Come calcolare quando andare in pensione oggi e quali sono i requisiti INPS

Leggi ed emendamenti modificano continuamente i requisiti necessari per andare in pensione: come calcolarli oggi

Gen 27, 2025 - 16:57
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Come calcolare quando andare in pensione oggi e quali sono i requisiti INPS

Agli inizi di ogni nuovo anno, soprattutto se si è vicini alla fatidica età di pensionamento, la domanda che ci si pone è sempre la stessa ovvero quali saranno i nuovi requisiti Inps per andare in pensione. Ebbene, la legge di Bilancio 2025 non ha introdotto nessun cambiamento significativo rispetto al 2024 nonostante il sistema pensionistico italiano sia in difficoltà strutturale per colpa del calo delle nascite e dell’invecchiamento progressivo della popolazione. Detto ciò, ecco maggiori dettagli sui requisiti necessari per ottenere la pensione di anzianità, quella indiretta, la minima e le condizioni da soddisfare per accedere alla pensione sociale.

Cos’è la pensione minima e quali sono i requisiti per accedervi?

Le pensioni minime sono delle integrazioni che vengono erogate per raggiungere il minimo concesso dalla Legge. Esse cambiano a seconda del reddito del pensionato ovvero personale o coniugale. Nel caso in cui, ad esempio, il primo sia più del doppio del trattamento minimo annuo o se il reddito coniugale sia quattro volte superiore al limite minimo annuo, non si riceverà l’integrazione. Per effettuare il calcolo si dovrà sottrarre il reddito personale o coniugale dal limite fissato dalla Legge. Sarà poi necessario dividere tale risultato per tredici mensilità e si dovrà aggiungere tale valore alla pensione che già si riceve.

Per il 2025, l’Inps ha comunicato che le pensioni uguali o più basse del trattamento minimo aumenteranno del 2,2%. Nel 2026, invece, l’aumento sarà dell’1,3%. Tali aumenti sono stati disposti perché altrimenti nei prossimi due anni le pensioni sarebbero state più basse per colpa dell’inflazione.

Pensione indiretta, quali requisiti?

I requisiti Inps per la pensione indiretta che è riconosciuta agli eredi del lavoratore sono i seguenti: 15 anni di lavoro o 5 anni con requisiti specifici. Nel primo caso l’assicurato deve aver accumulato almeno quindici anni di anzianità ovvero deve aver lavorato e versato contribuiti per tale arco temporale. Nel secondo caso, invece, deve aver lavorato almeno per 3 anni negli ultimi cinque prima della sua morte. Se si soddisfano tali requisiti allora è possibile ricevere tale sussidio. Ne hanno diritto il coniuge o l’unito civilmente, il coniuge separato, i figli minorenni, quelli inabili al lavoro o i maggiorenni studenti a carico senza lavoro fino al ventesimo anno.

Requisiti Inps pensione di anzianità e sociale

La pensione di anzianità o di vecchiaia riguarda tutti i lavoratori e le lavoratrici. Per accedervi nel 2025 servono 67 anni, compiuti o che si compiranno nell’anno in corso. Inoltre è necessario avere almeno 20 anni di contributi versati. Nel caso in cui un lavoratore maturi una pensione più bassa del trattamento minimo, allora riceverà un’integrazione per raggiungere tale importo (pensione minima). Ecco un esempio: nel caso si abbia una pensione di 400 euro nel 2025 si avrà un’integrazione di 198,61 euro in modo tale da arrivare alla cifra minima.

La pensione sociale che dal 1 gennaio 1996 è stata sostituita dall’assegno sociale è un aiuto economico che può essere richiesto da chi è in difficoltà economica e ha un reddito inferiore alle soglie stabilite dalla Legge ogni anno. Nel 2024 l’importo dell’assegno era di 534,41 euro al mese per tredici mensilità. Nel 2025, invece, passerà a 538,60 euro al mese circa per l’incremento del costo della vita certificato dall’Istat e comunicato dal governo Meloni. Per potervi accedere si devono avere 67 anni e il reddito annuo non deve essere superiore ai 6.947,33 euro se si è single o 13.894,66 euro se si è sposati.