Se il Nepal lo racconta Kasia Smutniak: l’idea di Boscolo

Con un’affollata serata all’hotel Principi di Piemonte dedicata a India, Nepal e Sri Lanka, ha preso il via da Torino il roadshow Testimonianze di Boscolo. Un ciclo itinerante di eventi che fino a metà marzo farà tappa in 15 città, tra cui Milano, Brescia, Verona, Roma, Napoli, Bari. «Il programma è diviso per tematiche – spiega Salvatore Sicuso, direttore commerciale di Boscolo – Invece di raccontare semplicemente i nostri viaggi in uno specifico Paese, ogni serata approfondisce un aspetto particolare di quella destinazione. Continue reading Se il Nepal lo racconta Kasia Smutniak: l’idea di Boscolo at L'Agenzia di Viaggi Magazine.

Gen 27, 2025 - 15:26
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Se il Nepal lo racconta Kasia Smutniak: l’idea di Boscolo
Se il Nepal lo racconta Kasia Smutniak: l’idea di Boscolo

Con un’affollata serata all’hotel Principi di Piemonte dedicata a India, Nepal e Sri Lanka, ha preso il via da Torino il roadshow Testimonianze di Boscolo. Un ciclo itinerante di eventi che fino a metà marzo farà tappa in 15 città, tra cui Milano, Brescia, Verona, Roma, Napoli, Bari.

«Il programma è diviso per tematiche – spiega Salvatore Sicuso, direttore commerciale di Boscolo – Invece di raccontare semplicemente i nostri viaggi in uno specifico Paese, ogni serata approfondisce un aspetto particolare di quella destinazione. Per questo primo appuntamento il focus è sul sincretismo religioso indiano, quindi parliamo di un’India diversa, un modo diverso di viaggiare che è un po’ la caratteristica di Boscolo, di offrire viaggi particolari. Ma soprattutto, abbiamo deciso di avere a ogni evento degli ospiti che ci racconteranno la propria esperienza personale rispetto a quella destinazione».

Protagonista della prima testimonianza è stata l’attrice e regista Kasia Smutniak, che ha rapito la platea con il racconto del progetto della Ghami Solar School, situata nella remota regione nepalese del Mustang, che porta avanti da una decina d’anni con la Pietro Taricone Onlus. Un’iniziativa nata con l’obiettivo di proteggere la millenaria cultura di quest’angolo di mondo, che Kasia e il marito scomparso nel 2010 Pietro avevano visitato durante un viaggio insieme, e garantire ai bambini della comunità, insieme al diritto all’istruzione, la speranza di un futuro migliore.

Dopo aver fatto un excursus delle principali religioni presenti in India, la cui conoscenza «per gli agenti di viaggi è essenziale per offrire esperienze uniche che permettano ai viaggiatori di immergersi in una realtà dove le tradizioni religiose, la cultura e la spiritualità sono intimamente intrecciate», spiega Domenico Cocozza, responsabile prodotto India, Nepal e Sri Lanka, si è entrati nel vivo della programmazione Boscolo, sottolineandone le novità per il 2025.

Una di queste riguarda Il Triangolo d’Oro, l’itinerario classico che collega Delhi, Agra e Jaipur, oggetto di una significativa revisione con l’esclusione di Mandawa rispetto al percorso precedente per via della difficoltà logistica legata alle lunghe ore di trasferimento. In compenso, l’itinerario dedica ora più tempo alla scoperta di Delhi, con due giorni di visite che includono un approfondimento sui luoghi legati alla figura di Gandhi. Inoltre, il percorso di ritorno prevede una sosta a Mathura.

Il Triangolo d’Oro viene proposto anche in combinazione con il nuovo programma Rajasthan e il Sacro Gange, che include Agra, Orchha, una città suggestiva dal fascino d’inizio secolo, e Khajuraho, celebre per i suoi templi erotici. L’itinerario prosegue poi verso Allahabad e Varanasi, arricchendo l’esperienza con tappe uniche e ricche di storia.
Tra le nuove proposte del 2025 spicca India Mistica, un prodotto un po’ più easy, che va benissimo anche per fare dei gruppi ad hoc che include Delhi, Jaipur, Agra e Varanasi, e prevede spostamenti anche in aereo, garantendo un’esperienza confortevole senza rinunciare alle principali attrazioni.

Un’altra novità è il Royal Rajasthan: Dimore e Deserto, un itinerario di 14 giorni che si spinge fino a Jaisalmer, la favolosa città interamente costruita in arenaria nel cuore del deserto del Thar, «che regala scenari emozionanti, soprattutto al tramonto – racconta Cocozza – ma è faticoso arrivarci. Per alleggerire il viaggio, abbiamo allora previsto una sosta in un palazzo nel deserto il giorno prima e un’altra sosta nel parco di Kumbhalgarh, celebre per la sua fortezza conosciuta come la “Grande Muraglia dell’India”, dove è possibile partecipare a un safari alla ricerca dei leopardi».
Per chi desidera un’esperienza più ampia, l’offerta si estende con Il meglio di India e Nepal, mentre l’itinerario dedicato allo Sri Lanka, altra novità, prevede un tour di dieci notti «che noi facciamo al contrario rispetto alla norma, iniziando a sud, con Galle e Yala, per poi proseguire verso le montagne e concludersi nella parte storica. Questo percorso sarà presto combinato con un soggiorno alle Maldive, dove abbiamo appena chiuso un contratto con un bellissimo resort», conclude.