Meteo, l’evento dell’Inverno: doppia irruzione fredda, le date da segnare

Dopo settimane di temperature sopra la media, il mese di febbraio potrebbe riportare condizioni meteo decisamente più rigide e invernai, con una doppia irruzione di aria gelida proveniente dalla Russia. Le ultime analisi meteorologiche confermano un periodo molto dinamico, con movimenti atmosferici che potrebbero influenzare in modo diretto il clima italiano.

Primo attacco del freddo tra il 3 e il 4 febbraio

La prima fase di raffreddamento avverrà tra il 3 e il 4 febbraio, quando una vasta depressione carica di aria gelida si sposterà dalla Penisola Scandinava e dalla Russia verso il centro dell’Europa.

Questo flusso freddo, una volta giunto in Italia, causerà un forte calo termico, con temperature che scenderanno sotto lo zero anche in pianura durante la notte. Sarà una svolta evidente rispetto al clima insolitamente mite che ha caratterizzato gran parte dell’inverno, riportando condizioni più tipiche della stagione.

Seconda ondata di aria artica tra il 7 e l’8 febbraio

Se la prima incursione fredda sarà importante, la seconda potrebbe essere ancora più intensa. Tra il 7 e l’8 febbraio, una nuova irruzione di aria artica potrebbe raggiungere il Mediterraneo, portando un clima rigido e instabile con un possibile ritorno della neve fino a bassa quota.

Questo scenario dipenderà dalla formazione di minimi depressionari sul Mar Mediterraneo, in grado di interagire con le correnti fredde in arrivo. Se questa configurazione verrà confermata, l’Italia potrebbe essere colpita da una fase di maltempo invernale di rilievo, con nevicate diffuse su diverse regioni.

Italia verso un inverno più rigido? Gli scenari possibili

L’ipotesi di un febbraio gelido si inserisce in un contesto meteorologico molto complesso e in evoluzione. Alcuni modelli suggeriscono che questa nuova fase potrebbe somigliare a episodi storici, come quelli del 1929, 1956, 1991 e 2012, che hanno segnato la storia climatica italiana con ondate di gelo particolarmente intense e durature.

Al momento, però, resta da capire se le masse d’aria fredda riusciranno a raggiungere in modo pieno l’Italia, oppure se troveranno un ostacolo nella configurazione atmosferica attuale. La presenza di anticicloni di blocco potrebbe infatti limitare l’avanzata del freddo, attenuando gli effetti delle irruzioni gelide.

Nevicate in pianura? Gli ultimi aggiornamenti

L’eventualità di vedere neve fino a bassa quota dipenderà dalla presenza di precipitazioni nel momento in cui il freddo più intenso raggiungerà la Penisola. Se i modelli confermeranno la formazione di cicloni mediterranei, allora il Nord Italia e il versante adriatico potrebbero assistere a nevicate in pianura.

Tuttavia, gli ultimi aggiornamenti mostrano ancora una certa incertezza sulla distribuzione delle precipitazioni, con la possibilità che il gelo arrivi in un contesto più secco, limitando la formazione di fenomeni nevosi.

Febbraio imprevedibile, attesa per i prossimi aggiornamenti

Dopo un inverno finora molto anomalo, le prossime settimane potrebbero riportare condizioni più consone alla stagione, con la possibilità di assistere a un ritorno del freddo e della neve su molte zone d’Italia.

Stiamo monitorando con attenzione l’evoluzione dei modelli, poiché le prossime emissioni saranno fondamentali per confermare o smentire questo potenziale evento meteo invernale.

Meteo, l’evento dell’Inverno: doppia irruzione fredda, le date da segnare