Piazza Affari chiude in calo: Iveco e Tim brillano, Bper in difficoltà

La Borsa di Milano chiude in calo dello 0,18%, con Iveco e Tim in rialzo. Male Bper, Nexi e Fineco. Impatto negativo dei dazi Usa sul Made in Italy.

Feb 7, 2025 - 21:18
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Piazza Affari chiude in calo: Iveco e Tim brillano, Bper in difficoltà

Ha chiuso in calo Piazza Affari, facendo meglio però delle altre piazze europee, con un passo indietro dello 0,18% a 37.055 punti, tra scambi brillanti per 4,26 miliardi. In rialzo a 109,7 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in crescita di 2,1 punti al 3,46% quello tedesco in diminuzione di 0,7 punti al 2,36%.

Sugli scudi Iveco (+21,54%), spinta dai conti del 2024, dalle stime sul 2025 e dall'annuncio di un possibile scorporo delle attività legate alla difesa. Brillante anche Tim (+6,28%) dopo le indiscrezioni su un interesse di Iliad e di alcuni fondi. In forte allungo Popolare Sondrio (+5,39%), spinta dall'offerta pubblica di scambio di Bper (-7,57%), che invece è stata la peggiore del paniere dei grandi titoli. Segno meno anche per Nexi (-4,43%) e Fineco (-4,01%), colpita da prese di beneficio all'indomani del rialzo in occasione dei conti.

I dazi annunciati dal presidente Usa Donald Trump hanno frenato il Made in Italy, da Ferrari (-2,73%) a Campari (-2,54%), da Cucinelli (-2,45%) a Moncler (-2,32%) e Ferragamo (-4,08%).

Acquisti su Buzzi (+3,75%), Unicredit (+1,77%), Banco Bpm (+0,94%) e Mediobanca (+0,46%), in attesa dei conti lunedì prossimo. Fiacca Mps (-0,28%), quasi invariata Intesa (+0,03%), più brillanti Unicredit (+1,77%) e Banco Bpm (+0,94%).