Cina, l’anno del Serpente inizia tra sfide strutturali e segnali di ripresa per economia e mercati

In questi giorni si celebra il Capodanno cinese, che apre un anno cruciale per il Paese. Le principali incognite sono la debolezza dei consumi e i dazi di Trump. Tuttavia, nuovi stimoli economici del governo inducono a un cauto ottimismo. L'articolo Cina, l’anno del Serpente inizia tra sfide strutturali e segnali di ripresa per economia e mercati proviene da FundsPeople Italia.

Gen 30, 2025 - 13:23
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Cina, l’anno del Serpente inizia tra sfide strutturali e segnali di ripresa per economia e mercati

In questi giorni in Cina si celebra il Capodanno, che segna l'inizio dell'anno del Serpente, simbolo di resilienza e trasformazione secondo l’oroscopo cinese. Proprio come il serpente si adatta ai cambiamenti, la Cina dovrà affrontare un nuovo anno ricco di sfide, con un’economia reduce da un periodo di rallentamento e incertezze. Gli investitori seguono con attenzione le nuove iniziative del governo di Pechino, che ha annunciato nuove misure a sostegno dell’economia. Ma l'incognita è rappresentata dai consumi interni che restano deboli, mentre i dazi imposti da Trump e le tensioni geopolitiche potrebbero penalizzare l’export.

Intanto, negli scorsi giorni, la start-up cinese DeepSeek ha annunciato a sorpresa di aver sviluppato un innovativo modello di intelligenza artificiale che sfida i concorrenti statunitensi come OpenAI, segnale che la Cina rimane un mercato altamente competitivo e caratterizzato da una forte evoluzione tecnologica. La domanda che sorge è: il nuovo anno segnerà il definitivo rilancio della Cina o le turbolenze continueranno a prevalere?

Tra sfide strutturali e nuovi stimoli fiscali

La Cina si trova a fronteggiare diverse sfide significative, tra cui la crisi del real estate, l'elevato indebitamento delle amministrazioni locali e la domanda interna debole. “Il consenso sulla Cina è che sia alle prese con problemi strutturali insormontabili - a cominciare dagli effetti di lungo periodo della crisi immobiliare - che hanno generato una ‘recessione da stato patrimoniale’ in cui i consumatori riducono la propria propensione alla spesa, le imprese usano il cash flow per ripagare i debiti e gli investitori temono la deflazione permanente”, spiega Giordano Lombardo, CEO e Co-CIO di Plenisfer SGR. “Infatti, i bond cinesi a lungo termine hanno registrato la performance migliore tra i bond sovrani dei principali paesi negli ultimi anni”, sottolinea l’esperto.

Tuttavia, dallo scorso anno, si osserva un crescente impegno del governo centrale per sostenere l'economia e i mercati. “La politica fiscale e monetaria della Cina è ora coordinata per stimolare l'attività economica e guidare la crescita nel 2025”, dice Jie Lu, Head of Investments China di Robeco.

Secondo l’esperto, l’anno appena iniziato rappresenta un anno cruciale per la Cina e la rinnovata urgenza del mix di politiche a favore della crescita, è anche dovuta al ritorno di Trump, per i diffusi timori di un aumento dei dazi a carico degli esportatori cinesi. È d’accordo Jimmy Chen, Gestore del fondo Comgest Growth China che afferma: “In risposta alle tensioni sui dazi a livello globale che creano incertezze per le merci cinesi, ci aspettiamo un approccio proattivo da parte del governo cinese. Il rilancio dei consumi interni rimane una priorità assoluta nel piano di crescita di Pechino”.

Ripercorrendo il 2024, che è stato un anno ricco di sorprese per i mercati cinesi, il gestore di Comgest spiega: “La fiducia dei consumatori ha vacillato durante la prima metà dell'anno, frenata da un contesto deflazionistico e da un mercato immobiliare debole”, dice. “Sebbene settori come i veicoli elettrici e i viaggi abbiano mostrato una crescita promettente, la scarsa fiducia dei consumatori ha portato a pressioni sui prezzi e sulle scorte in molte categorie di consumo”, osserva. Alla fine di settembre, il governo cinese ha poi annunciato una serie di misure di stimolo, tra cui tagli dei tassi, politiche di scambio per i beni di consumo e sostegno al mercato immobiliare, che hanno risollevato il sentiment del mercato. “Questo atteggiamento proattivo da parte del governo centrale ci induce a un cauto ottimismo: se queste iniziative dovessero essere attuate in modo efficace, potrebbero potenzialmente favorire un ulteriore miglioramento del sentiment del mercato e rafforzare le aspettative sugli utili”, spiega Chen.

I settori che guidano la Cina

“Nonostante le sfide e l'incertezza, riteniamo che in Cina vi siano sane opportunità di investimento a lungo termine”, afferma Jie Lu di Robeco. “Molte società hanno prospettive di crescita di alta qualità in particolare nei settori incentrati sulla ripresa dei consumi, sull'autosufficienza tecnologica e sul potenziamento industriale”, spiega.

Chen fa notare che grazie alla crescita della ricchezza nel Paese, i consumatori più giovani stanno modificando i modelli di consumo e aumentando la domanda di servizi. E anche il settore manifatturiero sta subendo una trasformazione significativa, con industrie avanzate come l'automotive e le attrezzature industriali che stanno emergendo come nuovi motori di crescita. “Gli sforzi del Paese per sviluppare un'industria manifatturiera a più alto valore aggiunto attraverso maggiori investimenti in R&S possono rafforzare la propria posizione di polo di innovazione e sostenere la domanda di tecnologie avanzate”, sottolinea Chen.

Malgrado le molteplici opportunità, le azioni cinesi rimangono profondamente a sconto, sia storicamente sia rispetto ad altri mercati emergenti. "Le valutazioni sono attraenti e in molti settori industriali la Cina è ormai il leader a livello globale tra cui lauto elettriche, energia nucleare, energie rinnovabili, batterie, semiconduttori di fascia media e farmaceutici generici) analizza Lombardo. Cosa manca, dunque, per un cambiamento nel sentiment riguardo alla Cina? “Un’azione decisa di stimolo fiscale che induca una crescita della domanda interna. Azione che oggi appare più probabile che in passato”, ribadisce Lombardo.

Un quadro in evoluzione

"Mentre il Paese si destreggia tra le complessità delle tensioni geopolitiche con gli Stati Uniti e orienta la propria economia verso il consumo e l'industrializzazione, l'incertezza permane per l'anno a venire", commenta Chen. "Tuttavia, come dimostrano le ultime notizie sulla startup tecnologica cinese DeepSeek, la resilienza storica del Paese testimonia la propria capacità di aggirare le barriere commerciali”, conclude.

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