Trade Republic e Regime Amministrato: Tutti i dettagli per nuovi e vecchi clienti
Come funziona il regime amministrato con Trade Republic? Cosa cambia per i nuovi e per i vecchi clienti? Come sarà la transizione? È ufficiale. Trade Republic adotta il regime amministrato in Italia per tutti i nuovi clienti. Questo cambiamento semplifica la gestione fiscale degli investimenti. Niente più problemi con commercialisti, CAF e integrazioni al 730 […]
Come funziona il regime amministrato con Trade Republic? Cosa cambia per i nuovi e per i vecchi clienti? Come sarà la transizione?
È ufficiale. Trade Republic adotta il regime amministrato in Italia per tutti i nuovi clienti.
Questo cambiamento semplifica la gestione fiscale degli investimenti. Niente più problemi con commercialisti, CAF e integrazioni al 730 e modelli redditi PF.
- Cosa cambia per i nuovi clienti di Trade Republic?
- Come avverrà la migrazione per i clienti già esistenti?
Scopriamo tutto quello che c’è da sapere sull’arrivo del regime amministrato in Trade Republic.
Cosa cambia per i nuovi clienti di Trade Republic?
Tutti coloro che aprono un nuovo conto Trade Republic adottano in automatico il regime amministrato e ricevono un IBAN italiano invece che tedesco.
Quindi il regime amministrato è l’opzione predefinita per tutti i nuovi clienti.
Questa novità nella gestione della fiscalità non comporta però alcuna differenza dal punto di vista dell’esperienza dell’utente. Tutto il resto infatti rimane uguale:
- le commissioni rimangono le stesse
- le funzionalità rimangono le stesse
- l’interfaccia grafica rimane la stessa
Per i nuovi clienti, quindi, non cambia nulla in termini di esperienza d’uso della piattaforma, se non il vantaggio di avere la tassazione gestita in automatico.
Come avverrà la migrazione per i clienti esistenti di Trade Republic?
Per i clienti che avevano già un conto attivo su Trade Republic prima del 30 gennaio 2025, la transizione avverrà in modo graduale nei primi mesi del 2025.
Come richiedere il passaggio al regime amministrato
I passaggi da seguire per passare al regime amministrato con Trade Republic saranno i seguenti:
- Notifica in-app: gli utenti riceveranno un invito all’interno dell’app per accettare il passaggio al regime amministrato
- Accettazione dei nuovi Termini: sarà necessario confermare i nuovi Termini e Condizioni e, in alcuni casi, fornire documentazione aggiuntiva richiesta dalla normativa italiana
- Transizione automatica: una volta accettate le nuove condizioni, Trade Republic si occuperà di tutto il resto
Tempistiche di Migrazione degli utenti al regime amministrato
Il processo di migrazione inizierà nella seconda metà di febbraio 2025 e proseguirà gradualmente nel corso dell’anno. I clienti riceveranno una notifica in-app con le istruzioni per accettare il passaggio.
Una volta accettate le nuove condizioni, Trade Republic si occuperà del resto e il cliente non dovrà più preoccuparsi della dichiarazione delle plusvalenze future.
Cosa succede alle operazioni effettuate prima della migrazione?
- Le operazioni realizzate fino al momento del passaggio saranno tassate in Germania, quindi per il 2025 potrebbe essere necessario compilare la dichiarazione fiscale per quel periodo
- Le minusvalenze registrate dal conto “vecchio” tedesco non potranno essere trasferite al conto italiano a regime amministrato, quindi chi ha accumulato perdite dovrà gestire separatamente la compensazione fiscale
- Dopo il passaggio al regime amministrato, tutte le operazioni future saranno tassate direttamente in Italia senza bisogno di ulteriori dichiarazioni
Domande frequenti sul regime amministrato di Trade Republic
Le criptovalute rientrano nel regime amministrato?
No. Le criptovalute su Trade Republic non rientrano nel regime amministrato, il che significa che eventuali guadagni o perdite derivanti dal trading di crypto dovranno essere dichiarati manualmente dal cliente nella propria dichiarazione dei redditi.
Cosa succede alle minusvalenze accumulate in Germania?
Le minusvalenze generate fino al momento della migrazione rimarranno sotto la giurisdizione fiscale tedesca e non saranno trasferibili in Italia. Se un cliente desidera mantenere le perdite a fini fiscali, dovrà verificare la possibilità di trasferire il “loss pot” con il supporto di un commercialista.
Sarà possibile tornare al regime dichiarativo?
No. Una volta effettuata la migrazione, il regime amministrato sarà l’unico disponibile. Non sarà possibile optare per il regime dichiarativo in futuro.
Un cliente che ha effettuato operazioni a gennaio 2025 dovrà dichiarare qualcosa autonomamente?
Sì. Tutte le operazioni effettuate tra il 1° gennaio 2025 e la data di migrazione saranno soggette al regime dichiarativo. Questo significa che per questo periodo il cliente dovrà dichiarare eventuali plusvalenze autonomamente. Trade Republic potrebbe fornire un report fiscale di KPMG per aiutare i clienti nella dichiarazione, ma al momento non ci sono conferme ufficiali.
L’interfaccia utente cambierà con il passaggio al regime amministrato?
Non ci sono informazioni ufficiali su modifiche all’interfaccia utente. Tuttavia, la gestione fiscale sarà più automatizzata e semplificata.
Cos’è il regime amministrato e come funziona?
Il regime amministrato è un sistema fiscale che semplifica la gestione delle tasse sugli investimenti. In questo regime il broker (in questo caso, Trade Republic) agisce come sostituto d’imposta, trattenendo e versando direttamente le imposte dovute sui guadagni realizzati dagli utenti.
Quali sono i principali vantaggi del regime amministrato?
- il cliente non deve preoccuparsi di dichiarare autonomamente le plusvalenze nel 730 o nel modello Redditi PF
- Trade Republic calcola e versa le imposte dovute direttamente all’Agenzia delle Entrate
- ideale per chi vuole investire senza pensieri, senza dover consultare un commercialista
Come si confronta con il regime dichiarativo?
Nel regime dichiarativo, invece, è l’investitore a dover gestire la fiscalità, dichiarando autonomamente le plusvalenze e pagando le imposte. Questo può essere vantaggioso per chi vuole ottimizzare la tassazione, ma richiede più competenze e tempo.
Con il passaggio al regime amministrato, Trade Republic semplifica la vita ai suoi clienti italiani, rendendo il processo di investimento più accessibile anche a chi non ha esperienza con la fiscalità finanziaria.
Trade Republic e Regime Amministrato: conviene il nuovo regime?
Il passaggio di Trade Republic al regime amministrato segna un importante cambiamento per gli investitori italiani, semplificando la gestione delle imposte e riducendo la burocrazia.
Vantaggi del regime amministrato:
- Nessuna dichiarazione fiscale: le imposte vengono trattenute e versate automaticamente
- Maggiore semplicità: ideale per chi vuole investire senza preoccuparsi della fiscalità
- Regime predefinito per tutti i nuovi clienti
Svantaggi e limitazioni:
- Nessuna possibilità di rimanere nel regime dichiarativo
- Minusvalenze in Germania non trasferibili in Italia
- Le criptovalute restano fuori dal regime amministrato
Per chi cerca un broker che offra la gestione fiscale automatizzata, Trade Republic diventa ora un’alternativa più competitiva rispetto ad altri broker in regime dichiarativo.