Cosa usare al posto del sale in cucina
La verità è che consumiamo troppo sale, con poche eccezioni. Ma possiamo "metterci in regola", prendendo l'abitudine di puntare anche sulle alternative. Alcune, come le spezie, sono note. Altre vi sorprenderanno.
Gli esperti non si stancano di ripeterlo: un consumo eccessivo di sale ha un peso negativo sulla nostra salute. Aumenta il rischio di ipertensione (con tutte le altre conseguenze che ne derivano), nonché il rischio di carie e osteoporosi. Chi esagera in tal senso, inoltre, è maggiormente esposto al rischio obesità. Il sale non contiene calorie, è vero, tuttavia scatena la sete e dunque la voglia di consumare bevande gassate e zuccherate. In più il sodio favorisce la ritenzione idrica, quindi la formazione di cellulite. Non vogliamo guastarvi l’umore, ma le cose stanno così. Un altro interrogativo, a questo punto, sorge spontaneo: cosa usare al posto del sale in cucina? In tal caso gli animi possono sollevarsi, perché abbiamo diverse alternative fra cui scegliere. Che esaltano egregiamente il sapore degli alimenti e non fanno (troppo) rimpiangere l’oro bianco. Anzi, permettono di diminuirne il consumo senza alcuna fatica.
Erbe aromatiche al posto del sale
Quanto sale si può mangiare in un giorno? Porsi questa domanda è importante, come abbiamo detto, perché c’è di mezzo la nostra salute. La risposta arriva dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS): 5 grammi al giorno, pari a 2 grammi di sodio. Un cucchiaino da tè, insomma. Il problema è che noi italiani andiamo molto oltre; secondo le ultime stime la media effettiva è pari invece a 10 grammi, tra quello contenuto negli alimenti e quello che aggiungiamo. Bisogna diminuire. E quando si tratta di scegliere cosa usare al posto del sale in cucina, in pole position troviamo senza dubbio le erbe aromatiche.
Possono essere aggiunte in cottura, nella preparazione delle marinature oppure a crudo, come tocco finale. Aggiungono non solo sapore, ma anche profumo e carattere a una miriade di piatti. Le più amate restano il basilico, il rosmarino, il prezzemolo, l’origano. Pure la salvia, la menta, il timo e l’alloro, però, dovrebbero essere sempre a portata di mano.
Come sostituire il sale: le spezie
Un’alternativa al sale altrettanto valida è rappresentata dalle spezie. Anzi, molti ritengono siano l’opzione migliore. Perché, soprattutto alcune, hanno un’impronta assai decisa. Tutti sono chiamati a creare il proprio “arsenale” in cucina, fatto in primis di pepe, peperoncino, paprika, curcuma, curry, zafferano. Ma che si trovi un posto anche per la noce moscata, i chiodi di garofano e il cumino!
Aglio e cipolla per diminuire il sale
Aglio e cipolla sono un must per numerose ricette, ma forse non tutti hanno considerato l’idea che possono sostituire il sale. O comunque permettono di limitarne al minimo l’uso, proprio grazie al loro gusto molto intenso. E più di qualcuno li aggiunge crudi, c’è da dire pure questo. Chi non nutre molta simpatia per l’odore dell’aglio, provi a utilizzare quello secco. Anche la cipolla si trova facilmente in questa stessa versione.
Aceto di mele come sostituto del sale
Anche l’aceto di mele può essere un interessante sostituito del sale. Perché si fa sentire, ma al contempo è più delicato rispetto a quello balsamico e a quello di vino. Si sposa bene sia con la carne che con il pesce, va a nozze con le insalate di qualsiasi tipo e assicura ottimi risultati anche nella preparazione della vinaigrette e delle salse agrodolci.
Alternative al sale: il limone
Arrivati a questo punto, dinanzi al dilemma “cosa usare al posto del sale?” possiamo dire di avere già parecchie frecce al nostro arco. Ma non è ancora finita. Doveroso tirare in ballo pure il limone, pungente e acidulo al punto giusto. Ci riferiamo non soltanto al succo, ma anche alla scorza (che è la parte più aromatica). Questo agrume sta bene con la carne, il pesce, con la pasta, praticamente tutte le verdure. Si ricordi, però, di scegliere limoni biologici.
Lievito alimentare in scaglie
Questo è un trick che non conoscono in molti: usare il lievito alimentare in scaglie al posto del sale. Il suo sapore ricorda un po’ quello del formaggio grattugiato, quindi si rivela perfetto – ad esempio – per insaporire i piatti di pasta. Ma anche le verdure. È possibile aggiungerlo in cottura oppure alla fine della preparazione, semplicemente. Senza esagerare, ovvio.
