Sulle tracce di Italo Calvino a Sanremo
Dal centro storico fino alle piste ciclabili panoramiche di Sanremo, per un tour nelle antiche strade di campagna sulle tracce dei racconti del celeberrimo Italo Calvino.
In attesa che il Festival di Sanremo abbia inizio, il prossimo 11 febbraio, c’è un’occasione speciale per celebrare questo splendido e fiorito angolo di terra ligure: stiamo parlando dell’anniversario dei Cento Anni dalla Nascita di Italo Calvino, uno degli scrittori più celebri, creativi e fiabeschi della letteratura italiana. Infatti, sebbene la città di Sanremo non compaia mai citata direttamente nelle opere del famoso autore, questa terra è comunque presente nei suoi scritti, in forma più tacita.
La giornalista e scrittrice sanremese Laura Guglielmi, con la collaborazione di Veronica Pesce dell’Università di Genova e di alcuni studenti, ha tracciato un vero e proprio itinerario sulle tracce di Italo Calvino nel territorio di Sanremo, mappando i percorsi e dividendoli in una parte urbana e una di campagna.
“Italo Calvino. Sanremo e dintorni” è l’itinerario su cui ci si può avventurare per scoprire una terra meravigliosa della Liguria. Ecco le tappe, una più bella dell’altra.
Sui passi di Calvino da Villa Magnolie alla Passeggiata Imperatrice
Il percorso urbano di questo itinerario che omaggia uno dei più noti scrittori in Italia ha il suo punto di partenza dal luogo che fu sede dell’asilo infantile dello scrittore italiano, ovvero la Villa Magnolie a Sanremo. Da qui, i visitatori possono incamminarsi lungo la pista ciclabile panoramica che regala una vista mozzafiato sul mare e arrivare fino all’area del porto, dove li attende la Fortezza di Santa Tecla.
Il prossimo passo conduce il percorso cosiddetto “Passeggiata Imperatrice”, che un tempo fu dedicata all’Imperatrice di Russia Maria Alexandrovna. Proprio qui, si dice, un giovanissimo Italo Calvino si sedette insieme al futuro fondatore di Repubblica, il signor Eugenio Scalfari, ammirando l’orizzonte sul mare e discutendo sugli scritti e sul pensiero di Voltaire.
La prossima tappa, invece, ci porta verso le Scuole Valdesi, il luogo in cui Calvino frequentò le scuole elementari e poi fino alla Biblioteca dove ancora oggi è conservato il fondo Eva Mameli e Mario Calvino, per poi arrestarsi lungo la via Mameli, proprio nei dintorni del celeberrimo Teatro Ariston.
Dal cuore della città fino a Terralba
Nei pressi del Teatro Ariston ci si addentra nel centro storico di Sanremo, fino alle porte della Pigna, dove proprio il romanzo “Il sentiero dei nidi di ragno” trova la sua ambientazione. Si giunge poi alla splendida Chiesa della Madonna della Costa, per un tour fino ai Giardini Regina Elena e a Terralba, la villa in cui vivevano un tempo i nonni dello scrittore.
La campagna de “La Speculazione Edilizia”
Una mulattiera ci riconduce in città, sui passi del racconto “La Speculazione Edilizia”: un tempo, queste erano terre di campagna, ma come già racconta lo stesso Italo Calvino nella sua storia, gli uomini edificarono fino all’estremo quelle terre, abbattendo gli alberi e popolandole di cemento.
Ultima tappa, sulla Strada di San Giovanni
L’antica via de “La strada di San Giovanni”, oggi quell’area compresa tra via Borea, via Dante Alighieri e la mulattiera di San Giovanni era quella descritta nell’incipit del racconto in cui Calvino scrive “una spiegazione generale del mondo e della storia”. Il punto di partenza è il civico 82 di via Meridiana, ma qui oggi è rimasto poco e niente delle vecchie palme tropicali e della rigogliosa vegetazione descritta da Calvino.
Il percorso prosegue poi fino a Baragallo, lungo la Via Tasciaire e conduce alla prima casa di “Adamo”, cioè Libereso Guglielmi, amico di giovinezza di Italo che in seguito si affermò nella carriera di botanico e divenne una delle persone più in vista della città di Sanremo. I “torrenti irti di canne dal frusciare cartaceo”, il “feroce azzurro del cielo incombente” e l'”opaco rovescio del mondo” sono tutte frasi delle opere di Calvino che ci ricordano di una Liguria che un tempo fu.