Hamilton in Ferrari: la scuderia ha fatto la scelta giusta? Todt dice di no
La scelta della Ferrari di ingaggiare Lewis Hamilton per il 2025 ha scosso la Formula 1, ma Jean Todt, ex capo della Scuderia e della FIA, non è certo che sia la mossa giusta. Todt, artefice dell’era Schumacher, mette in dubbio che la sostituzione di Carlos Sainz con Hamilton migliori le chance di titolo, sottolineando che il vero problema della Ferrari sia la competitività della vettura. Sainz, spesso sottovalutato, ha vinto due GP nel 2024, dimostrando di essere all’altezza di […] The post Hamilton in Ferrari: la scuderia ha fatto la scelta giusta? Todt dice di no appeared first on F1 News - Notizie Formula 1, Auto e Motorsport.
La scelta della Ferrari di ingaggiare Lewis Hamilton per il 2025 ha scosso la Formula 1, ma Jean Todt, ex capo della Scuderia e della FIA, non è certo che sia la mossa giusta.
Todt, artefice dell’era Schumacher, mette in dubbio che la sostituzione di Carlos Sainz con Hamilton migliori le chance di titolo, sottolineando che il vero problema della Ferrari sia la competitività della vettura.
Sainz, spesso sottovalutato, ha vinto due GP nel 2024, dimostrando di essere all’altezza di Charles Leclerc. “Anche la coppia Sainz-Leclerc era forte; non hanno perso per colpa dei piloti“, afferma Todt. “Con Hamilton il livello resta alto, ma sarà davvero migliore? Dipende dalla macchina.”
Hamilton porta esperienza e successo, ma il suo impatto sarà determinante solo se la Ferrari costruirà una vettura vincente. Todt paragona l’arrivo di Hamilton alla sfida tra Russell e Hamilton in Mercedes: “Leclerc potrebbe trarne motivazione, come è accaduto con Russell.”
La dinamica interna del team sarà cruciale. Hamilton spronerà Leclerc o causerà tensioni? Inoltre, la sua stagione 2024 ha sollevato dubbi: pur avendo vinto due gare, è stato spesso battuto in qualifica da Russell. Nel 2025, a 40 anni, sarà ancora competitivo?
La Ferrari non vince dal 2007 e dovrà affrontare una Red Bull dominante e una McLaren in crescita. Se la battaglia con McLaren sarà serrata, la coppia di piloti potrebbe fare la differenza.
Sulla carta, Hamilton-Leclerc sembra il duo più forte, ma senza una macchina competitiva conterà poco. Strategia e sviluppo tecnico determineranno se questa mossa sarà un colpo di genio o solo un’operazione di marketing.
La Ferrari ha scommesso su Hamilton per esperienza e leadership, ma saranno sufficienti per tornare al vertice? O i problemi sono più profondi? Se persino Jean Todt ha dubbi, forse la Scuderia dovrebbe chiedersi: Hamilton è stato scelto per vincere o per il prestigio?
Solo il 2025 potrà dare la risposta.
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