Il gatto si gratta e perde il pelo? Potrebbero non essere solo pulci

Gatto che si gratta e perde il pelo? Tutti pensano sempre e solo alle pulci. Ma se vi dicessimo che si potrebbe trattare di Demodicosi? Quando si parla di Demodicosi, si pensa sempre alla rogna rossa del cane. Eppure esiste anche la Demodicosi del gatto. Se ne parla di meno perché è la malattia da...

Jan 19, 2025 - 21:50

Il gatto si gratta e perde il pelo? Potrebbero non essere solo pulci

Gatto che si gratta e perde il pelo? Tutti pensano sempre e solo alle pulci. Ma se vi dicessimo che si potrebbe trattare di Demodicosi? Quando si parla di Demodicosi, si pensa sempre alla rogna rossa del cane. Eppure esiste anche la Demodicosi del gatto. Se ne parla di meno perché è la malattia da acaro meno diffusa nel gatto, ma c’è anche da dire che di solito la si cerca poco e forse è sotto diagnosticata. Ma che sintomi causa nei mici? E come si cura?

Demodicosi gatto: cause

Ferma restando la diatriba fra chi pensa che la demodicosi del gatto sia la forma meno comune delle malattia da acari feline e chi sostiene che in realtà è quella diagnosticata con minor frequenza, ecco che la Demodicosi felina è sostenuta sia dal Demodex cati che da un altro Demodex di cui ancora non si sa il nome.

Si tratta di acari specie specifici (hanno sei zampe nella forma larvale e otto in quella di ninfe e adulti), quindi solitamente quelli del cane colpiscono solamente i cani e quelli del gatto solo i gatti. Inoltre non hanno trasmissione diretta, ma sono trasmessi dalla madre ai cuccioli.

Come ciclo vitale, ricalca quello del Demodex canis. Gli acari vivono nei follicoli piliferi dei peli.

La demodicosi del gatto si trasmette all’uomo?

No, la demodicosi del gatto non si trasmette all’uomo. Tuttavia la rogna notoedrica del gatto sì (qualcuno la chiama anche scabbia del gatto). Anche se di solito non sviluppiamo le lesioni crostose tipiche del gatto visto che non siamo gli ospiti preferenziali, ma solo una dermatite con forte prurito.

Sintomi di demodicosi nel gatto

I sintomi cutanei tipici della demodicosi del gatto si manifestano nei gatti di qualsiasi età e razza. Anche se pare che il Siamese sia particolarmente suscettibile a questa infestazione. Questi sintomi, però, variano un po’ a seconda della specie che colpisce il gatto.

Il Demodex senza nome tende a vivere sullo strato corneo della cute e causa sintomi come:

prurito (che invece è assente nel cane, a meno di considerare la forma secondaria di demodicosi con prurito causato dalla sovrinfezione batterica)
alopecia
forfora
iperpigmentazione
eritema
escoriazioni causate dal continuo leccamento e mordicchiamento
talvolta forme asintomatiche

Tipicamente le lesioni si localizzano su testa, collo, inguine e zampe.

La diagnosi differenziale avviene con parecchie altre malattie cutanee del gatto:

dermatite da allergia al morso delle pulci (LEGGI anche: Come proteggere il tuo gatto da pulci e insetti in estate: stai usando gli antiparassitari giusti?)
allergie alimentari
dermatite miliare
atopia
dermatiti eosinofiliche o immunomediate
dermatiti da contatto
rogna notoedrica
dermatite associata al diabete

Per quanto riguarda, invece, il Demodex cati, ecco che causa come sintomi:

follicolite
piodermite
arrossamento cutaneo
alopecia
forfora aumento di volume dei linfonodi
acne del mento
follicolite intorno agli occhi
otite ceruminosa
dermatite facciale

Raramente generalizza causando lesioni su tutto il corpo. Solitamente queste forme generalizzate sono collegate alla contestuale presenza di altre malattia come FIV, FeLV, diabete, sindrome di Cushing o anche malattie immunomediate.

Terapia della demodicosi nei gatti

La terapia per la demodicosi del gatto ha un range terapeutico più limitato rispetto al cane. La proposta di base è quella di usare antiparassitari a base di ivermectina. L’alternativa è quella di effettuare dei bagni con prodotti specifici, ma attenzione: fare un bagno al gatto non è sempre semplice e c’è sempre il rischio che il gatto ingerisca per errore l’acqua con disciolti suddetti prodotti, rischiando di intossicarsi.

Andrebbero anche trattate le altre eventuali malattie concomitanti.

Gatto che si gratta? Tante le cause

Ed ecco alcune cause per cui il gatto si gratta. Il che spiega perché fare diagnosi non sia semplice. Gatto che si gratta non è uguale a “questa malattia”, ma è sintomo di diverse malattie: