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Con comunicazione congiunta del 30 gennaio 2025, Banca d’Italia e CONSOB hanno informato della recente pubblicazione, da parte dell’ESMA, di uno Statement in materia di prestazione di servizi per le cripto-attività in relazione ad asset-referenced tokens (“ARTs”) ed electronic money tokens (“EMTs”) non conformi al Regolamento (UE) 2023/1114 (“MiCAR”).
Lo Statement è rivolto ai prestatori di servizi per le cripto-attività (crypto-asset service providers, CASP), autorizzati ai sensi dell’art. 59 del MiCAR nonché ai virtual asset service providers (“VASP”) operanti sulla base della relativa disciplina nazionale applicabile.
Come è dato leggersi testualmente nella comunicazione, ESMA ha, in particolare, evidenziato che:
In relazione alle posizioni dei propri clienti in tali cripto-attività non compliant, i CASP possono continuare a offrire i suddetti servizi esclusivamente allo scopo di consentire la loro liquidazione fino alla fine del primo trimestre 2025.
Da ultimo, ESMA ha invitato i CASP ad avviare efficaci campagne di comunicazione mirate ad accrescere la consapevolezza degli investitori sull’impatto dell’applicazione delle previsioni di MiCAR sugli ARTs e gli EMTs non autorizzati nell’Unione Europea. L’ESMA si aspetta inoltre che i CASP implementino procedure che facilitino la liquidazione dei predetti ARTs ed EMTs o la loro conversione in cripto-attività MiCAR compliant.
Feb 1, 2025 0
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