Wall Street di nuovo nella storia
L’S&P500 ha toccato ieri per un attimo quota 6.100 punti, nuovo massimo storico intraday. L'indice delle società grande capitalizzazione ha poi chiuso in rialzo dello 0,6%, a 6.086 punti, la terza chiusura più alta di tutti i tempi, a meno dello 0,1% dal record del 6 dicembre. Elon Musk ha messo apertamente in dubbio che le aziende chiamate dal presidente Donald Trump a versare centinaia di miliardi di dollari in infrastrutture per l'intelligenza artificiale, siano in grado di mettere sul tavolo simili cifre.Le dichiarazioni distensive di Trump su TikTok contribuiscono ad allontanare i timori di uno scontro aperto sui commerci tra Stati Uniti e Cina.
L’assenza di indicazioni macroeconomiche rilevanti in questa prima parte della settimana ha quasi congelato il mercato secondario delle obbligazioni governative degli Stati Uniti, le azioni invece stanno andando più che bene. Le indicazioni in arrivo dalle trimestrali sono coerenti o migliori con le proiezioni del consensus, Donald Trump parla, proclama e minaccia, ma per il momento non è passato all’azione sui temi capaci di cambiare il contesto e il sentiment.
Per ora il toro regna indisturbato. L’S&P 500 ha toccato ieri per un attimo quota 6.100 punti, nuovo massimo storico intraday. L'indice delle società a grande capitalizzazione ha poi chiuso in rialzo dello 0,6%, a 6.086 punti, la terza chiusura più alta di tutti i tempi, a meno dello 0,1% dal record del 6 dicembre. Il Nasdaq ha guadagnato l’1,3%.
Nel dopo borsa, Electronic Arts ha tagliato le sue previsioni di ricavi netti per l'intero anno, portandole al di sotto delle aspettative degli analisti, il titolo della società dei software per l'intrattenimento è arrivato a perdere il 6,5%
Nell’intervista rilasciata ieri sera a Fox News, il presidente Donald Trump ha minimizzato il rischio per la sicurezza nazionale rappresentato da TikTok, le dichiarazioni arrivano a pochi giorni dal provvedimento che ha permesso all’app cinese di continuare a essere operativa negli Stati Uniti: ”È così importante per la Cina spiare i giovani, i ragazzi, che guardano video folli?". Trump è andato oltre, affermando che se così fosse, buona parte dei prodotti elettronici fabbricati in Cina potrebbero comportare un rischio di spionaggio: "Fanno telefoni e producono il vostro computer e molte altre cose", ha detto Trump.
Va ricordato che era stato lo stesso Trump ad accendere i riflettori su TikTok, firmando un ordine esecutivo che chiedeva alla casa madre ByteDance di disinvestire dalle attività statunitensi per motivi di sicurezza nazionale. L'azione esecutiva era stata bloccata dai tribunali federali, ma un gruppo bipartisan di legislatori l'aveva codificata in legge nel 2024.
TikTok ha sempre negato di spiare i propri utenti o di consegnare i dati degli utenti alle autorità di Pechino. Nelle ultime settimane, Trump ha più volte attribuito all'app il merito di aver migliorato la sua posizione politica tra i giovani elettori.
Elon Musk ha messo apertamente in dubbio che le aziende chiamate dal presidente Donald Trump a versare centinaia di miliardi di dollari in infrastrutture per l'intelligenza artificiale, siano in grado di mettere sul tavolo simili cifre: ”In realtà non hanno i soldi", ha scritto il miliardario sulla sua piattaforma di social media X. La secca presa di posizione sul progetto Stargate arriva dopo che Trump, in un evento tenutosi due giorni fa alla Casa Bianca, ha parlato di un primo giro di versamenti di risorse da cento miliardi di dollari in arrivo congiuntamente da OpenAI, Oracle e Softbank. Sam Altman, il Ceo di OpenAI, se l’è presa e ha risposto per le rime, sempre su X. Da lì ne è nata una polemica tra i due: Altman ha scritto che Musk afferma queste cose perché è preoccupato dal fatto che la sua società non sia entrata in Stargate.
L’aspro scambio di accuse tra Musk e Altman non ferma la corsa del titolo Softbank alla borsa di Tokyo, in rialzo del 6%.
Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in ribasso. Future dell’indice EuroStoxx 50 -0,1%. Ieri il Dax di Francoforte ha chiuso in rialzo dell’1%, nuovo massimo storico. Il Ftse Mib di Milano ha perso lo 0,6%: a zavorrare l’azionario italiano sono state soprattutto le banche e le utility.
Le dichiarazioni distensive di Trump su TikTok contribuiscono ad allontanare i timori di uno scontro aperto sui commerci tra Stati Uniti e Cina. La borsa di Shanghai guadagna lo 0,5%. Ha girato al ribasso e perde lo 0,5% l’indice Hang Seng di Hong Kong.
Wu Qing, il presidente della China Securities Regulatory Commission, ha detto stanotte nel corso di una conferenza stampa che i fondi comuni d'investimento dovranno aumentare le loro partecipazioni in azioni onshore di almeno il 10% all'anno per i prossimi tre anni, mentre le grandi assicurazioni statali dovranno investire il 30% dei loro nuovi premi di polizza a partire dal 2025.
L’indice Nikkei di Tokyo è in rialzo dello 0,8%. L'avanzo commerciale del Giappone con gli Stati Uniti lo scorso anno ha superato di gran lunga i livelli medi registrati durante il primo mandato del presidente Donald Trump. Lo sbilancio si è attestato a 8.600 miliardi di yen (54,9 miliardi di dollari), il quinto più grande mai registrato, secondo i dati diffusi dal Ministero delle Finanze stanotte. Si tratta di una cifra significativamente più alta rispetto alla media di 6.700 miliardi di yen registrata nel 2017 e nel 2020, e sottolinea il fatto che il Giappone continua a esportare negli Stati Uniti più di quanto importi. Lo sbilancio non è in linea con quel che dice la dottrina MAGA.
Il bitcoin è in calo del 2% a 102.000 dollari, il boss di BlackRock, Larry Fink, ha detto che in certe condizioni, il prezzo potrebbe moltiplicarsi per sei o per sette.
Telecom Italia ha esteso di 15 giorni fino al 15 marzo il periodo di esclusiva con il Tesoro e il fondo spagnolo Asterion per la cessione di Sparkle, operatore nel settore dei cavi sottomarini.
Unicredit. Commerzbank ha detto che si impegnerà in colloqui con UniCredit per una possibile combinazione delle due banche europee solo se la banca italiana presenterà una proposta, finora non pervenuta.
Stellantis sta portando avanti un progetto di costruire un nuovo pickup di medie dimensioni a Belvidere, nell’Illinois.