Investimenti, settore immobiliare a un punto di svolta secondo Zurich

Secondo le previsioni di Zurich per gli investimenti immobiliari il 2025 si presenta come un anno favorevole per allocare capitali nel settore. Dopo un periodo di incertezze economiche e politiche, l’analisi di Zurich, intitolata “Divergent Paths at an Inflection Point“, identifica una serie di tendenze chiave che influenzeranno il mercato immobiliare globale, tanto per gli... Leggi tutto

Feb 6, 2025 - 10:34
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Investimenti, settore immobiliare a un punto di svolta secondo Zurich

Secondo le previsioni di Zurich per gli investimenti immobiliari il 2025 si presenta come un anno favorevole per allocare capitali nel settore. Dopo un periodo di incertezze economiche e politiche, l’analisi di Zurich, intitolata “Divergent Paths at an Inflection Point“, identifica una serie di tendenze chiave che influenzeranno il mercato immobiliare globale, tanto per gli occupanti quanto per gli investitori.

Un anno di opportunità

Il report, che analizza le dinamiche dei mercati immobiliari globali, arriva in un momento cruciale per il settore. Dopo anni di difficoltà, ci sono segnali che suggeriscono che i mercati immobiliari stiano raggiungendo un punto di svolta. Le valutazioni degli immobili nelle aree in cui Zurich investe principalmente sembrano ora riflettere meglio l’attuale ambiente dei tassi di interesse, con i mercati degli occupanti che continuano a mostrare stabilità e le pipeline di offerta che si sono adeguate alle nuove condizioni economiche.

Stephan van Vliet, Chief Investment Officer di Zurich, ha dichiarato: “Ci troviamo in un punto critico, dove i rischi geopolitici e i cambiamenti strutturali offrono sia sfide che opportunità. Gli immobili offrono ritorni attraenti, ben bilanciati rispetto al rischio, sono una eccellente forma di diversificazione e generano redditi stabili. Per questo motivo, Zurich dedica circa il 9% dei propri investimenti a un portafoglio immobiliare diversificato, concentrato su località prime.”

Il mercato immobiliare in Svizzera: stabilità e resilienza

Il mercato immobiliare in Svizzera si distingue per la sua resilienza e stabilità, grazie a una solida economia diversificata e a un ambiente politico stabile. La dipendenza dal settore delle energie rinnovabili e la bassa inflazione contribuiscono a renderlo un mercato interessante per gli investitori. Andrew Angeli, responsabile della ricerca e della strategia immobiliare globale di Zurich, sottolinea: “Il mercato svizzero ha registrato una delle correzioni più miti a livello globale, con il Franco Svizzero che continua ad apprezzarsi rispetto all’Euro.”

Germania: una situazione più complessa

La Germania, invece, affronta un outlook più incerto a medio termine, a causa della difficile transizione energetica e dell’instabilità politica. Nonostante ciò, Angeli riconosce le opportunità: “La solida base industriale e l’economia esportatrice della Germania possono aiutare a superare queste difficoltà, facendo sì che il mercato immobiliare tedesco rimanga comunque un punto d’interesse per gli investitori”.

Sud Europa: opportunità emergenti in Italia e Spagna

L’Italia e la Spagna stanno emergendo come mercati di riferimento nel Sud Europa. I tassi di interesse in calo nell’Eurozona stanno creando condizioni favorevoli per il finanziamento degli investimenti immobiliari. Angeli evidenzia: “Italia e Spagna sono tra i principali paesi a crescere nell’Eurozona, con opportunità uniche per gli investitori. In particolare, i settori logistico e residenziale stanno beneficiando di tendenze favorevoli a lungo termine.” La crescente attenzione verso infrastrutture verdi e data center sta allineando anche le strategie di investimento di Zurich a queste aree.

Regno Unito: segnali di ripresa

Il mercato immobiliare britannico sta mostrando segni di ripresa, soprattutto dopo il primo taglio dei tassi da parte della Banca d’Inghilterra la scorsa estate. Angeli osserva: “Il mercato del Regno Unito sta guadagnando slancio, con le società immobiliari quotate che stanno registrando una ripresa significativa. Siamo sempre più convinti che i valori dei capitali diretti torneranno positivi nel 2025.” Il focus del nuovo governo sulla crescita fiscale e sull’aumento dei salari reali dovrebbe sostenere sia il settore dei consumi che quello residenziale.

Usa: una visione sfaccettata

Il mercato immobiliare degli Stati Uniti, il più grande al mondo, presenta una visione più complessa. Nonostante la politica nazionale possa non influenzare in modo significativo le performance immobiliari, le misure fiscali e le politiche inflazionistiche adottate dalla nuova amministrazione influenzeranno i ritorni sugli immobili. Angeli conclude: “Ci si aspetta una crescita sopra la media, che stimolerà la creazione di posti di lavoro e i consumi, con benefici per i settori tradizionali come la logistica e le abitazioni multifamiliari. Tuttavia, c’è un ottimismo cauto, in quanto i rendimenti obbligazionari rimangono volatili e i cambiamenti nei tassi di interesse sono incerti”

Una nuova era per gli investimenti immobiliari

Il mercato immobiliare globale nel 2025 si trova dunque a un bivio, con rischi geopolitici e trasformazioni strutturali che creano sia sfide che occasioni. Nonostante l’incertezza, la domanda di investimenti in immobili prime e il potenziale di reddito stabile continuano a rendere il settore particolarmente interessante per gli investitori, in particolare quelli che guardano a un orizzonte di lungo periodo. La resilienza dei mercati in Svizzera, le opportunità emergenti in Italia e Spagna, e il ritorno di fiducia nel Regno Unito sono solo alcuni dei segnali che indicano una ripresa del settore, seppur in un contesto ancora incerto.