Gli rubano i pacchi Amazon, si invia un pacco-bomba per scoprire il ladro
Chi non ha mai temuto che un pacco lasciato dal corriere nell’androne di casa potesse sparire? Un uomo di Frosinone, esasperato dai continui furti dei suoi ordini Amazon, ha deciso di passare all’azione... in modo decisamente discutibile. Il 21 gennaio, l’intero quartiere è stato scosso da un allarme bomba, causato proprio dal suo piano di vendetta: un finto pacco-bomba contenente grossi petardi artigianali confezionati da lui stesso. L’obiettivo? Spaventare il ladro, sperando che ci pensasse due volte prima di aprire un pacco non destinato a lui.Ma il gesto dell’uomo ha innescato ben altro: l’intervento degli artificieri, l’evacuazione del palazzo e, ovviamente, una denuncia per simulazione di reato. Indice Il piano di vendetta Allarme bomba: il caos nel quartiere La scoperta del responsabile Il piano di vendetta Esausto per i continui furti, l’uomo ha messo a punto un piano di vendetta tanto originale quanto pericoloso: preparare una trappola, o meglio, un finto pacco-bomba. All’interno, un timer, candelotti esplosivi e artifici pirotecnici non classificati, ossia petardi modificati per fare un gran rumore.L’obiettivo non era fare danni, ma creare un effetto scenico capace di mettere paura al responsabile. Il pacco, inviato a sé stesso, è stato lasciato nell’androne del palazzo con la speranza che il ladro lo aprisse.Tuttavia, fa sapere ‘Fanpage’, il suo piano ha preso una piega inaspettata. Allarme bomba: il caos nel quartiere Quel giorno, alcune persone del palazzo hanno notato il pacco sospetto e, allarmate, hanno chiamato le autorità. La situazione è subito diventata seria: la strada è stata chiusa, gli inquilini evacuati e gli artificieri sono intervenuti per mettere in sicurezza l’area. La scena ha gettato naturalmente il quartiere nel panico, trasformando una vendetta personale in un’emergenza pubblica.Una volta neutralizzato il pacco, le forze dell’ordine hanno avviato le indagini per risalire al responsabile. La scoperta del responsabile Gli agenti della Squadra Mobile di Frosinone sono partiti da un dettaglio fondamentale: il nome del destinatario indicato sul pacco.Seguendo la pista, hanno rintracciato l’ufficio postale da cui era stato spedito e hanno analizzato i filmati delle telecamere di sorveglianza. Le immagini non hanno lasciato spazio a dubbi: il responsabile era proprio l’uomo che aveva spedito il pacco a sé stesso.Una volta identificato, è stato denunciato per simulazione di reato.
Chi non ha mai temuto che un pacco lasciato dal corriere nell’androne di casa potesse sparire? Un uomo di Frosinone, esasperato dai continui furti dei suoi ordini Amazon, ha deciso di passare all’azione... in modo decisamente discutibile.
Il 21 gennaio, l’intero quartiere è stato scosso da un allarme bomba, causato proprio dal suo piano di vendetta: un finto pacco-bomba contenente grossi petardi artigianali confezionati da lui stesso.
L’obiettivo? Spaventare il ladro, sperando che ci pensasse due volte prima di aprire un pacco non destinato a lui.
Ma il gesto dell’uomo ha innescato ben altro: l’intervento degli artificieri, l’evacuazione del palazzo e, ovviamente, una denuncia per simulazione di reato.
Il piano di vendetta
Esausto per i continui furti, l’uomo ha messo a punto un piano di vendetta tanto originale quanto pericoloso: preparare una trappola, o meglio, un finto pacco-bomba.
All’interno, un timer, candelotti esplosivi e artifici pirotecnici non classificati, ossia petardi modificati per fare un gran rumore.
L’obiettivo non era fare danni, ma creare un effetto scenico capace di mettere paura al responsabile.
Il pacco, inviato a sé stesso, è stato lasciato nell’androne del palazzo con la speranza che il ladro lo aprisse.
Tuttavia, fa sapere ‘Fanpage’, il suo piano ha preso una piega inaspettata.
Allarme bomba: il caos nel quartiere
Quel giorno, alcune persone del palazzo hanno notato il pacco sospetto e, allarmate, hanno chiamato le autorità. La situazione è subito diventata seria: la strada è stata chiusa, gli inquilini evacuati e gli artificieri sono intervenuti per mettere in sicurezza l’area.
La scena ha gettato naturalmente il quartiere nel panico, trasformando una vendetta personale in un’emergenza pubblica.
Una volta neutralizzato il pacco, le forze dell’ordine hanno avviato le indagini per risalire al responsabile.
La scoperta del responsabile
Gli agenti della Squadra Mobile di Frosinone sono partiti da un dettaglio fondamentale: il nome del destinatario indicato sul pacco.
Seguendo la pista, hanno rintracciato l’ufficio postale da cui era stato spedito e hanno analizzato i filmati delle telecamere di sorveglianza.
Le immagini non hanno lasciato spazio a dubbi: il responsabile era proprio l’uomo che aveva spedito il pacco a sé stesso.
Una volta identificato, è stato denunciato per simulazione di reato.