L’ETF sulle IPO meglio dell’S&P500: tante nuove quotazioni a Wall Street

L'ETF IPO di Renaissance è lo specchio del ritorno dell'ottimismo sulle nuove quotazioni a Wall Street. Anche eToro si prepara L'articolo L’ETF sulle IPO meglio dell’S&P500: tante nuove quotazioni a Wall Street proviene da RisparmiOggi.

Gen 27, 2025 - 18:19
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L’ETF sulle IPO meglio dell’S&P500: tante nuove quotazioni a Wall Street

Si chiama IPO Renaissance ETF ed è un fondo a gestione passiva che investe su un indice formato da società che hanno recentemente completato un’offerta pubblica iniziale (IPO) e che ora sono quotate a Wall Street. Per la sua particolarità può essere considerato un termometro del mercato delle IPO negli Stati Uniti e questo non solo perchè è esposto sulle neo-quotate ma soprattutto perchè, sia pure nella misura dei vari pesi, ne segue anche l’andamento dopo lo sbarco in borsa. L’ETF IPO (questo è il suo ticker) performa bene non solo se ci sono tante matricole ma anche se esse di comportano sul mercato.

Nel 2024 IPO Renaissance ETF ha registrato un rendimento del 35,3% battendo l’S&P500 che invece è cresciuto del 25,3%. Un risultato che significa solo una cosa: dopo anni difficili, il mercato americano delle IPO è tornato ad essere caratterizzato da un forte dinamismo. In questo contesto, anche le stime per il 2025 sono positive come confermano le tante nuove quotazioni già avvenute da inizio anno sui vari listini americani, quelle che sono in programma per la settimana appena iniziata e quelle di cui si parla sempre con maggiore insistenza a partire dall’IPO di eToro fino a quella di Klarna che dovrebbero valore, rispettivamente, 5 e 14 miliardi di dollari. m

ETF IPO Renaissance: caratteristiche principali

L’ETF IPO di Renaissance è sul mercato dal lontano 2013 e nel 2025 vanta attivi per 153 milioni di dollari. Essendo focalizzato sulle IPO non presenta la classica settorializzazione specifica. Le azioni che fanno parte dell’indice replicato (il Renaissance IPO Index) hanno il loro minimo comun denominatore nell’essere in quotazione da poco a prescindere dal settore a cui appartengono.

Ovviamente visto che la maggior parte della matricole a Wall Street appartengono al segmento tech, non deve stupire se nel 2025 è proprio il comparto tecnologico a pesare di più con il 43% del totale. Seguono con una quota del 22% i beni di consumo ciclico e con poco meno del 10% i beni difensivi; quindi attività industriali con l’8,3% e servizi finanziari con l’8,1%. Questa distribuzione coincide con il settore di appartenenza delle nuove quotate di Wall Street.

Per quello che riguarda le partecipazioni più importanti i 10 titoli più pesanti pesano per il 62%. A detenere la partecipazione più alta sono:

  • Astera Labs: 10,09%
  • Kenvue: 9,92%
  • Arm Holdings: 8,62%
  • Credo Technology Group Holding: 6,44%
  • Joint Stock Company Kaspi.kz: 5,61%
  • CAVA Group: 5,51%

Gli altri titoli inseriti nell’indice replicato dall’ETF IPO pesano meno del 5% del totale.

Il TER dell’ETF IPO è dello 0,6%.