Perché la fine del Green Deal negli Stati Uniti riguarda anche l’Europa

Il Green Deal è una strategia di crescita sostenibile lanciata dall’Unione Europea nel 2019, con l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Sempre nello stesso anno, anche il Partito Democratico americano ha provato ad allinearsi proponendo il Green Deal oltreoceano. Sebbene questo non sia stato approvato dal Congresso, ha comunque influenzato le politiche […] The post Perché la fine del Green Deal negli Stati Uniti riguarda anche l’Europa appeared first on The Wom.

Gen 26, 2025 - 13:16
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Perché la fine del Green Deal negli Stati Uniti riguarda anche l’Europa
Sta facendo molto discutere l’annuncio di Donald Trump di uscire dagli Accordi di Parigi e di cancellare le politiche ambientali legate al Green Deal. “I cittadini americani potranno finalmente comprare l’auto che vogliono”, ha dichiarato. Ecco in cosa consiste il Green Deal e perché la sua abolizione negli Stati Uniti avrebbe ripercussioni in tutto il mondo

Il Green Deal è una strategia di crescita sostenibile lanciata dall’Unione Europea nel 2019, con l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Sempre nello stesso anno, anche il Partito Democratico americano ha provato ad allinearsi proponendo il Green Deal oltreoceano. Sebbene questo non sia stato approvato dal Congresso, ha comunque influenzato le politiche ambientali successive. Fino alle ultime dichiarazioni di Trump.

Il Green Deal in Europa

Il Green Deal è un piano prevede una serie di iniziative volte a trasformare l’UE in un’economia moderna ed efficiente sotto il profilo delle risorse, garantendo al contempo una transizione equa e inclusiva per tutti i cittadini europei.

Il piano ha tre obiettivi principali:

  • Ridurre le emissioni di gas serra: affrontando direttamente le cause del cambiamento climatico
  • Promuovere l’uso efficiente delle risorse: passando a un’economia circolare
  • Ripristinare la biodiversità e ridurre l’inquinamento: migliorando la qualità della vita dei cittadini

Queste azioni, accompagnate da una serie di regolamenti e norme, sono fondamentali per garantire un futuro sostenibile, combattere la pratica del greenwashing, stimolare l’innovazione e creare nuove opportunità di lavoro nell’UE.

Il Green Deal negli Stati Uniti

Negli Stati Uniti, il Green New Deal è stata una proposta legislativa non vincolante presentata nel 2019 da esponenti del Partito Democratico, tra cui la deputata Alexandria Ocasio-Cortez e il senatore Ed Markey.

Questo piano mirava a trasformare l’economia americana per affrontare i cambiamenti climatici e le disuguaglianze sociali, ispirandosi al New Deal degli anni ’30

Sebbene il Green New Deal non sia stato approvato dal Congresso, ha influenzato le politiche ambientali successive. Ad esempio, l’amministrazione Biden ha introdotto l’Inflation Reduction Act (IRA), che include significativi investimenti in energie rinnovabili e infrastrutture verdi.

Tuttavia, il 20 gennaio 2025, durante il suo discorso di insediamento come 47º presidente degli Stati Uniti, Donald Trump ha dichiarato: “I cittadini americani potranno finalmente comprare l’auto che vogliono”, sottolineando l’intenzione di porre fine al Green Deal negli USA, indicando la volontà di revocare gli incentivi per l’acquisto di auto elettriche e di promuovere l’industria dei combustibili fossili.

Donald Trump durante la cerimonia di insediamento
Donald Trump durante la cerimonia di insediamento

Inoltre, Trump ha espresso l’intenzione di ritirare gli Stati Uniti dall’Accordo di Parigi sul clima, definendolo “unilaterale“. Questo accordo internazionale mira a limitare l’aumento della temperatura globale ben al di sotto dei 2°C rispetto ai livelli preindustriali.

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La fine di un percorso appena nato

Il Presidente ha dichiarato un’emergenza energetica per accelerare e giustificare lo sviluppo delle infrastrutture legate ai combustibili fossili, promuovendo l’estrazione di petrolio e gas e riducendo le normative ambientali.

L’amministrazione Trump ha poi deciso di interrompere i finanziamenti federali destinati a progetti di energia pulita, come l’eolico offshore, favorendo invece le fonti energetiche tradizionali

Infine, Il presidente ha manifestato l’intenzione di ritirare i fondi non ancora spesi dell’Inflation Reduction Act (IRA), criticando l’iniziativa come uno spreco di risorse.

La decisione degli Stati Uniti di abbandonare il Green Deal e l’Accordo di Parigi potrebbe avere diverse conseguenze:

  • Isolamento internazionale: gli USA potrebbero trovarsi isolati nelle discussioni globali sul clima
  • Impatto economico: le industrie verdi potrebbero subire un rallentamento, mentre altri paesi potrebbero avanzare nel settore delle energie rinnovabili
  • Effetti ambientali: l’assenza di uno dei maggiori emettitori di CO₂ dagli sforzi globali potrebbe compromettere gli obiettivi climatici mondiali

In sintesi, mentre l’Unione Europea prosegue con il suo ambizioso Green Deal, le recenti decisioni degli Stati Uniti rappresentano una sfida significativa per gli sforzi globali nella lotta al cambiamento climatico.

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