Papa: siano difese libertà di stampa e manifestazione di pensiero
In occasione del Giubileo del Mondo della Comunicazione il Pontefice lancia un appello a favore della libertà di stampa e della manifestazione del proprio pensiero. Chiede di liberare i giornalisti ingiustamente incarcerati, e ringrazia chi mette a rischio vita per raccontare orrori guerra
"Comunicare è una cosa di divinità" afferma il Pontefice prima di benedire i presenti. "Chiedo - come ho fatto più volte e come hanno fatto prima di me anche i miei predecessori - che sia difesa e salvaguardata la libertà di stampa e di manifestazione del pensiero insieme al diritto fondamentale a essere informati". Così Papa Francesco nel suo discorso al Giubileo della Comunicazione, nell'Aula Paolo VI. "Un'informazione libera, responsabile e corretta è un patrimonio di conoscenza, di esperienza e di virtù che va custodito e va promosso" continua il Santo Padre durante l'incontro in Sala Nervi con i giornalisti. "Senza questo, rischiamo di non distinguere più la verità dalla menzogna; senza questo, ci esponiamo a crescenti pregiudizi e polarizzazioni che distruggono i legami di convivenza civile e impediscono di ricostruire la fraternità", ha aggiunto il Pontefice.