cessazione delle piogge e schiarite via via più ampie.
Nonostante il ritorno a condizioni più asciutte su alcune aree, la neve continuerà a cadere sulle Alpi centrali e occidentali, con fiocchi attesi anche sui rilievi liguri e sull’Appennino tosco-emiliano al di sopra dei 1400-1500 metri. Le temperature subiranno una flessione evidente al Nord, specie sul Nordovest, dove l’arrivo di aria più fredda contribuirà a mantenere un contesto più invernale.
Al Centro-Sud, invece, i valori termici si manterranno più miti grazie all’azione dei venti di Scirocco, che accompagneranno il maltempo con raffiche anche intense lungo i litorali. Questi venti miti limiteranno il calo delle temperature, creando un marcato contrasto termico tra Nord e Sud.