Papo-de-anjo, il dolce di Carnevale tipico di Portogallo e Brasile
Ancora un dolce di Carnevale dal mondo: ecco il papo-de-anjo, di origini portoghesi, ma ormai una consuetudine in Brasile. Se volete ampliare e variare un po' la tavola dei dolci di Carnevale, provate con qualche ricetta proveniente da altri Paesi: c'è solo l'imbarazzo della scelta (ma il gusto e le calorie sono assicurate)
Pronti per Carnevale? Avete già tirato fuori le ricette di bugie (o frappe e chiacchiere, chiamatele come preferite), zeppole e castagnole? Ma perché non provare a osare qualcosa di diverso dal solito? Per esempio, in Portogallo e Brasile a Carnevale (ma non solo) va tantissimo il Papo-de-anjo.
Storia e origini del papo-de-anjo
Con il termine di papo-de-anjo, scritto anche come papo de anjo (“parole d’angelo”), si intende un dolce tipico del Portogallo o del Brasile a base di tuorli d’uovo e sciroppo di zucchero. Non si sa esattamente dove e quando sia stato inventato, ma visto che altri dolci portoghesi a base di tuorlo d’uovo (fra cui i fios de ovos) sono stati inventati da alcune suore portoghesi nel XIV-XV secolo, ecco che è possibile che anche il nostro papo-de-anjo sia stato ideato in quel periodo.
Considerate che nei conventi e nei monasteri dell’epoca le suore solitamente in lavanderia usavano l’albume d’uovo per inamidare i vestiti. Ma questo creava un surplus di tuorli d’uovo: come mangiarli tutti? Ecco dunque nascere la necessità di inventarsi ricette per poter far fuori la scorta di tuorli d’uovo che andavano accumulandosi.
Sappiamo poi che il Brasile in passato fu una colonia portoghese. Questo spiega come abbia fatto il papo-de-anjo ad arrivare in Brasile, diventando fra l’altro il dolce tipico del periodo di Carnevale. Accanto ad altri grandi classici come la feijoada, la pastel e il bolinhos.
Ricetta del papo-de-anjo
La ricetta del papo-de-anjos non è particolarmente difficile. Dunque è adatta anche ai neofiti. Inoltre è anche economica e veloce. Considerate che fra preparazione e cottura vi ci vorrà una mezz’oretta fra tutto. Esistono diverse varianti di questa ricetta, anche perché ogni famiglia, cuoco amatoriale, chef di ristorante o pasticcere magari ha la sua versione che custodisce con religiosa cura. Ma in generale con questa ricetta non dovreste sbagliare.
Ingredienti del papo-de-anjo
Questi i pochi ingredienti necessari per realizzare il papo-de-anjo (capite perché è una ricetta economica e veloce? Bene o male in casa ce li abbiamo tutti. E se non li abbiamo, è facile procurarseli):
- uova: 5
- zucchero: 100 grammi
- acqua: 100 millilitri
- estratto di vaniglia: 1 cucchiaino (sostituibile a piacere con estratto di rum o scorze d’arancio)
Preparazione
Si parte separando gli albumi dai tuorli. Quello che al momento ci interessa sono i tuorli che dovrete sbattere con la frusta elettrica fino a ottenere un composto voluminoso. Adesso montate a neve un albume d’uovo e aggiungetelo ai tuorli, cercando di non far smontare il tutto.
Nel frattempo, accendete il forno a 170°C e provvedete a imburrare gli stampini. Andranno benissimo quelli che usate di solito per i muffin. Versate il composto ottenuto negli stampini e fate cuocere in forno per mezz’ora (dipende dalla potenza del vostro forno).
Non pensiate di rimanere inoperosi. Adesso vi tocca preparare lo sciroppo. Mettete in un pentolino l’acqua e lo zucchero, mescolate per far sciogliere il tutto e poi fermatevi. Portate ora a ebollizione con fiamma alta, poi quando inizia a bollire contate 3 minuti e poi spegnete il fuoco. Solo a questo punto dovrete aggiungere l’estratto di vaniglia, aspettando poi che il tutto si raffreddi.
Prendete un piatto fondo e versateci dentro lo sciroppo. Passateci ora dentro ogni papo-de-anjo, come se fossero delle polpette praticamente. Servite poi i dolcetti in coppette, aggiungendovi o meno a piacere lo sciroppo avanzato.
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Melsj, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons