Ai giovani serve il vocational training? I figli dei ricchi sanno già dove andare a parare
di Davide La rubrica “Ultimo banco” del Corriere di lunedì 3 febbraio parla di orientamento dei giovani, di quello che in termini si chiama “vocational training”. Il pezzo succitato mette però in evidenza come chi parla probabilmente non conosce – o conosce decisamente poco – il mondo e il mercato del lavoro e le sue […] L'articolo Ai giovani serve il vocational training? I figli dei ricchi sanno già dove andare a parare proviene da Il Fatto Quotidiano.
![Ai giovani serve il vocational training? I figli dei ricchi sanno già dove andare a parare](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2023/10/31/startup-impresa-giovani-1200-1050x551.jpg?#)
di Davide
La rubrica “Ultimo banco” del Corriere di lunedì 3 febbraio parla di orientamento dei giovani, di quello che in termini si chiama “vocational training”. Il pezzo succitato mette però in evidenza come chi parla probabilmente non conosce – o conosce decisamente poco – il mondo e il mercato del lavoro e le sue dinamiche odierne. Chi parla di lavoro e di futuro dei giovani in quel modo adotta la stessa valenza di chi continua ad insistere sui percorsi tecnico-professionali o STEM, senza rendersi conto – o trascurando volutamente – che nell’iperfinanziarizzazione del mondo di oggi, sono altre le carriere e le leve sulle quali impostare la propria vita. Che piaccia o meno, che si abbia (altri) “valori” o meno.
In quanto professore universitario ed ex professionista di alto livello e in dimensioni internazionali, e in virtù del mio ruolo che mi fa confrontare quotidianamente con i giovani e con le loro ambizioni e desideri professionali, mi chiedo come si faccia a chiedere ad un ragazzo giovane di orientare la propria vita su altre lunghezze d’onda che non siano quelle del mondo di oggi, senza capire o senza voler comprendere che, ostinandosi in una tale opera di convincimento “fuori dal mondo”, si può fare grave danno alle vite giovani e altrui.
Sarebbe molto meglio che un giovane scegliesse autonomamente e convintamente strade diverse, non sulla spinta di una qualche azione di simil-proselitismo.
Ritengo personalmente molto più autentico un percorso intellettuale personale, autonomo, anziché un atteggiamento ipocrita come quello di certo ambienti filo-governativi, ancora troppo legati e socialmente vincolanti a modelli retrogradi, in un Paese sempre più ripiegato verso il passato. Che poi, si sa, i figli dei ricchi sanno assolutamente dove andare a parare, non hanno bisogno di consigli. Chi finisce per smenarci, a forza di lavaggi del cervello ed in termini di proprio futuro ed opportunità, sono sempre i figli del popolino bue!
Perché, a voler dire tutta, la necessità di orientamento di cui paiono (!) abbisognare i ragazzi non è legata al fatto che non sanno dove sbattere la testa, quanto all’impossibilità di accedere alle strade effettivamente ed oggettivamente più promettenti, e a cui con ogni probabilmente aderirebbero subito, potendo e avendone i mezzi!
Ecco che allora pare – dico pare, perché è per ciò illusorio – che ci sia lo smarrimento, a causa delle strade più promettenti sbarrate e per la necessità di dover ripiegare su seconde, terze, quarte scelte… La verità è tutta qui. Il problema sono le disuguaglianze crescenti e le opportunità non ugualmente accessibili. Ma sì continua a girarci intorno, anche chi insegna in un liceo (finanche decisamente avvantaggiato).
Il blog Sostenitore ospita i post scritti dai lettori che hanno deciso di contribuire alla crescita de ilfattoquotidiano.it, sottoscrivendo l’offerta Sostenitore e diventando così parte attiva della nostra community. Tra i post inviati, Peter Gomez e la redazione selezioneranno e pubblicheranno quelli più interessanti. Questo blog nasce da un’idea dei lettori, continuate a renderlo il vostro spazio. Diventare Sostenitore significa anche metterci la faccia, la firma o l’impegno: aderisci alle nostre campagne, pensate perché tu abbia un ruolo attivo! Se vuoi partecipare, al prezzo di “un cappuccino alla settimana” potrai anche seguire in diretta streaming la riunione di redazione del giovedì – mandandoci in tempo reale suggerimenti, notizie e idee – e accedere al Forum riservato dove discutere e interagire con la redazione. Scopri tutti i vantaggi!
L'articolo Ai giovani serve il vocational training? I figli dei ricchi sanno già dove andare a parare proviene da Il Fatto Quotidiano.