Apple perde terreno in Cina a causa del calo delle spedizioni di iPhone

Apple sta affrontando crescenti difficoltà nel mercato cinese, con una significativa perdita di quote di mercato attribuita al calo delle spedizioni di iPhone. L’analista della catena di approvvigionamento Ming-Chi Kuo ha evidenziato che la quota di mercato degli smartphone stranieri in Cina, principalmente detenuta da Apple (Nasdaq:AAPL), è quasi dimezzata rispetto a un anno fa. A novembre 2024, i produttori esteri hanno spedito 3,04 milioni di unità, un calo del 47,3% rispetto ai 5,77 milioni dello stesso mese del 2023, secondo i dati della China Academy of Information and Communications Technology (CAICT).

Questo trend riflette la crescente concorrenza di produttori locali, come Huawei, le cui vendite nel segmento premium sono aumentate del 34% nel terzo trimestre del 2024, rispetto a una contrazione del 5% per Apple nello stesso periodo. Nonostante ciò, Apple detiene ancora il 52% del mercato premium, contro il 33% di Huawei, secondo Canalys.

Riduzione degli ordini e previsioni per il 2025

Apple ha adottato un approccio cauto per il 2025, riducendo le previsioni di produzione per gli iPhone. Si stima che le spedizioni raggiungeranno tra 220 e 225 milioni di unità, significativamente inferiori alle aspettative di mercato precedenti, che superavano i 240 milioni. Questa decisione riflette la domanda stagnante e l’adozione limitata delle funzionalità di intelligenza artificiale su dispositivo, che non sembra incentivare un significativo aggiornamento degli iPhone. Inoltre, due dei prossimi modelli di iPhone, dotati di supporto ESIM, potrebbero affrontare difficoltà nel mercato cinese, dove questa tecnologia non è ancora ampiamente accettata. A dicembre 2024, le spedizioni complessive di smartphone in Cina erano stabili rispetto all’anno precedente, ma le spedizioni di iPhone hanno registrato un calo tra il 10% e il 12%.

Le difficoltà di Apple si riflettono anche nei dati di mercato: le spedizioni di iPhone stimano un volume di circa 220 milioni di unità per il 2024, ben lontano dalle previsioni iniziali di oltre 240 milioni. Inoltre, non vi sono prove che le offerte di intelligenza artificiale di Apple, come l’Apple Intelligence, stiano guidando la domanda di aggiornamenti hardware o servizi. Gli analisti sottolineano come i servizi cloud basati su intelligenza artificiale siano più avanzati e attrattivi rispetto alle funzionalità integrate nei dispositivi.

Strategie di risposta di Apple

Per mitigare queste difficoltà, Apple ha introdotto sconti per i propri dispositivi in Cina, un evento piuttosto raro per l’azienda. Gli ultimi modelli di iPhone sono stati scontati fino a 500 yuan (68,50 dollari) dal 4 al 7 gennaio 2025, un chiaro tentativo di riguadagnare quote di mercato. Parallelamente, Apple sta esplorando partnership con giganti della tecnologia cinesi come Tencent e Bytedance per sviluppare soluzioni di intelligenza artificiale specifiche per il mercato cinese. Questa strategia mira a rendere i prodotti di Apple più competitivi nel contesto locale, sfruttando tecnologie adattate alle preferenze dei consumatori cinesi. Nonostante le difficoltà attuali, Apple continua a considerare la Cina un mercato strategico e ritiene che queste sfide rappresentino un’opportunità per migliorare la propria offerta.

Valutazione di mercato e prospettive future

Le azioni di Apple, attualmente scambiate a un rapporto prezzo/utili (P/E) di 28,4 per il 2026 e un rapporto prezzo/utili a crescita (P.E.G.) di 2,4, appaiono elevate. Questo livello di valutazione potrebbe diventare insostenibile se la crescita rallentasse ulteriormente. Gli investitori attendono con interesse di conoscere le mosse di Warren Buffett, il cui fondo Berkshire Hathaway ha ridotto la propria partecipazione in Apple nel corso del 2024. Se questa tendenza dovesse continuare, potrebbe riflettere una visione più cauta sulle prospettive future dell’azienda.

Apple deve affrontare una concorrenza sempre più agguerrita in Cina, dove produttori come Huawei stanno guadagnando terreno nel segmento premium. Le sfide legate alla domanda stagnante, alle funzionalità di intelligenza artificiale e alla competitività dei prezzi rappresentano un banco di prova per il colosso tecnologico, che dovrà adattarsi rapidamente per mantenere la propria posizione di leader di mercato.

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