Terrore all’autogrill. Poliziotti presi a martellate. Un agente spara all’assalitore

Francese colpito dai proiettili: ora è in arresto ricoverato in ospedale. In due feriti nell’agguato. La premier: solidarietà alle forze dell’ordine.

Feb 7, 2025 - 07:36
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Terrore all’autogrill. Poliziotti presi a martellate. Un agente spara all’assalitore

Ha inizio con il furto di un’auto, finisce con due poliziotti presi a martellate e il caos sull’autostrada Ivrea-Santhià. La folle impresa di Kelvin Stephane Crochon, francese di 26 anni, ha rischiato di finire in tragedia all’interno dell’area di servizio Viverone Sud, comune di Settimo Rottaro. Gli agenti sono vivi, le polemiche anche. "Aggressione selvaggia e vergognosa – dice il vice premier Matteo Salvini –. Sempre dalla parte delle forze dell’ordine, da difendere e tutelare con ogni mezzo possibile". La premier Giorgia Meloni si dice in apprensione per i due poliziotti feriti e sui social ribadisce "la massima gratitudine a tutte le nostre forze dell’ordine che ogni giorno presidiano il territorio e difendono la sicurezza dei cittadini". Dal canto suo il sostituto procuratore della Repubblica di Ivrea, Mattia Francesco Cravero, ascolta i testimoni per cercare di ricostruire la folle impresa del giovane transalpino con problemi psichici, ricoverato al Cto di Torino e in arresto per tentato omicidio.

Prima, la fuga in auto dalla Francia. Poi l’incidente allo svincolo, il passaggio sotto minaccia fino alla stazione di servizio Viverone Sud, il tentato furto di una Mercedes e infine le martellate e la sparatoria con i poliziotti. Tarda mattinata. Crochon ha un martello, una macchina distrutta e un progetto non chiarissimo. Da Annecy, mercoledì, era stato diramato un avviso di ricerca per un soggetto potenzialmente pericoloso in Francia e in Italia. Il particolare emerge quando il ragazzo, alla guida della sua Peugeot 2008, alle 10.30 si schianta all’altezza dello svincolo di Albiano d’Ivrea delle bretella Ivrea-Santhià. A quel punto cosa fare? Crochon minaccia un automobilista per farsi accompagnare all’area di servizio di servizio più vicina. Già che c’è tenta di rubare un’auto con a bordo una famiglia e poi una Mercedes nera che il proprietario lascia aperta mentre paga al benzinaio della Tamoil.

"Ho visto solo che si avvicinava alla macchina del cliente, pensavo che fossero insieme – ricorda Riccardo Esposito, dipendente del distributore –. Ho capito cos’era successo quando il proprietario è tornato indietro e mi ha detto: ’Non ha visto che mi stavano rubando la macchina?’".

Sono le 11, il francese torna verso l’autogrill dove nel frattempo è arrivata la pattuglia della stradale. Gli agenti intervengono, le martellate sono per loro, che reagiscono sparando. Crochon viene colpito allo stomaco e alla gamba destra, un proiettile di rimbalzo sfiora l’altro poliziotto alla spalla e il ragazzo viene immobilizzato. Un paio di proiettili si conficcano nella carrozzeria di una Renault Captur parcheggiata davanti all’autogrill: "Non siamo riusciti a capire molto - raccontano Lorenzo Apollonia e la moglie, valdostani che hanno scelto il momento sbagliato per fare una pausa del loro viaggio in Piemonte".

Nel giro di pochi minuti arrivano altre pattuglie della polizia, oltre ai sanitari del 118 e agli addetti di Itp, la società che gestisce la bretella Ivrea-Santhià fra Torino-Milano e Torino-Aosta. Poi l’autogrill viene chiuso e arriva l’elisoccorso che trasporta il francese e uno degli agenti al Cto di Torino mentre l’altro va in ambulanza al vicino ospedale di Ivrea. È colpito solo di striscio da un colpo di pistola. L’altro agente ha riportato un trauma cranico, ma le sue condizioni non sono preoccupanti. Crochon ha un proiettile conficcato nella gamba destra, viene operato per rimuoverlo, ha una prognosi di 30 giorni e un’accusa di tentato omicidio.