La mucca che non inquina è nata. Si chiama Hilda ed è geneticamente modificata
Nasce una mucca speciale, all’apparenza come le altre ma Hilda ha i geni sono modificati per bloccare il rilascio di gas serra nocivi quanto erutta e produce aria. La nascita di Hilda, descritta come un momento estremamente significativo per l’industria lattiero-casearia del Regno Unito, è avvenuta tramite fecondazione in vitro con l’obiettivo di produrre un tipo di bestiame molto più ecologico, il quale emette meno metano. Hilda fa parte della mandria di Langhill, con sede a Dumfries, studiata da oltre mezzo secolo. Il progetto Cool Cows, di cui Hilda fa parte, prevede la selezione genetica di bovini che producono meno metano. Per creare Hilda, gli ovuli della madre sono stati prelevati e fecondati con lo sperma di tori appositamente selezionati. L’embrione è stato prodotto in laboratorio e trasferito nella madre di Hilda. La mandria è stata utilizzata in numerosi studi sulle emissioni di gas serra associate alla produzione lattiero-casearia, compresi gli effetti di diverse diete e l’impatto di diversi fertilizzanti sui pascoli. Rob Simmons del Paragon Veterinary Group, un altro partner del progetto, ha affermato che il miglioramento genetico dell’efficienza del metano delle mucche da latte è essenziale per migliorare la sostenibilità del settore. L'articolo La mucca che non inquina è nata. Si chiama Hilda ed è geneticamente modificata proviene da Business24tv.it. La mucca che non inquina è nata. Si chiama Hilda ed è geneticamente modificata
Nasce una mucca speciale, all’apparenza come le altre ma Hilda ha i geni sono modificati per bloccare il rilascio di gas serra nocivi quanto erutta e produce aria.
La nascita di Hilda, descritta come un momento estremamente significativo per l’industria lattiero-casearia del Regno Unito, è avvenuta tramite fecondazione in vitro con l’obiettivo di produrre un tipo di bestiame molto più ecologico, il quale emette meno metano.
Hilda fa parte della mandria di Langhill, con sede a Dumfries, studiata da oltre mezzo secolo. Il progetto Cool Cows, di cui Hilda fa parte, prevede la selezione genetica di bovini che producono meno metano.
Per creare Hilda, gli ovuli della madre sono stati prelevati e fecondati con lo sperma di tori appositamente selezionati. L’embrione è stato prodotto in laboratorio e trasferito nella madre di Hilda.
La mandria è stata utilizzata in numerosi studi sulle emissioni di gas serra associate alla produzione lattiero-casearia, compresi gli effetti di diverse diete e l’impatto di diversi fertilizzanti sui pascoli.
Rob Simmons del Paragon Veterinary Group, un altro partner del progetto, ha affermato che il miglioramento genetico dell’efficienza del metano delle mucche da latte è essenziale per migliorare la sostenibilità del settore.
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