Meteo prima parte Febbraio: dal freddo all’atlantico a…
Il meteo della prima metà del mese di Febbraio potrebbe risultare davvero dinamico e poco monotono, un meteo propenso a favorire fasi differenti con continui cambi delle disposizioni delle figure bariche. Cosa accadrà a inizio mese? All’esordio di Febbraio, dopo una giornata sostanzialmente stabile, ci sarà una ripresa del maltempo prevalentemente al Sud Italia […] Meteo prima parte Febbraio: dal freddo all’atlantico a…
Il meteo della prima metà del mese di Febbraio potrebbe risultare davvero dinamico e poco monotono, un meteo propenso a favorire fasi differenti con continui cambi delle disposizioni delle figure bariche.
Cosa accadrà a inizio mese?
All’esordio di Febbraio, dopo una giornata sostanzialmente stabile, ci sarà una ripresa del maltempo prevalentemente al Sud Italia per la presenza di una vasta area depressionaria che resterà nei pressi del Nord Africa dove determinerà piogge anche abbondanti.
Successivamente, dal 4 Febbraio si andrebbe incontro a un meteo più stabile con il ritorno dell’anticiclone, ma poco convinto tanto che sul suo bordo orientale permetterebbe l’ingresso di aria fredda (niente di eccezionale o nessun gelo) che porterebbe un generale calo delle temperature sul nostro paese.
Successivamente, verso la fine della prima decade, potrebbero riaprirsi le porte da Ovest, ossia le porte del flusso perturbato atlantico. In questo caso, il flusso umido si abbasserebbe nuovamente di latitudine grazie all’assenza dell’alta pressione sulla penisola Iberica e nuovi peggioramenti andrebbero ad interessare il Centro-Nord Italia e in un secondo momento il Sud Italia. Questa fase riporterebbe del maltempo sul nostro paese, ma non è chiaro sotto l’aspetto delle temperature quale sarà la direzione che prenderà questa situazione, ossia se i valori resteranno sopra media o sotto la media del periodo.
E dopo il 10 Febbraio cosa potrebbe accadere?
Dopo il 10 Febbraio, gli scenari sono ancora piuttosto aperti e ci sono diverse ipotesi al vaglio. La prima ipotesi prevede un ritorno dell’anticiclone poiché le depressioni sprofonderebbero in pieno Oceano Atlantico e determinerebbero un richiamo di aria mite e la risalita dell’alta pressione verso l’Italia.
La seconda ipotesi, invece, prevede una fase di tempo maggiormente variabile, a tratti perturbato che sarebbe dominato dalle correnti perturbate atlantiche con l’invio di diversi impulsi instabili all’interno di una circolazione depressionaria piuttosto vasta su scala europea. Dire quale sarà l’ipotesi prevalente oggi è quasi impossibile, nei prossimi giorni si capirà quale sarà la strada che prenderà il tempo.