Anche l’Argentina brucia! In Patagonia 13mila ettari devastati da 30 giorni di incendi

In Patagonia è emergenza fuoco e nessuno ne parla. Qui gli incendi boschivi a Chubut, Río e Neuquén hanno già bruciato 13mila ettari di foreste autoctone, pascoli e piantagioni, un’area equivalente alle dimensioni di metà della città di Buenos Aires. Spenti i riflettori su Los Angeles, quindi, in pochi si sono accorti che in questa...

Gen 29, 2025 - 14:52
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Anche l’Argentina brucia! In Patagonia 13mila ettari devastati da 30 giorni di incendi

In Patagonia è emergenza fuoco e nessuno ne parla. Qui gli incendi boschivi a Chubut, Río e Neuquén hanno già bruciato 13mila ettari di foreste autoctone, pascoli e piantagioni, un’area equivalente alle dimensioni di metà della città di Buenos Aires.

Spenti i riflettori su Los Angeles, quindi, in pochi si sono accorti che in questa regione dell’Argentina ci sono centinaia di focolai attivi da più di 30 giorni, sempre più devastanti e catastrofici a causa di siccità, vento e della presenza di pini esotici (super infiammabili).

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Secondo i rapporti ufficiali, da dicembre gli incendi boschivi sono avanzati su 5108 ettari nel Parco Nazionale Nahuel Huapi (Río), 3075 ettari a Epuyén (Chubut), 2000 a Doctor Atilio Viglione (Chubut) e 450 vicino a Caviahue (Neuquén).

Un vero disastro se si considera che le Foreste Andino-Patagoniche costituiscono una delle ultime riserve al mondo di foreste temperate con bassa presenza antropica e preziosa biodiversità, e sono uno dei biomi argentini meglio conservati.

Stando ai dati di Greenpeace, il 95% degli incendi boschivi è causato dall’azione umana intenzionale, negligenza o incidenti: falò, barbecue e mozziconi di sigaretta mal spenti, preparazione di aree di pascolo con il fuoco e combustione di residui forestali.