Inchiesta Pandoro, Chiara Ferragni a giudizio. Lei: "Accusa ingiusta". Poi attacca Fedez

Lo rende noto la difesa dell'influencer. Il decreto di citazione diretta è stato notificato stamane ai legali. "Dovrò purtroppo convivere ancora del tempo con questa accusa, che ritengo profondamente ingiusta, ma sono pronta a lottare con ancora maggiore determinazione per far emergere la mia assoluta innocenza", commenta Ferragni

Gen 30, 2025 - 01:01
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Inchiesta Pandoro, Chiara Ferragni a giudizio. Lei: "Accusa ingiusta". Poi attacca Fedez

Chiara Ferragni rinviata a giudizio per truffa aggravata nella vicenda del Pandoro e delle uova di Pasqua. Il provvedimento è di settembre ma la Procura di Milano lo ha notificato stamattina con citazione diretta agli avvocati Giuseppe Iannaccone e Marcello Bana. Lo ha reso noto la difesa dell'influencer.

"Credevo sinceramente che non fosse necessario celebrare un processo per dimostrare di non aver mai truffato nessuno. Dovrò purtroppo convivere ancora del tempo con questa accusa, che ritengo profondamente ingiusta, ma sono pronta a lottare con ancora maggiore determinazione per far emergere la mia assoluta innocenza". Chiara Ferragni commenta così, in una nota, la decisione della Procura di Milano di rinviarla a giudizio, con citazione diretta, per il caso dei pandori e delle uova di cioccolato. 

Qualche ora più tardi è tornata sull'argomento con un lungo post, in cui ha parlato anche di Fedez all'indomani delle notizie sui presunti tradimenti dell'ex marito (qui tutta la ricostruzione). "Ho scelto il silenzio in questi mesi per cercare di tutelare me e la mia famiglia su due questioni che mi hanno profondamente segnata: da una parte quella lavorativa, per la quale farò tutto ciò che è in mio potere per far valere le mie ragioni e dimostrare la mia innocenza, e dall'altra quella privata, su cui, ora, non riesco più a restare in silenzio. Ho vissuto 7 anni di relazione in cui ho amato come amo io, senza freni e con tutta me stessa", ha scritto.