eToro vs Trade Republic: confronto costi e piattaforme
Il broker eToro e Trade Republic sono due piattaforme di investimento con un numero crescente di utenti in Europa. Quale dei due scegliere oggi? Scoprilo nel confronto diretto. L'articolo eToro vs Trade Republic: confronto costi e piattaforme proviene da FinanzaDigitale.com.
Il confronto tra eToro vs Trade Republic è tra due piattaforme tra le più interessanti in Europa per investire e risparmiare. Infatti, entrambe offrono soluzioni per il trading, ma anche per far crescere il tuo denaro attraverso investimenti passivi (PAC in ETF) accessibili a tutte le tipologie di investitori.
Se gli strumenti possono sembrare simili, l’idea alla base è molto diversa. Il broker eToro è stata tra le prime piattaforme di social trading a permettere a tutti i trader retail di operare in autonomia sui mercati grazie al supporto della tecnologia. Successivamente, si sono aggiunti altri strumenti utili anche per il risparmio, come il conto deposito e i PAC.
Invece, Trade Republic è una fintech bank sviluppata per incrementare i risparmi in modo sicuro, con il sistema del PAC in azioni ed ETF, per poi ampliare la sua offerta di investimento al trading sui mercati.
Quale delle due scegliere? Abbiamo messo a confronto i seguenti aspetti:
- storia e affidabilità;
- conto remunerato;
- PAC;
- tipologia di investimenti;
- costi;
- aspetti fiscali;
- assistenza clienti.
Chi sono eToro e Trade Republic
La storia del broker eToro inizia nel 2007, con sede a Limassol (Cipro), come piattaforma di CFD accessibile a tutti gli investitori, anche senza esperienza. In poco tempo è diventato uno dei broker più utilizzati in Europa, con 35 milioni di utenti, di cui più di 1 milione in Italia. Oggi è riconosciuto dalla CySEC cipriota, dalla FCA inglese, dall’ASIC australiana e dalla FSAS delle Seychelles. Inoltre, è inserito tra gli intermediari esteri nel Registro Consob.
Trade Republic nasce nel 2015 come fintech bank tedesca, con l’obiettivo di offrire agli utenti una piattaforma per investire e gestire i propri risparmi. Ha ottenuto la licenza bancaria in Germania dalla BaFin e, dal 30 gennaio 2025, è riconosciuta come banca in Italia dalla Banca d’Italia. Oggi è presente in 17 Paesi europei, con circa 8 milioni di clienti, di cui 500.000 in Italia, e con oltre 100 miliardi di euro in asset investiti.
Il conto remunerato
Trade Republic è una banca che oggi offre un IBAN italiano. Hai un conto corrente remunerato al 3% in euro, grazie al quale ottieni un interesse sulle giacenze non investite, calcolato quotidianamente e pagato a fine mese.
Puoi effettuare solo le operazioni bancarie di base: ricevere e inviare bonifici e accreditare lo stipendio o la pensione. Inoltre, puoi richiedere una carta di debito Trade Republic, con cui effettuare pagamenti online, presso i POS degli esercenti e prelevare da qualsiasi bancomat.
Il broker eToro offre a sua volta un conto remunerato con un interesse fino al 4,3%. Tuttavia, è attivabile solo se sei un membro del Club eToro a partire dal livello Silver. Questa qualifica si ottiene con un importo minimo sul conto, tra denaro e titoli investiti, superiore a 5.000€. L’interesse varia in base all’importo disponibile:
- fino a 10.000€: 1%;
- fino a 25.000€: 3%;
- fino a 50.000€: 4%;
- portafoglio con 250.000€: 4,3%.
Il rendimento è accreditato mensilmente sul conto eToro.
Il conto eToro non è abilitato ai servizi bancari. Tuttavia, attivando la funzionalità eToro Money, puoi collegare al tuo conto titoli un IBAN maltese su cui ricevere bonifici, anche da conti terzi, ed effettuarli a tua volta. Puoi così ricaricare il conto titoli eToro in tempo reale o prelevare denaro.
Infine, oggi hai l’opzione di una doppia valuta sul tuo conto titoli eToro: USD ed euro. Per le operazioni di trading, il denaro sarà sempre convertito in dollari. Invece, per i trasferimenti di denaro puoi scegliere se utilizzare la valuta in euro oppure quella in dollari.
Quale PAC è migliore?
Entrambe le piattaforme offrono un sistema di PAC.
PAC a confronto eToro Trade Republic Apertura 0€ 0€ Importo minimo 25€ 1€ e poi versamenti di 10€ Tipologia di asset Azioni, ETF, crypto Azioni ed ETF Frequenza Mensile Settimane, bimensile, mensile, trimestrale Costi di gestione 0€ 0€ Chiusura PAC Commissione di vendita dell’asset 0€
Entrambe le piattaforme ti permettono di personalizzare il PAC in base alle tue necessità, scegliendo la tipologia di asset e la frequenza degli investimenti.
Il piano di accumulo di Trade Republic è più flessibile, dato che ti permette di impostare la frequenza anche su base settimanale, mensile o trimestrale, oltre al giorno in cui verranno prelevati i soldi.
In eToro puoi impostare solo il giorno in cui effettuare l’acquisto. Anche l’importo minimo è diverso, dato che in eToro devi versare un minimo di 25€, mentre in Trade Republic l’importo di base è di 1€ per l’attivazione e di 10€ per i versamenti successivi.
In tutte e due le piattaforme non c’è una commissione di apertura o di attivazione, però eToro ha un costo pari alla commissione del singolo strumento in caso di chiusura del piano di accumulo. Infine, se Trade Republic ti permette di aprire un PAC in azioni ed ETF, con eToro puoi aggiungere anche le crypto.
Trade Republic vs eToro: dove investire
Dal punto di vista degli investimenti, eToro è un broker completo con cui puoi operare su:
- 6.193 azioni;
- 703 ETF;
- 42 materie prime;
- 55 valute;
- 18 indici;
- 106 criptovalute.
Puoi investire con il trading CFD oppure con l’acquisto reale. Inoltre, è uno dei pochi broker che include anche una funzionalità exchange, con cui puoi acquistare e vendere criptovalute oltre a fare trading con i CFD. L’importo minimo è pari a 10€.
Il broker include anche altre soluzioni per investire sui mercati, adatte a tutte le tipologie di trader:
- copy trading: sistema di trading automatico con cui puoi copiare le operazioni di un trader esperto;
- smart Portfolio: portafogli preimpostati suddivisi in base all’indice di rischio e rendimento;
- staking crypto: puoi bloccare le tue criptovalute ottenendo ricompense in base alla tua qualifica di membro eToro. Ad oggi è attivabile su Ethereum, Solana, Cardano (ADA), Tron, NEAR e Polygon;
- conto demo: utile per apprendere come funziona la piattaforma o sviluppare altre strategie di investimento.
Investimenti in Trade Republic
Trade Republic ha un numero di asset più ridotto, dato che puoi investire solo sulla piattaforma LS Exchange, controllata dalla Borsa di Amburgo, attraverso sui hai accesso ad azioni, ETF ed obbligazioni di diversi mercati europei e mondiali.
Puoi anche operare sui derivati e sulle criptovalute, ma le transazioni avvengono tramite banche partner. Tuttavia, uno dei vantaggi di Trade Republic è la possibilità di investire con ordini frazionati a partire da 1€, opzione disponibile anche per l’investimento in obbligazioni.
Costi a confronto: quale piattaforma è più conveniente
Quale delle due piattaforme è più conveniente? Dal punto di vista dei costi di base, entrambe non hanno un canone mensile né un costo di attivazione. Puoi iniziare a operare sin da subito, ma in Trade Republic non è richiesto un deposito minimo, mentre in eToro l’importo da versare sul conto è di 50€. Di seguito abbiamo riepilogato i principali costi.
Costi eToro Trade Republic Attivazione 0€ 0€ Inattività 10€ se il conto è in attivo per 12 mesi 0€ Versamento minimo 1€ 50€ Bonifici in ingresso 0€ 0€ Prelievi bonifico 0€ 5$ se effettuati dal conto in USD /gratuiti dal conto in euro Gestione PAC 0€ 0€ Commissioni di trading 1€ ad operazione Variabile in base alla tipologia di asset
Per quanto riguarda la compravendita di asset, Trade Republic applica una commissione fissa. Invece, eToro ha un piano commissionale ben diversificato:
- azioni: è previsto lo spread;
- ETF: non si applicano commissioni di acquisto o di vendita;
- CFD: spread;
- crypto: commissione dell’1% per acquisto o vendita.
Trade Republic vs eToro: fiscalità
Dal 30-01-2025 Trade Republic è diventato sostituto d’imposta grazie all’apertura di una sede in Italia. Di conseguenza, si applica il regime amministrato sugli investimenti: sarà la piattaforma a calcolare i guadagni derivanti dalle plusvalenze e dalle minusvalenze, pagando la relativa imposta sostitutiva al fisco.
Invece, eToro è un broker estero e, in quanto tale, si applica il regime dichiarativo. Devi essere tu a inserire le plusvalenze e le minusvalenze nella dichiarazione dei redditi. A questo proposito, eToro semplifica la procedura per i residenti in Italia che fanno parte del Club eToro come membri Silver o di grado superiore, fornendo un report fiscale. Questo documento di sintesi contiene tutte le informazioni fiscali necessarie da inserire nei relativi quadri della dichiarazione dei redditi.
Infine, essendo un broker estero, il conto titoli eToro deve essere dichiarato ogni anno nel quadro RW sia ai fini del monitoraggio fiscale sia per l’eventuale pagamento dell’IVAFE.
Assistenza clienti
Nella tabella seguente abbiamo messo a confronto il customer service delle due piattaforme.
Servizio di customer service eToro Trade Republic Pagin FAQ ✔ ✔ Chat ✔ ✔ e-mail ✔ ✔
Il servizio di assistenza di entrambe le piattaforme si basa su diversi livelli. Sia eToro sia Trade Republic hanno una chat in cui risponderà inizialmente un chatbot, ma puoi chiedere di parlare con un operatore umano. Nel caso di eToro, però, spesso non sono disponibili operatori in lingua italiana, ma solo in inglese.
Infine, eToro offre anche una sezione dedicata alla formazione, molto utile per chiarire gli aspetti principali della piattaforma e approfondire gli argomenti relativi agli investimenti.
eToro vs Trade Republic: la nostra opinione
L'articolo eToro vs Trade Republic: confronto costi e piattaforme proviene da FinanzaDigitale.com.