Caso Caputi, esposto Dis contro la procura di Roma: “Ha diffuso notizie riservate”
I servizi segreti accusano il procuratore Lo Voi di avere consegnato ai giornalisti del quotidiano ‘Il Domani’ informazioni sul capo di Gabinetto di Giorgia Meloni. L’esposto al tribunale di Perugia
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Roma, 7 febbraio 2025 - I servizi segreti accusano la procura capitolina di aver diffuso informative d'intelligence sul caso Caputi, il capo di Gabinetto della premier Giorgia Meloni. Oggetto dell’esposto del Dis, depositato oggi alla procura di Perugia (competente per le indagini sui magistrati della Capitale) è la pubblicazione sul quotidiano ‘Il Domani’ di informazioni riservate che riguardano Gaetano Caputi.
Secondo quanto si apprende da fonti informate dei fatti, nell’esposto verrebbe segnalata l'ipotesi di violazione della legge sul segreto di informazione per la sicurezza della Repubblica - in particolare l'articolo 42 comma 8 della legge 124 del 2007 - in quanto la procura di Roma, destinataria delle informative riservate, avrebbe dovuto adottare le necessarie cautele per evitare l'indebita diffusione delle informazioni. Nel mirino c’è il procuratore Francesco Lo Voi.
Caso Caputi: cosa è successo
Nei mesi scorsi, Caputi ha presentato una denuncia alla procura di Roma dopo la pubblicazione di alcuni articoli sul suo conto usciti sul Domani. L'indagine aperta dopo la denuncia ha appurato che, per acquisire informazioni sul capo di Gabinetto, tra le altre cose, erano stati fatti tre accessi da parte di agenti dell'Aisi (l’Agenzia informazioni e sicurezza interna) alla banca dati Punto Fisco, entrando così sul conto di Caputi. L’inchiesta è stata poi chiusa con l’iscrizione dei giornalisti sul registro degli indagati.
Le accuse contro Lo Voi
Il procuratore di Roma, Francesco Lo Voi, ha quindi scritto al Dis per chiedere la ragione degli accessi. La risposta è arrivata sotto forma di un documento con la qualifica 'riservato' firmato dal direttore dell'Aisi, Bruno Valensise, che riferisce le circostanze che hanno determinato la ricerca di informazioni su Caputi.
Quel documento è stato quindi allegato dal procuratore all'incartamento consegnato ai legali dei giornalisti del Domani indagati. L'informativa è stata così pubblicata sul quotidiano.
In questo modo,secondo il Dis, è stato violato l’articolo 42 della legge di riforma dei servizi, dove è previsto che “qualora l'autorità giudiziaria ordini l'esibizione di documenti classificati per i quali non sia opposto il segreto di Stato, gli atti sono consegnati all'autorità giudiziaria richiedente, che ne cura la conservazione con modalità che ne tutelino la riservatezza, garantendo il diritto delle parti nel procedimento a prenderne visione senza estrarne copia”.
La pubblicazione sul quotidiano
“Prendere visione, senza estrarne una copia”, la dicitura sull’incartamento. Invece, il documento integrale è stato pubblicato sul quotidiano, che quindi era in possesso della copia. Ora il Dis si è rivolto alla procura di Perugia, competente per le indagini sui magistrati della Capitale, affinché accerti se sia stata violata la legge.