WikiLeaks: L’agenzia americana USAid aveva sul libro paga 6200 giornalisti e 279 agenzie di stampa

I soldi pagati dall'amministrazione USA a giornalisti e giornali va oltre Politico e il NYT: secondo Wikileaks ben 6900 giornalisti e 279 organi di stampa erano pagati dall'agenzia federale USAid, ovviamente per spargere la propaganda di una parte L'articolo WikiLeaks: L’agenzia americana USAid aveva sul libro paga 6200 giornalisti e 279 agenzie di stampa proviene da Scenari Economici.

Feb 6, 2025 - 22:42
 0
WikiLeaks: L’agenzia americana USAid aveva sul libro paga 6200 giornalisti e 279 agenzie di stampa

La notizia di ieri, secondo cui il governo degli Stati Uniti avrebbe finanziato organi di stampa come Politico, l’Associated Press, la BBC e altri , ha sollevato più domande che risposte – anche se l’ovvia implicazione è che il governo degli Stati Uniti ha di fatto sostenuto i media favorevoli al regime, che poi spacciano notizie favorevoli al regime – e ha passato anni ad attaccare organi di stampa indipendenti, The Federalist, NYPost, Zerohedge e molti altri sfortunati che nel frattempo sono stati messi fuori gioco.

Mentre i finanziamenti per Politico e altri provengono da tutto il governo federale – WikiLeaks, citando unrapporto di RSF , ha evidenziato che l’USAID finanziava oltre 6.200 giornalisti in 707 punti vendita di media e 279 ONG “mediatiche”, che comprendono il 90% dei reportage dall’Ucraina.

 

Secondo RSF, Repoter Senza Frontiere, il congelamento degli aiuti esteri da parte dell’amministrazione Trump – circa 268 milioni di dollari destinati a finanziare “media indipendenti e il libero flusso di informazioni” – ha “gettato nel caos il giornalismo in tutto il mondo”.

Quasi subito dopo l’entrata in vigore del blocco, le organizzazioni giornalistiche di tutto il mondo che ricevono finanziamenti americani hanno iniziato a contattare RSF esprimendo confusione, caos e incertezza. Tra le organizzazioni colpite ci sono grandi ONG internazionali che sostengono i media indipendenti, come il Fondo Internazionale per i Media di Interesse Pubblico, e piccoli media che servono il pubblico in condizioni di repressione in Paesi come l’Iran e la Russia.

I programmi USAID sostengono i media indipendenti in più di 30 Paesi, ma è difficile valutare l’entità del danno arrecato ai media globali. Molte organizzazioni esitano ad attirare l’attenzione per paura di rischiare finanziamenti a lungo termine o di subire attacchi politici. Secondo una scheda informativa dell’USAID, che nel frattempo è stata messa offline, nel 2023 l’agenzia ha finanziato la formazione e il sostegno di 6.200 giornalisti, ha assistito 707 testate giornalistiche non statali e ha sostenuto 279 organizzazioni della società civile del settore dei media dedicate al rafforzamento dei media indipendenti. Il bilancio degli aiuti esteri per il 2025 comprendeva 268.376.000 dollari stanziati dal Congresso per sostenere “i media indipendenti e il libero flusso di informazioni”.

Si noti l’uso ricorrente del termine “media indipendenti”.

Naturalmente, il rapporto di RSF e un altro della Columbia Journalism Review lanciano l’allarme sul “silenziamento dei media indipendenti” in tutto il mondo.

Il contesto critico che omettono, tuttavia, è che l’USAID, nonostante le migliori intenzioni al momento della sua creazione, è stata corrotta e trasformata in un fondo di fondi neri del Deep State USA. Inoltre non bisogna essere delle volpi per ricordare che,, normalmene, chi paga i suonatori sceglie la musica.

Credete veramente che USAid pagasse qualcuno per diffondere notizie e opinioni opposte a quelle di chi vovernava negli USA, per amore della “Libertà di parola”?


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito


L'articolo WikiLeaks: L’agenzia americana USAid aveva sul libro paga 6200 giornalisti e 279 agenzie di stampa proviene da Scenari Economici.