È boom di pacchetti turistici per nuotare con le balene in Sri Lanka (ma è vietato dal 2012)
Le acque dello Sri Lanka, celebri per la loro straordinaria biodiversità marina, ospitano alcune delle specie di balene più iconiche al mondo, tra cui la maestosa balenottera azzurra. Tutto ciò ha portato ad una crescente popolarità del turismo legato all’osservazione delle balene, ignorando però un aspetto fondamentale: nuotare con questi mammiferi è illegale dal 2012....
Le acque dello Sri Lanka, celebri per la loro straordinaria biodiversità marina, ospitano alcune delle specie di balene più iconiche al mondo, tra cui la maestosa balenottera azzurra. Tutto ciò ha portato ad una crescente popolarità del turismo legato all’osservazione delle balene, ignorando però un aspetto fondamentale: nuotare con questi mammiferi è illegale dal 2012.
Questo divieto è nato per proteggere sia le balene che i visitatori. Le interazioni ravvicinate con questi animali possono infatti causare loro enormi livelli di stress, interrompendo comportamenti vitali come la respirazione, l’alimentazione e la riproduzione.
Le balenottere azzurre, ad esempio, hanno mostrato di immergersi rapidamente per sfuggire ai contatti indesiderati, mentre le madri di balenottere di Bryde nuotano velocemente insieme ai piccoli, compromettendo il benessere dei cuccioli. Inoltre alcune specie come i capodogli hanno evidenziato segni di stress fisiologico, come la defecazione indotta, durante queste interazioni.
Dal punto di vista umano, la situazione non è meno critica. Le dimensioni imponenti delle balene, unite ai loro movimenti imprevedibili, rappresentano un pericolo per i nuotatori, anche se questi animali non sono naturalmente aggressivi.
Sempre più operatori non autorizzati
Purtroppo, nonostante le leggi, il fenomeno del turismo illegale “nuota con le balene” continua a proliferare in località come Mirissa e Trincomalee. Un recente studio ha documentato un aumento significativo di operatori non autorizzati, molti dei quali di proprietà straniera, che eludono tasse e regolamenti, sottraendo risorse preziose alle iniziative locali di conservazione.
La protezione di questi animali richiede uno sforzo congiunto. Organizzazioni come Oceanswell stanno lavorando per sensibilizzare l’opinione pubblica e migliorare l’applicazione delle normative. I visitatori possono fare la loro parte scegliendo operatori turistici etici che rispettano le regole e promuovendo alternative sostenibili come lo snorkeling nelle barriere coralline o il kayak tra le mangrovie.
E poi ricordiamoci che osservare le balene, seppur da una distanza rispettosa, resta comunque un’esperienza indimenticabile. Con l’aiuto di operatori responsabili, è possibile ammirare questi giganti del mare nel loro habitat naturale, senza arrecare loro danni. Proteggere le balene significa preservare un tesoro unico per le generazioni future e sostenere lo Sri Lanka come destinazione di turismo etico e sostenibile.
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