I prodotti più economici sono i più zuccherati: ecco la lista dei peggiori da evitare al supermercato (molti sono insospettabili)
Piselli in scatola e pane per tramezzini, maionese e fette biscottate: lo zucchero è ovunque e soprattutto nei prodotti a marchio del distributore a basso costo (e in quelli in cui non ce lo aspettiamo). Lo dice Foodwatch, che ha recentemente condotto un’indagine su oltre 400 prodotti alimentari in 12 categorie diverse, venduti nei cinque...
Piselli in scatola e pane per tramezzini, maionese e fette biscottate: lo zucchero è ovunque e soprattutto nei prodotti a marchio del distributore a basso costo (e in quelli in cui non ce lo aspettiamo).
Lo dice Foodwatch, che ha recentemente condotto un’indagine su oltre 400 prodotti alimentari in 12 categorie diverse, venduti nei cinque principali supermercati francesi: Auchan, Carrefour, Coopérative U, E. Leclerc e Intermarché.
Leggi anche: L’incredibile quantità di zucchero che assumi con questi prodotti insospettabili e apparentemente più salutari
La stragrande maggioranza dei prodotti più economici sono molto più dolci di quelli più costosi, e i prodotti a marchio del distributore sono i primi ad essere colpiti – spiega Foodwatch. Un mercato a due velocità che consente solo a chi ha i mezzi di accedere a prodotti più sani.
L’indagine di Foodwatch
Foodwatch ha esaminato 12 categorie di alimenti di consumo (fette biscottate, cracker, piselli in scatola, pane per tramezzini, pesto, ecc.) e più di 400 referenze di prodotti venduti nelle 5 principali catene di supermercati francesi, tutte le marche combinate, per confrontare la quantità di zucchero in base al prezzo.
E ha scoperto:
Troppi zuccheri aggiunti
L’85% dei prodotti analizzati contiene zuccheri aggiunti, tutte le categorie combinate. E non si tratta di caramelle, biscotti o bibite, o non solo, ma di prodotti in cui non solo non ci aspettiamo di trovare zuccheri aggiunti, ma in cui semplicemente non dovremmo trovarne.
Ecco l’elenco dei più zuccherati:
- Sandwich con pane bianco
- Arachidi
- Pizza surgelata
- Pizza
- Fette biscottate
- Cordon bleu
- Maionese
- Crackers
- Guacamole
- Piselli in scatola
- Pane in cassetta
- Pesto
Più è economico, più è dolce – Più è costoso, meno è dolce
Secondo le analisi, tra i prodotti più economici si trovano mediamente i più dolci. Al contrario, i prodotti più costosi contengono in media meno zucchero.
Ad esempio, le 5 conserve di piselli meno care contengono in media il 43% di zucchero in più rispetto alle 5 più costose. Analogamente, le 5 confezioni di maionese meno costose presentano in media un contenuto di zucchero superiore del 417% rispetto alle 5 più costose.
L’indagine di Foodwatch si è infatti concentrata su questi 5 prodotti:
- Maionese
- Guacamole
- Cordon bleu
- Piselli in scatola
- Arachidi rivestite
I marchi della GDO
Il 99% dei prodotti più economici del sondaggio sono prodotti a marchio del distributore (ad eccezione del guacamole Old El Paso).
Tuttavia, i 5 principali supermercati francesi – Auchan, Carrefour, E. Leclerc, Coopérative U e Intermarché – hanno una doppia responsabilità nei reparti alimentari. Da un lato, in quanto produttori dei loro prodotti a marchio del distributore, sono responsabili della composizione e della qualità di questi prodotti in cui si trova troppo zucchero. D’altra parte, in qualità di distributori, decidono il prezzo dei prodotti in vendita sugli scaffali.
Negli ultimi anni, le private label hanno puntato su prezzi bassi come elemento centrale delle loro campagne di comunicazione – ad esempio, “Prezzi bassi, più fiducia” (Carrefour), e questi messaggi le posizionano come alleate del nostro potere d’acquisto. Ma a quale prezzo? A discapito della salute dei consumatori?
Nei supermercati, la scelta più economica non dovrebbe mai significare una scelta meno salutare. Non pensate?
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