Questi sono i 5 cammini che puoi fare a gennaio e febbraio (anche di soli due giorni)
Gennaio è spesso sinonimo di pigrizia post-festiva e buoni propositi che vacillano sotto il peso delle basse temperature. Ma perché non rompere gli schemi con un’avventura a misura d’inverno? Dei cammini brevi, immersi in paesaggi invernali da sogno, possono essere il modo giusto per staccare la spina, ricaricare le energie e, magari, sfoggiare quel completo...
Gennaio è spesso sinonimo di pigrizia post-festiva e buoni propositi che vacillano sotto il peso delle basse temperature. Ma perché non rompere gli schemi con un’avventura a misura d’inverno? Dei cammini brevi, immersi in paesaggi invernali da sogno, possono essere il modo giusto per staccare la spina, ricaricare le energie e, magari, sfoggiare quel completo da trekking che hai ricevuto a Natale. Ecco cinque percorsi da intraprendere anche con pochi giorni a disposizione, per iniziare l’anno con il piede giusto, letteralmente.
Alta via del tabacco
Tra Bassano del Grappa e Costa di Valstagna si snoda un itinerario che, storicamente, rappresenta molto più di un semplice trekking. L’Alta Via del Tabacco è un viaggio tra storia, cultura e natura, dove i terrazzamenti e le antiche casare raccontano un passato fatto di duro lavoro e coltivazioni di tabacco.
Il percorso si sviluppa per circa 35 chilometri, attraversando proprietà private (il che significa: educazione e rispetto sono d’obbligo) ed è un cammino ricco di contrasti, con il Canale del Brenta che scorre sotto di te e le imponenti masiere che sembrano sfidare il tempo. Il cammino è suddiviso in tre tappe, da Bassano a Campolongo, poi verso Valstagna e infine Costa, ognuna con una durata media di 4-5 ore. Anche se il dislivello complessivo raggiunge i 2000 metri, il percorso è accessibile ai più, purché si affronti con scarpe da trekking e bastoncini
Cammino di Carlo Magno
Se il tuo cuore batte per storie epiche e leggende, il Cammino di Carlo Magno è quello che fa per te. Si parte da Bergamo per arrivare fino a Carisolo, in Trentino, seguendo un percorso che tocca 225 chilometri di valli e borghi pittoreschi.
Ovviamente, non ti suggeriamo di affrontare l’intero itinerario a gennaio (a meno che tu non abbia un mese libero e un paio di gambe d’acciaio), ma le tappe in Valle Camonica sono perfette per un’avventura di qualche giorno. Ti troverai a camminare tra castelli, chiese e storie di battaglie leggendarie, con panorami mozzafiato sui passi alpini.
Ricorda di scegliere tappe adatte alla stagione e di immergerti nell’atmosfera di questo cammino che unisce cultura, natura e spiritualità.
Un tratto particolarmente consigliato? Quello che da Lovere conduce al Passo del Mortirolo, dove si narra che Carlo Magno abbia sconfitto le truppe longobarde. Camminando tra borghi e boschi, potresti quasi sentire il clangore delle spade… o forse è solo il vento.
Sentiero del viandante
Un classico intramontabile per chi cerca un trekking panoramico ma non troppo impegnativo. Il Sentiero del Viandante si snoda lungo la sponda orientale del Lago di Como, da Lecco a Colico, attraversando antiche mulattiere e boschi incantati.
Il percorso, lungo circa 50 chilometri, può essere suddiviso in tappe di uno o due giorni: ad esempio, da Lecco ad Abbadia o da Varenna a Dervio. L’inverno regala scorci particolari sul lago, con le montagne innevate che si riflettono nell’acqua e un’atmosfera di quiete difficile da trovare in altre stagioni.
Non è un cammino tecnicamente difficile, ma qualche salita ripida e i tratti boschivi richiedono un minimo di attenzione. Concediti una pausa nei piccoli borghi che incontri lungo il percorso, magari per un caffè con vista sul lago.
Tra tutte le tappe, quella da Varenna a Dervio è la più affascinante, con panorami che sembrano usciti da una cartolina. Un suggerimento? Fermati a Varenna per ammirare il tramonto sul lago: pochi luoghi al mondo riescono a combinare così bene semplicità e bellezza.
Cammino degli aurunci wild
Per chi ama il contatto diretto con la natura, il Cammino degli Aurunci Wild assicura un’esperienza unica nel sud del Lazio. Questo anello di tre giorni, lungo circa 42 km, parte dalla stazione di Formia e ti conduce attraverso i Monti Aurunci, tra antiche vie della neve e panorami sul mare.
Oltre alla bellezza dei paesaggi, ciò che colpisce di questo cammino è l’impegno verso l’ecosostenibilità: puoi arrivare al punto di partenza in treno, evitando l’uso dell’auto. Durante il percorso, non dimenticare di portare con te solo lo stretto necessario e di lasciare tutto come lo hai trovato.
Gennaio è perfetto per godere della tranquillità di queste montagne, lontano dalla frenesia turistica, e se il tempo è sereno, potresti perfino scorgere le isole Pontine all’orizzonte.
Cammino di Oropa della Serra
Il Cammino della Serra rappresenta uno degli itinerari più apprezzati tra gli amanti dei viaggi a piedi. Si sviluppa in quattro tappe di difficoltà progressiva (la lunghezza complessiva del percorso è di 65,1 km), rivelandosi una scelta ideale per chi si avvicina per la prima volta ai lunghi cammini, ma anche una sfida interessante e appagante per i più esperti.
Percorrerlo in tre giorni è consigliato esclusivamente a chi dispone di un ottimo allenamento e ha già affrontato percorsi di lunga durata. Si sconsiglia vivamente di tentare di completarlo in sole due giornate, per evitare di compromettere l’esperienza e la sicurezza del viaggio.
Al termine dell’itinerario, una volta raggiunto il suggestivo Santuario di Oropa, si ha la possibilità di proseguire lungo altre tre tappe del Cammino Orientale, arricchendo ulteriormente il viaggio.
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