Pensionamenti INPS in Italia: 400 euro in meno alle donne
Pensioni in Italia sempre più in calo: l'Osservatorio INPS registra un assegno medio di 1246 euro, con i trattamenti alle donne più poveri di 400 euro.
L’INPS ha pubblicato i dati dell’Osservatorio sul monitoraggio dei flussi di pensionamento in Italia, riportando una sintesi completa relativa ai trattamenti di pensione erogati negli ultimi due anni, con aggiornamento al 2 gennaio 2025.
Il report, che coinvolge diverse gestioni e categorie, sottolinea come il totale delle pensioni con decorrenza nel 2023 sia di 907.066 mentre la cifra diminuisce nel 2024, quando le pensioni sono state 830.452 tra pensioni di vecchiaia, anticipate, di invalidità, superstiti e assegni sociali.
Il mercato del lavoro, nell’ultimo biennio è stato più giovane e produttivo, caratterizzato quindi da un calo del numero delle pensioni, sebbene supportato da un incremento dell’importo medio mensile. Per quanto riguarda gli importi mensili, nel 2023 la pensione media è stata pari a 1.231 euro mentre nel 2024 si è saliti di poco, arrivando fino a 1.246 euro.
Un dato interessante riguarda le pensioni femminili, che rispetto a quelle maschili si caratterizzano (come di consueto) per un importo sensibilmente inferiore: nel 2024 l’importo medio per le donne è stato di 1.047,71 euro, mentre per gli uomini di 1.475,28 euro con uno scarto di circa 400 euro.
I dati INPS, infine, permettono di fare il punto su Opzione Donna, che sembra avere sempre meno appeal vista la platea sempre più ristretta di potenziali beneficiarie e le condizioni altamente sfavorevoli: se nel 2023 sono state liquidate 11.996 pensioni, nel 2024 questa cifra scende fino a 3.489.