In Finlandia apre il Nokia Design Archive: un museo per raccontare la storia del telefonino (anche online)

Negli anni ’90, avere un Nokia significava essere parte di un’epoca in cui la telefonia mobile era una frontiera ancora da esplorare. Dal classico 3310 al futuristico 8810, passando per l’audace N-Gage, i telefoni dell’azienda finlandese hanno segnato una generazione. Oggi, la loro eredità trova nuova vita nel Nokia Design Archive , un museo digitale...

Feb 1, 2025 - 05:32
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In Finlandia apre il Nokia Design Archive: un museo per raccontare la storia del telefonino (anche online)

Negli anni ’90, avere un Nokia significava essere parte di un’epoca in cui la telefonia mobile era una frontiera ancora da esplorare. Dal classico 3310 al futuristico 8810, passando per l’audace N-Gage, i telefoni dell’azienda finlandese hanno segnato una generazione. Oggi, la loro eredità trova nuova vita nel Nokia Design Archive , un museo digitale che racconta la storia di una delle più grandi innovazioni tecnologiche del XX secolo.

Un viaggio nella storia della telefonia mobile

L’iniziativa nasce dalla Aalto University in Finlandia, che ha raccolto prototipi, modelli rari, bozze e documenti per offrire uno sguardo dietro le quinte dell’azienda che ha rivoluzionato il modo in cui comunichiamo. Un archivio che vuole rappresentare un tributo al passato, ma anche un’occasione per comprendere come il design e la tecnologia abbiano influenzato la nostra quotidianità.
La professoressa Anna Valtonen, ricercatrice principale del progetto, sottolinea l’importanza dell’iniziativa: “Ogni azienda tecnologica studia il comportamento umano per progettare il futuro. Ma raramente queste ricerche diventano accessibili al pubblico. Questo archivio ci permette di vedere il dietro le quinte di un’industria che ha cambiato il mondo.”

Un viaggio nel tempo

Il Nokia Design Archive è un portale digitale liberamente accessibile che offre più di 700 voci curate e oltre 20.000 file digitali, documentando due decenni di attività. Schizzi, fotografie, interviste e presentazioni guidano i visitatori attraverso la “golden age” della telefonia mobile.

Tra i modelli esposti spiccano alcune icone intramontabili:

  • Nokia 5110 (1998): primo cellulare GSM ad avere una cover intercambiabile, è stato il telefono che ha reso Snake un fenomeno globale.
  • Nokia 3310 (2000): leggendario per la grande resistenza e la batteria infinita, venduto in oltre 126 milioni di unità.
  • Nokia 8810 (1996): ribattezzato “banana phone” ed immortalato nel film Matrix con un’inconfondibile apertura a scatto (per l’occasione, il telefono fu dotato di un’apertura a molla particolare, per enfatizzarne l’effetto, che poi venne realmente inserita nel successivo Nokia 7110, uscito nel 1999).
  • Nokia N-Gage (2003): un audace esperimento a metà tra console e telefono cellulare, troppo avanti per il suo tempo.

Accanto ai successi, non mancano i progetti che non hanno mai visto la luce. Schizzi di telefoni con touchscreen e funzionalità social risalenti a ben prima dell’era di Facebook e prototipi come il Mango Phone o gli esperimenti modulari testimoniano l’audacia di un’azienda che ha sempre spinto i confini dell’innovazione.

L’ascesa e la caduta di un gigante

museo nokia

aalto.fi

Fondata nel 1865 come cartiera, Nokia ha attraversato una trasformazione straordinaria, passando per la produzione di gomme e cavi prima di dominare il mercato della telefonia mobile. Per un decennio, dal 1998, è stata leader mondiale nel settore, grazie anche allo sviluppo degli standard GSM, 3G e LTE.
Nel 2007, con l’arrivo dell’iPhone, lo scenario cambia drasticamente. Android, in poco più di due anni, conquista la leadership nel mercato smartphone e l’adozione del sistema operativo Windows Mobile, con la successiva acquisizione da parte di Microsoft nel 2014, non riescono a salvare l’azienda, che subirà l’inevitabile declino della sua divisione mobile. Oggi, il marchio sopravvive solo sui feature phone, telefoni essenziali per nostalgici e minimalisti digitali.

Nokia: un’eredità ancora viva

L’apertura dell’archivio segna un momento simbolico. Nokia, come marchio di telefoni, potrebbe essere sparita dal mercato, ma il suo impatto è ancora tangibile. L’azienda finlandese continua a innovare nel settore delle telecomunicazioni, guadagnando miliardi grazie ai brevetti e rimanendo uno dei principali fornitori mondiali di infrastrutture 5G.
Il Nokia Design Archive vuole essere una testimonianza di come il design e l’innovazione possano modellare la società. Anna Valtonen descrive l’archivio come “un ponte tra passato e futuro, un invito a esplorare non solo cosa abbiamo fatto, ma cosa potremmo ancora fare”.
Dopotutto, la storia della tecnologia è fatta di cicli. E chissà, magari un giorno il nome Nokia tornerà ad apparire sugli smartphone di domani.

Ricordiamo che il portale digitale del Nokia Design Archive è liberamente accessibile a tutti, a partire dal 15 gennaio 2025. L’Archivio è stato reso possibile dalle donazioni di Microsoft Mobile Oy e dei designer e dai finanziamenti del Research Council of Finland e della Kaute Foundation.

Vi lasciamo al video di presentazione del Nokia Design Archive:

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