Carlo Pernat spiega la separazione da Enea Bastianini

Carlo Pernat ha chiarito che la fine del suo ruolo come manager di Enea Bastianini è legata principalmente a problemi di salute che gli impediscono di seguire il pilota durante le gare.

Il veterano manager italiano, noto per aver guidato le carriere di piloti come Andrea Iannone e Loris Capirossi, ha lavorato con Bastianini fin dai tempi della Moto3, accompagnandolo fino al titolo in Moto2 e al passaggio nel team ufficiale Ducati.

Recentemente, però, l’agenzia londinese MSM ha annunciato di aver aggiunto Bastianini al proprio elenco di talenti, segnando la fine del lungo sodalizio con Pernat.

Nonostante alcune speculazioni sul coinvolgimento della crisi finanziaria e del futuro incerto di KTM in MotoGP, Pernat ha smentito che questo sia il motivo principale della separazione. In un’intervista a GPOne, ha rivelato che il suo stato di salute è stato determinante per la decisione.

“Ho un problema fisico,” ha spiegato Pernat. “Soffro di enfisema polmonare e non posso più viaggiare, un aspetto fondamentale per il mio ruolo di manager, dato che ho sempre seguito Enea in tutte le gare.

“Ne abbiamo parlato insieme, ed è giusto che abbia scelto un nuovo percorso. Non dimenticherò mai tutto ciò che abbiamo fatto insieme: dalla Moto3, passando per il titolo in Moto2, fino al sogno di approdare in Ducati ufficiale.

“In Ducati, però, Enea è stato molto sfortunato, perdendo un anno intero a causa di un infortunio. La questione KTM ha avuto il suo peso, ma solo in parte. In quel momento sembrava la scelta più logica, ma si è rivelata non essere la migliore, come è accaduto anche a Dani Pedrosa e Maverick Vinales.”

Pernat ha anche smentito le voci secondo cui sarebbe stato licenziato da Bastianini: “Non è vero. Il vero problema è la mia salute. Ho dovuto fare un passo indietro per rispettare la professionalità che un manager deve garantire al suo pilota.

“Enea è un grande talento, e dietro le quinte continuerò a dargli il mio supporto. Siamo già d’accordo su questo. Il mio obiettivo principale ora è concentrarmi sul migliorare la mia salute.”

Infine, Pernat ha sottolineato che la situazione di KTM ha rappresentato solo il “20%” della motivazione dietro la separazione, confermando che la sua condizione fisica è stata il fattore determinante.