Il viceministro dell’Economia Maurizio Leo: “Il taglio delle tasse al ceto medio grazie alle risorse derivanti dalla lotta all’evasione, nessun impegno sui tempi” | Lo scenario
Il taglio delle tasse al ceto medio potrebbe essere finanziato con il gettito strutturale derivante dal recupero dell’evasione e dall’aumento dell’occupazione, ma non ci sono certezze sui tempi. Lo ha detto il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, intervenendo a Telefisco. Su taglio tasse a ceto medio nessun impegno sui tempi “Nel futuro bisognerà venire incontro alla […] L'articolo Il viceministro dell’Economia Maurizio Leo: “Il taglio delle tasse al ceto medio grazie alle risorse derivanti dalla lotta all’evasione, nessun impegno sui tempi” | Lo scenario proviene da Osservatorio Riparte l'Italia.
![Il viceministro dell’Economia Maurizio Leo: “Il taglio delle tasse al ceto medio grazie alle risorse derivanti dalla lotta all’evasione, nessun impegno sui tempi” | Lo scenario](https://www.ripartelitalia.it/wp-content/uploads/2024/03/il-viceministro-dell-economia-maurizio-leo-ansa-1024x576.webp?#)
Il taglio delle tasse al ceto medio potrebbe essere finanziato con il gettito strutturale derivante dal recupero dell’evasione e dall’aumento dell’occupazione, ma non ci sono certezze sui tempi. Lo ha detto il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, intervenendo a Telefisco.
Su taglio tasse a ceto medio nessun impegno sui tempi
“Nel futuro bisognerà venire incontro alla fascia del ceto medio con redditi da 28 a 50 mila euro e, se possibile, fino a 60 mila”, ha continuato il viceministro, sottolineando che “il problema sono le risorse e su questo stiamo lavorando con l’Agenzia delle Entrate e la Ragioneria, perché tutti gli interventi devono essere fatti in modo prudente per rispettare la nuova governance europea”.
“Noi stiamo producendo risultati significativi nella lotta all’evasione, ci sono stati recuperi per 32,7 miliardi e c’è un trend di crescita. Bisognerà individuare in questa area la parte strutturale che può essere messa al servizio dell’intervento per il ceto medio. Poi ci sono possibili interventi legati all’incremento dell’occupazione, che genererà flussi di imposte importanti”, ha aggiunto.
Quanto alla possibilità che il taglio per il ceto medio arrivi entro quest’anno, “ci lavoriamo, ma non posso ancora impegnarmi sui tempi. Sono interventi che devono essere fatti e andare a vantaggio di questo comparto di contribuenti”.
Da Agenzia Entrate rimborsati 24,2 miliardi a cittadini e imprese
“Nel 2024 abbiamo restituito a cittadini e imprese oltre 24,2 miliardi, circa 2 miliardi in più rispetto al 2023”, ha detto il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Vincenzo Carbone, aggiungendo che “è stato un anno molto positivo perché i numeri sono cresciuti ulteriormente, rafforzando la tendenza in atto negli ultimi anni”.
“Siamo consapevoli del fatto che queste somme possono fare la differenza non solo per le famiglie e le partite Iva, ma per tutto il sistema Paese, perché si tratta di risorse che vengono di fatto immesse nel circuito economico”, ha proseguito.
Su magazzino riscossione in corso operazione verità
Leo ha quindi messo in evidenza che “il vero problema sono i 1.275 miliardi di magazzino della riscossione, che a fine gennaio aumenterà sicuramente. Dobbiamo fare un’operazione verità e abbiamo incaricato una Commissione, anche con l’Agenzia delle Entrate, per capire esattamente quanti carichi possono essere abbandonati, quanti gestiti in modo differente e quanti possono dar corso a rottamazioni. Ci atterremo alle conclusioni della Commissione”.
Uno dei tasselli della riforma fiscale è l’intervento sulla riscossione, ha continuato Leo, ricordando che dal 2025 c’è una gestione temporalizzata: entro cinque anni o si procede o si restituisce il carico all’ente impositore.
Con la rateizzazione, ha sottolineato, “siamo venuti incontro alle esigenze dei contribuenti e, per importi sotto i 120 mila euro, si rateizza ora da 72 a 84 rate per il 2025-26 e poi fino a 120 rate”.
In arrivo correttivi a riforma fiscale
Autotutela, soglia Iva per il reato di contrabbando e conciliazione in Cassazione: sono questi i tre focus dei correttivi in arrivo alla riforma fiscale, ha spiegato Leo, ricordando che “abbiamo fatto 14 decreti legislativi già in Gazzetta Ufficiale, abbiamo tre testi unici e in rampa di lancio due provvedimenti: uno sulle accise, da approvare in via definitiva, e il testo unico sulla riscossione da approvare in tempi rapidi”.
Il correttivo, ha precisato, “dovrà fare una rassegna dei decreti legislativi e avrà tre focus su situazioni che vanno meglio delineate: il primo sullo statuto del contribuente per ampliare l’ambito di applicazione dell’autotutela obbligatoria. Il secondo sulla questione delicata delle Dogane, per elevare la soglia molto bassa di 10 mila euro, e il terzo sul contenzioso”.
Con la conciliazione anche in Cassazione, l’obiettivo, verificando le risorse, “è di fare in modo che anche i ricorsi pendenti rientrino nell’ambito di applicazione della conciliazione”, ha spiegato Leo.
Sul Superbonus bisogna rasserenare gli animi
Sulle lettere di compliance dell’Agenzia delle Entrate a chi ha usufruito del Superbonus edilizio bisogna “rasserenare gli animi”, ha detto, spiegando che “stiamo ancora valutando il perimetro entro cui poterci muovere”.
L’obbligo di comunicare variazioni dello stato degli immobili, ha ricordato, “c’è sempre stato. L’invio delle lettere di compliance è solo uno strumento aggiuntivo e serve a favorire il dialogo col contribuente”.
Su web e global tax soluzione equilibrata con dialogo tra Ue e Trump
Sulla web tax “sono convinto che, attraverso il dialogo che l’Ue farà con l’amministrazione Trump, si possa arrivare a una soluzione equilibrata”, ha affermato Leo, sottolineando che il governo è già intervenuto con la legge di bilancio sulla web tax, che si applica alle big tech con fatturati superiori ai 750 milioni, abolendo il requisito di produrre almeno cinque milioni di fatturato in Italia.
Stesso discorso per la global minimum tax: “Non nascondo difficoltà applicative, ma anche su questo tema, con un’interlocuzione tra Ue e Trump, credo si possa arrivare a una soluzione equilibrata”, ha concluso.
L'articolo Il viceministro dell’Economia Maurizio Leo: “Il taglio delle tasse al ceto medio grazie alle risorse derivanti dalla lotta all’evasione, nessun impegno sui tempi” | Lo scenario proviene da Osservatorio Riparte l'Italia.