Stintino, che fine ha fatto la sabbia della Pelosa? Ti spiego perché oggi la spiaggia più iconica della Sardegna è irriconoscibile

Il 2025 si è aperto con una sorpresa amara per uno dei luoghi più amati della Sardegna, la spiaggia della Pelosa a Stintino. Qui, la maestralata di fine anno aveva già dato un duro colpo al fragile ecosistema della zona, spostando buona parte della sabbia verso il vecchio chiosco. Un evento eccezionale che ha lasciato...

Gen 27, 2025 - 18:23
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Stintino, che fine ha fatto la sabbia della Pelosa? Ti spiego perché oggi la spiaggia più iconica della Sardegna è irriconoscibile

Il 2025 si è aperto con una sorpresa amara per uno dei luoghi più amati della Sardegna, la spiaggia della Pelosa a Stintino. Qui, la maestralata di fine anno aveva già dato un duro colpo al fragile ecosistema della zona, spostando buona parte della sabbia verso il vecchio chiosco.

Un evento eccezionale che ha lasciato scoperte le rocce davanti alle ultime passerelle verso la Pelosetta e ha sbancato pesantemente l’arenile fino alle protezioni di canne a difesa delle dune.

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Ma la natura, si sa, non si ferma mai, e solo poche settimane dopo, la grecalata di pochi giorni fa, causata dal ciclone mediterraneo di metà gennaio, ha portato piogge torrenziali in tutta l’isola, devastando molte spiagge celebri come Balai (Porto Torres) e Porto Giunco (Villasimius).

A Stintino, però, il grecale ha fatto ancora più danni: ha spazzato via il tratto di sabbia che si era formato davanti al vecchio chiosco, lasciando la spiaggia più piccola che mai.

Le immagini scattate a confronto, il 1° gennaio e il 24 gennaio, mostrano il drastico cambiamento. Quella che una volta era una distesa dorata che incorniciava il mare cristallino oggi appare ridotta a una frazione di sé stessa:

Che le spiagge siano “vive”, in continuo mutamento per l’azione delle correnti, è un fatto noto. Ma vedere uno dei gioielli della Sardegna in questa versione “miniatura” è un colpo al cuore per chiunque ami questa terra. Ora resta la speranza che le correnti primaverili riescano a rimettere le cose a posto in tempo per l’estate, restituendo alla Pelosa la sua iconica bellezza.

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