Wladimiro Tallini (l’uomo delle suonerie): “Mediaset censurò un mio spot, ecco quale”

Wladimiro Tallini, per tutti semplicemente l’uomo delle suonerie, ha recentemente rilasciato un’intervista a TvBlog dove ha confermato di stare tutt’ora lavorando in tv, in un canale regionale. “Conduco un programma di infotainment su Primantenna, canale diffuso in Piemonte e Liguria, dalle 7 alle 9“.

In attesa di vederlo in qualche reality show (perché no, alla fine?), Wladimiro Tallini – che ora è molto attivo anche su TikTok – ha ripercorso la sua carriera ricordando in particolar modo la suoneria su Materazzi, la più famosa. “Nelle mie zone sono Wladi, quello che fa radio e tv. Al contrario, se mi sposto da altre parti rimango quello delle suonerie, come dici tu. D’altronde, in quel campo sono stato il primo, tutti gli altri sono arrivati dopo. Ne sono orgoglioso“.

Wladimiro Tallini (l’uomo delle suonerie): “Mediaset censurò un mio spot, ecco quale”

“Le pubblicità venivano trasmesse ovunque, ma principalmente su Italia 1, al mattino. I primi passaggi andavano lì, poi se funzionavano avevano una diffusione più ampia, altrimenti venivano cestinate. Si realizzavano spot da trenta secondi a ruota libera, tutti i giorni. I promo cambiavano settimanalmente, c’era una continua evoluzione. Gli spot erano davvero tanti e differenti tra loro. […] Alcuni però sono stati censurati, quello del peto non passò. Ci si poteva abbonare per avere come suoneria una scoreggia. So che le reti Mediaset lo censurarono, onestamente non so se altrove riuscì ad essere trasmesso“.

Nel 2006, come già anticipato, la suoneria su Materazzi. “Venne scritta subito dopo la vittoria in Germania. Fu molto simpatica la parte precedente ai ciak perché andammo in un locale e chiedemmo ad un dj che conoscevamo di mettere la canzoncina per vedere la reazione della pista. L’esito fu ottimo e quindi si procedette“.

Wladimiro Tallini: un uomo, un perché.#9luglio2006 pic.twitter.com/kPgoOcMqjG

— Gio M. (@GioMat86) July 9, 2017

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