F1 | Ferrari e Cadillac, l’intreccio per riportare Zhou Guanyu in Formula 1

Zhou Guanyu è stato ufficializzato pilota di riserva Ferrari per la stagione 2025 di F1, ma il suo contratto nasconde un intrigante intreccio con Cadillac

Ferrari, dietro l’arrivo di Zhou Guanyu c’è l’interesse di Cadillac per il pilota di F1. Il cinese, dopo l’esperienza in Sauber, approda a Maranello per non perdere contatto con il Circus. L’obiettivo è tornare sulla griglia il prima possibile, idealmente già dal 2026. Con l’arrivo di General Motors e Cadillac, Zhou sarà forse una delle prime scelte della scuderia statunitense.

Intrecci, intrighi e trame della griglia. Ferrari ha ufficializzato i suoi due piloti di riserva per la prossima stagione. Si tratta di Antonio Giovinazzi, che dopo la Formula 1 si sta costruendo una proficua carriera nell’Endurance con la 499P, e Zhou Guanyu. Il 25enne di Shanghai lascia Sauber dopo un’esperienza indecifrabile, ma il sogno di tornare in pista con una monoposto è tutt’altro che svanito.

I temi a suo favoro sono due. Innanzitutto, i suoi anni ad Hinwil poco possono dire sulle sue capacità. La monoposto non ha mai brillato e, in effetti, quando ha provato a farlo, Zhou si è fatto spesso trovare pronto. Poi c’è la questione legata agli sponsor: in qualità di unico cinese con il potenziale per correre in Formula 1, il sostegno economico alle sue spalle pare essere ingente.

L’intreccio con Cadillac: un sedile per Zhou nel 2026

Per quanto sia scontato che, per Ferrari, firmare Zhou Guanyu significa strizzare l’occhio al mercato asiatico (e, appunto, cinese), dietro la decisione pare esserci la spinta di una terza parte interessata. Si tratta di Cadillac, pronta all’esordio in griglia nel 2026 proprio con Power Unit targata Ferrari. Ci vorranno almeno due anni, invece, per avere il motore General Motors.

Il team principal della scuderia americana sarà Graeme Lowdon, volto già noto in Formula 1 anche per la sua esperienza in Marussia. Legato al management di Zhou Guanyu, potrebbe puntare proprio sul cinese per uno dei due sedili Cadillac, nel 2026. L’ex-Sauber porterebbe un buon bagaglio di esperienza e potrebbe affiancare un giovane esordiente, forse statunitense.

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Foto Copertina: @JunaidSamodien_ via X

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