Le scadenze fiscali di febbraio 2025: guida completa per cittadini e imprese
Tutte le date da ricordare per gestire gli obblighi fiscali di cittadini, professionisti e aziende nel mese di febbraio 2025, con dettagli e istruzioni utili.
Febbraio 2025 si presenta come un mese particolarmente tranquillo per le famiglie e i contribuenti privati, dal punto di vista delle scadenze fiscali. Più ricco e intenso, invece, per imprese e Partite IVA.
Dalla gestione dell’IVA alla trasmissione di documenti fiscali, passando per il versamento dei contributi e la compilazione di obblighi specifici, ogni categoria di contribuente dovrà tenere d’occhio il calendario per evitare sanzioni o ritardi. Soprattutto per adempimenti come il versamento delle ritenute da parte dei sostituti d’imposta, la comunicazione delle liquidazioni IVA e gli obblighi per i distributori di carburante.
Vediamo dunque una panoramica completa delle scadenze di febbraio da segnare sul calendario, suddivisa per contribuenti privati e business.
Scadenze fiscali di febbraio per privati cittadini
Per quanto riguarda i privati cittadini e le famiglie, nel mese di febbraio 2025 non sono previste scadenze fiscali specifiche. Le principali scadenze fiscali per i contribuenti privati si concentrano generalmente nei mesi successivi, in particolare tra maggio e giugno, con riferimento alla dichiarazione dei redditi e al versamento delle relative imposte.
Tuttavia, è sempre consigliabile verificare eventuali comunicazioni o avvisi da parte dell’Agenzia delle Entrate o del proprio Comune di residenza, poiché potrebbero esserci adempimenti specifici o variazioni a livello locale.
Rinnovo ISEE entro il 28 febbraio
Ricordiamo, inoltre, che entro il 28 febbraio 2025 è essenziale aggiornare l’ISEE ai fini dell’Assegno Unico per il 2025. Anche se i beneficiari non devono presentare una nuova richiesta e il rinnovo avverrà in modo automatico, per assicurarsi che l’importo erogato sia corretto è importante presentare una nuova DSU.
In mancanza di un ISEE aggiornato, l’Assegno Unico sarà erogato con l’importo minimo previsto. Pertanto, si invita le famiglie a controllare e, se necessario, aggiornare i propri dati in tempo utile per evitare possibili riduzioni nell’importo dell’assegno. Da sottolineare che è possibile aggiornare l’ISEE fino al 30 giugno 2025, con l’accredito di eventuali importi arretrati. Se invece l’ISEE viene aggiornato dopo tale termine, l’effetto si avrà solo sulle erogazioni successive, senza arretrati.
Scadenze per Partite IVA, Professionisti e aziende
Per imprese, professionisti e titolari di partita IVA, febbraio 2025 è un mese particolarmente intenso in termini di adempimenti fiscali. Dagli obblighi legati all’IVA al versamento di contributi e alla gestione dei documenti aziendali, una corretta pianificazione è essenziale. Di seguito, un elenco dettagliato delle scadenze principali.
Autoliquidazione INAIL – premio e comunicazioni (17/02/2025)
I datori di lavoro devono comunicare le retribuzioni previste per il 2025 e procedere al versamento del premio INAIL in unica soluzione o in rate.
IVA – Fatturazione differita (17/02/2025)
Emissione e registrazione delle fatture differite relative a beni e servizi consegnati o effettuati nel mese precedente.
IVA – Versamento contribuenti speciali (17/02/2025)
I contribuenti speciali, come autotrasportatori e distributori di carburanti, devono versare l’IVA del quarto trimestre 2024 utilizzando il modello F24.
Sostituti d’imposta – Ritenute (17/02/2025)
I sostituti d’imposta devono versare le ritenute operate nel mese precedente sui redditi di lavoro, provvigioni e altri compensi.
Split payment – Versamento IVA (17/02/2025)
Le PA e le società soggette a scissione dei pagamenti devono versare l’IVA dovuta relativa al mese precedente tramite modello F24.
Tobin Tax – Imposta mensile (17/02/2025)
Versamento dell’imposta sulle transazioni finanziarie effettuate nel mese precedente, includendo azioni, strumenti derivati e negoziazioni ad alta frequenza.
ENASARCO – Contributi aziende preponenti (20/02/2025)
I datori di lavoro preponenti nel rapporto di agenzia devono versare i contributi relativi al trimestre precedente tramite addebito bancario o PagoPA.
FASC – Contributi mensili (20/02/2025)
Le imprese di spedizione e le agenzie marittime devono versare i contributi mensili al Fondo Agenti Spedizionieri e Corrieri, utilizzando il software dedicato Telefasc.
FASI – Contributi dirigenti (28/02/2025)
Le aziende industriali devono versare i contributi integrativi al Fondo Dirigenti di azienda industriale tramite addebito diretto, bollettino freccia o bonifico bancario. Il mancato pagamento comporta sospensione delle prestazioni e interessi di mora.
Libro Unico Lavoro – Compilazione e/o stampa (28/02/2025)
I datori di lavoro privati devono completare la registrazione e la stampa del libro unico per il periodo di paga precedente utilizzando i metodi autorizzati.
Fatture elettroniche – Imposta di bollo (28/02/2025)
Pagamento dell’imposta di bollo per le fatture elettroniche emesse nel quarto trimestre 2024. Il versamento si effettua tramite modello F24 o addebito diretto sul conto corrente.
Tipografie – Comunicazione annuale (28/02/2025)
Le tipografie autorizzate devono inviare telematicamente i dati relativi alle forniture di documenti fiscali effettuate nell’anno precedente, utilizzando i servizi Entratel o Fisconline.
Cassa integrazione – Richieste per eventi non evitabili (28/02/2025)
Le imprese industriali e dell’edilizia devono presentare all’INPS le domande di CIGO per eventi transitori verificatisi nel mese precedente.
Comunicazione liquidazione IVA (LIPE) – Invio dati IV trimestre (28/02/2025)
I soggetti passivi IVA devono trasmettere telematicamente la comunicazione delle liquidazioni periodiche effettuate nel quarto trimestre 2024.
Distributori di carburante – Trasmissione corrispettivi (28/02/2025)
I gestori di distributori automatici devono inviare i corrispettivi giornalieri delle cessioni di carburanti effettuate nel mese precedente.
IVA – Dichiarazione IOSS e liquidazione (28/02/2025)
I soggetti iscritti allo sportello IOSS devono trasmettere la dichiarazione IVA mensile per le vendite a distanza di beni importati e versare l’imposta dovuta.