Buffett rinunciò a $180.000: la storia shock che rivela il vero volto del re degli investimenti

Un atto di altruismo o una mossa calcolata? I dettagli di una scelta che rivela un aspetto inedito di Warren Buffet. Ecco il retroscena.

Feb 1, 2025 - 20:27
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Buffett rinunciò a $180.000: la storia shock che rivela il vero volto del re degli investimenti
Buffett rinunciò a 0.000: la storia shock che rivela il vero volto del re degli investimenti

Warren Buffett è sempre stato noto per la sua saggezza pratica e il suo approccio alla vita con i piedi per terra. Che si tratti di rimanere nella sua modesta casa di Omaha da 66 anni o di fare colazione da McDonald’s mentre va al lavoro, Buffett incarna una rara miscela di semplicità e genialità. Ma c’è una decisione presa decenni fa che racchiude perfettamente chi è nel suo intimo: quando suo padre stava morendo nel 1964, Buffett si è volontariamente tolto dal testamento. Il motivo? Voleva lasciare alle sue due sorelle, Doris e Bertie, una quota maggiore dell’eredità.

Un articolo dell’Independent del 2009 ha evidenziato questo atto altruistico, documentato nella sua biografia autorizzata, The Snowball: Warren Buffett and the Business of Life di Alice Schroeder. All’epoca, sul tavolo c’erano 180.000 dollari, una cifra significativa nel 1964 anche per Buffett, il cui patrimonio netto era stimato in 1,8 milioni di dollari. Anche se può sembrare impressionante, quasi tutta la sua ricchezza era legata alla Buffett Partnership Limited, una società di investimento appena nata, e alla sua partecipazione del 7% nella Berkshire Hathaway, che stava lottando dopo anni di calo di valore.

Per Buffett la decisione è stata semplice. Credeva di poter sostituire il denaro con il suo lavoro e i suoi investimenti, ma riconosceva che la sicurezza finanziaria non era così facilmente raggiungibile per le donne di allora. La sua fede nella parità di genere non era solo teorica, ma personale. Buffett si è spesso definito un vincitore della “lotteria delle ovaie”, riconoscendo l’enorme privilegio di essere nato maschio in un mondo che offriva agli uomini molte più opportunità, soprattutto a metà del XX secolo.

Questa filosofia ha plasmato gran parte della vita di Buffett. Nel corso degli anni, ha sostenuto a gran voce la creazione di maggiori opportunità per le donne e ha investito miliardi in cause filantropiche a sostegno dell’istruzione e dell’uguaglianza. Questo spiega anche il motivo per cui si è fatto da parte nel testamento del padre. Come molte donne della loro generazione, egli capì che Doris e Bertie dovevano affrontare barriere sistemiche che limitavano la loro indipendenza finanziaria.

Doris Buffett divenne nota come la “filantropa al dettaglio”, donando più di 200 milioni di dollari a cause come l’istruzione e gli aiuti di emergenza attraverso la Sunshine Lady Foundation. Bertie Buffett Elliott ha lasciato il segno negli affari globali, donando 101 milioni di dollari alla Northwestern University per istituire il Roberta Buffett Institute for Global Affairs. L’impatto del loro lavoro filantropico è stato monumentale. Tuttavia, nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile senza quell’eredità precoce, che riflette la decisione di Warren di dare priorità alla loro stabilità finanziaria.

Mentre la carriera di Buffett si impennava, questa scelta è rimasta emblematica della sua mentalità. Nel 2008 è diventato la persona più ricca del mondo, con un patrimonio netto di 62 miliardi di dollari. Sua moglie Susan, in un’intervista del 2004 a Charlie Rose, ha scherzato sul fatto che Warren aveva sempre detto che sarebbe stato l’uomo più ricco del mondo. Fedele alla sua parola, la sua ricchezza è cresciuta, raggiungendo 141,8 miliardi di dollari nel 2025. Tuttavia, Buffett ha sempre sminuito l’importanza del denaro, descrivendolo come uno strumento per creare opportunità e migliorare la vita, non solo come una misura del successo personale.

La decisione di Buffett di uscire dal testamento del padre non è stata dettata solo dalla carità o dalla generosità, ma è stata una mossa calcolata sulla base dei suoi principi e della sua comprensione della disuguaglianza sistemica. Sapeva che le sue sorelle ne avrebbero tratto un beneficio di gran lunga superiore all’importo in dollari e confidava nella sua capacità di ricostruire la sua fortuna. Questo tipo di fiducia e di volontà di agire in base ai propri valori rende la storia di Warren Buffett straordinaria.

Non si trattava solo di soldi. Si trattava di tempismo, di capire il quadro generale e di scommettere su ciò che contava di più. Per dirla alla maniera di Buffett, si trattava di un investimento a lungo termine, non in azioni, ma in persone.


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