Partita da uno fisso al Lungobisenzio

"Non mi interessa come, ma dobbiamo fare assolutamente risultato". Messaggio forte e chiaro quello lanciato da Marco Mariotti ai suoi...

Jan 19, 2025 - 09:46
Partita da uno fisso al Lungobisenzio

"Non mi interessa come, ma dobbiamo fare assolutamente risultato". Messaggio forte e chiaro quello lanciato da Marco Mariotti ai suoi ragazzi in vista del calcio d’avvio di Prato-Sammaurese, in programma oggi alle 14.30. In occasione della ventesima giornata del girone D di serie D, la truppa biancazzurra ospita al Lungobisenzio l’ultima formazione della classe, assieme al Fiorenzuola. Nonostante lo scarso bottino raccolto finora (12 punti), la compagine giallorossa anche nello scorso turno di campionato ha dimostrato di potersela giocare con chiunque, perdendo solo 1-0 e sfiorando addirittura il pari sul campo di quel Ravenna che nella partita precedente aveva dominato proprio in casa dei lanieri. "La Sammaurese ha cambiato molto grazie al mercato: bisogna farle i complimenti perché ad un certo punto sembrava spacciata e invece ha inserito ottimi innesti. Hanno calciatori come Manuzzi, Merlonghi, Nisi - le parole di Mariotti - Domenica scorsa contro il Ravenna, dopo un primo tempo sofferto, i giallorossi hanno giocato con più coraggio nella ripresa. Maltoni ha sbagliato un gol clamoroso nel finale e poi c’è stato un episodio dubbio nell’area avversaria. Insomma, la formazione di Protti ci renderà la vita difficile. E’ una gara che nasconde diverse insidie, ma sono fiducioso: abbiamo recuperato Preci, mentre Barbuti è da valutare. Dobbiamo decidere se rischiarlo o meno, ma se verrà in panchina allora potrà entrare. Il gruppo si è allenato bene". Gruppo, quello biancazzurro, che durante la settimana ha il nuovo arrivato Leonardo Mazza, mentre sta per salutare Emanuele Matteucci: il difensore, rientrato da un infortunio che lo ha tenuto fermo ai box per mesi, ha chiesto al sodalizio laniero di rescindere il contratto. "Ci ha colti tutti di sorpresa. Il club lo ha curato durante la lunga assenza e lo ha aiutato a recuperare: nessuno si aspettava questo finale. Gli auguro di poter prendere le decisioni migliori per il suo futuro. Mazza - ha continuato Mariotti - è un calciatore che ci potrà dare una mano. A Taranto, con Eziolino Capuano da allenatore, era il perno del centrocampo: questo significa che è un ragazzo di valore e uno tosto, perché altrimenti non giochi con Capuano". Il mercato in casa Prato non sembra affatto chiuso: uno degli elementi nel mirino è Banyi Sangaré Traoré, che si è appena liberato dall’Albenga. "Ci continuiamo a guardare intorno - ha confermato il tecnico biancazzurro - Il presidente Commini ci ha dato il via libera per puntare ad uno/due colpi importanti. Nel mercato di riparazione avevamo cercato dei profili di livello che sarebbero venuti, ma le società di appartenenza non li hanno lasciati andare". Con Stefano Commini il mister del Prato ha avuto un incontro in settimana. "E’ stato molto positivo. Il presidente ha voglia di fare le cose giuste e di riportare il Prato fra i professionisti. Gli ho detto che ci sono degli aspetti da cambiare, secondo me. Futuro? Ne parleremo più approfonditamente quando saremo in una situazione migliore di classifica".

Francesco Bocchini