Il Palazzo Topkapi di Istanbul, Guida alla Visita

Il Palazzo Topkapi di Istanbul era la lussuosa residenza imperiale dei sultani ottomani, sulla collina che domina il Corno d’Oro in Turchia. Dal 1985 patrimonio Unesco, insieme alle aree storiche della città. Tra le sue mura, si sono incontrati cortigiani ambiziosi, sultani e ammalianti concub... L'articolo Il Palazzo Topkapi di Istanbul, Guida alla Visita proviene da Arché Travel - Tour Operator.

Gen 27, 2025 - 15:26
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Il Palazzo Topkapi di Istanbul, Guida alla Visita

Il Palazzo Topkapi di Istanbul era la lussuosa residenza imperiale dei sultani ottomani, sulla collina che domina il Corno d’Oro in Turchia. Dal 1985 patrimonio Unesco, insieme alle aree storiche della città. Tra le sue mura, si sono incontrati cortigiani ambiziosi, sultani e ammalianti concubine. Vi parleremo della storia e dei tesori custoditi dietro le mura del palazzo di Topkapi, senza dimenticare di rispondere alle domande più frequenti. Il vostro viaggio in Turchia non sarebbe completo senza la visita a questa storica residenza di corte a Istanbul; buona lettura!

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Il palazzo di Topkapi di Istanbul, le Info Utili

Indirizzo Cankurtaran Mh., 34122 Fatih
Numero+902125120480
Sito internetwww.muze.gen.tr
Come arrivareIn tram: Linea T1 (direzione Kabataş), fermata Gülhane
A piedi: partendo da Sultanahmet, in circa 10-15 minuti, procedendo verso il Corno d’Oro, passando davanti la Basilica di Santa Sofia
Orari di AperturaOrario estivo (1 aprile – 1 ottobre)
dalle 09:00 alle 18:00
Orario invernale (1 ottobre – 1 aprile) dalle 9:00 alle 18:00
Martedì chiuso
PrezzoBiglietto cumulativo per Palazzo Topkapi + Harem + Santa Irene da 2000 TL ( Circa 55€)
ConsiglioDurante i mesi di alta stagione le code all’ingresso possono essere molto lunghe. Quindi raggiungete l’ingresso o la mattina presto o durante la pausa pranzo.

Dove si Trova il palazzo di Topkapi

Il complesso di edifici che formano la residenza del sultano sorgono sulla collina che costituiva l’antica acropoli di Bisanzio. Questo promontorio è uno dei sette colli di Istanbul e in passato era ricoperto da una foresta di ulivi da cui il nome Zeytnlik, ovvero uliveto. Un luogo strategico da dove dominare il Mar Marmara e il Corno d’Oro che oggi fa parte del mahalle di Sultanahmet all’interno del distretto Fatih.

Da qui sono passate generazioni di regnanti e ognuno di loro ha lasciato le sue tracce, andiamo a scoprire la storia di questo capolavoro dell’architettura ottomana, cioè il Palazzo imperiale Topkapi in Turchia, oggi uno dei luoghi da vedere assolutamente durante il vostro viaggio a Istanbul. Antico centro amministrativo dell’impero ottomano nel XV secolo, fino al 1856. Questo complesso palaziale è conosciuto anche il nome di Serraglio di Topkapı. Il suo nome, inoltre, deriva dal turco ottomano porta del cannone; chiamato così perché qui venne posizionato durante l’assedio di Costantinopoli un grande cannone.

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Il nostro gruppo Arché Travel, in visita al Palazzo Topkapi Istanbul

Storia del Palazzo di Topkapi

Istanbul 1459, la sede amministrativa del governo ottomano si trova nell’antico palazzo imperiale bizantino. Maometto II ordinò la costruzione di un palazzo che potesse competere con le meraviglie dell’antichità. Per realizzarlo si avvale delle migliori maestranze provenienti da tutto l’impero, dando vita a un complesso di edifici ribattezzati Palazzo della Felicità.

Protetto da possenti mura e torri di guardia, al suo interno la vita quotidiana di corte si svolge nel rispetto dei rigidi protocolli imperiali, i Kanunname. La natura introversa della corte è testimoniata anche dall’architettura del complesso, che si compone di passaggi segreti, finestre traforate e sistemi che garantiscono la riservatezza.

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Vista aerea sul palazzo
Il palazzo del Topkapi domina Istanbul da una posizione strategica, dal quale si controlla il Bosforo e il Mar di Marmara

Il Periodo di Solimano il Magnifico

Un terribile terremoto devasta Costantinopoli nel 1509 danneggiando le strutture del palazzo di Topkapi. Per questo motivo il nuovo sultano Solimano il Magnifico ingaggia l’architetto persiano Alaüddin per ripristinare lo splendore della corte. Inoltre a seguito di numerose vittorie militari decide di espandere il complesso, ampliando l’Harem.

Nel 1574 anche il suo successore Selim II decide di continuare l’opera di espansione realizzando nuovi padiglioni, i bagni e le nuove cucine. Nel 1665 un grande incendio devasta nuovamente alcune aree della residenza che necessita di ingenti restauri che gli conferiranno l’aspetto attuale.

grande serraglio - istanbul topkapi
Il palazzo del sultano è circondato da mura e torri di guardia, infatti è conosciuto anche con il nome “Grande Serraglio”

Il Periodo dei Sovrani Osmani

Il XVII secolo cambia radicalmente gli usi e i costumi di corte al Palazzo Istanbul Topkapi in Turchia. Gradualmente il complesso palaziale perde d’importanza e i sovrani Osmani prediligono nuove dimore collocate sulle rive del Bosforo. È il 1856 quando il sultano Abdülmecid I realizza una nuova residenza in stile europeo che diventerà il nuovo polo amministrativo del sultanato.

Stiamo parlando del Palazzo di Dolmabahçe che fungerà da dimora imperiale sino al 1922. Nonostante questo, l’antico centro del potere però mantiene alcune funzioni come sede della tesoreria imperiale, della zecca di stato e della biblioteca. Infine dopo il crollo dell’impero ottomano, nel 1924 l’intero complesso viene trasformato in un museo che permette di ripercorrere la storia del palazzo Topkapi e della Turchia durante i secoli.

 fontana sultano Ahmed III
La fontana del sultano Ahmed III risalente al 1728

La Pianta del Palazzo di Topkapi

L’intero complesso occupa un’area di circa 70.000 m2 organizzati attorno a quattro grandi cortili sul quale si affacciano edifici e padiglioni. All’interno delle mura gli spazi reali sono collegati da gallerie e passaggi provvisti di cancellate, ognuna con un nome e difese dal corpo di guardia personale del sultano, i Giannizzeri. La parte amministrativa e militare ha sede all’interno delle prime due aree chiamate Birûn, qui si trovava anche il Divano di Istanbul: luogo storico nel quale si decidevano le sorti dell’impero ottomano.

Le aree più intime invece si trovano negli ultimi due cortili chiamati Enderûn e ospitano le residenze private del sultano e l’harem. Esisteva anche un quinto cortile in corrispondenza della costa che ospitava le “residenze estive” ma fu dismesso nel XIX secolo per far spazio alla nuova tratta ferroviaria. Infine, oltre ai molti edifici, il Gran Serraglio ospita anche un’area verde destinata a parco nel quale i regnanti amavano passeggiare e riflettere sotto l’ombra dei grandi alberi.

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La pianta del Palazzo di Topkapi

L’architettura del Palazzo di Topkapi

Il Gran Serraglio è collegato alla città da una percorso chiamato Via Mese o del consiglio, che conduce alla grande Basilica di Santa Sofia. Al primo cortile si accede dal Cancello Imperiale o del Sultano realizzato nel 1478 in marmo pregiato e adornato da decorazioni calligrafiche che riportano versetti del Corano.

interni
Gli edifici interni del palazzo dei sultani ottomani sono realizzati dai migliori artigiani provenienti da tutto l’impero

Il Primo Cortile

Questo, tra i quattro cortili, è il più ampio. La morfologia del terreno conserva i terrazzamenti bizantini che discendono dolcemente verso il mare. Conosciuto anche col nome “Cortile dei Giannizzeri”, ospitava i plotoni in uniforme delle guardie del sultano. Purtroppo molti degli edifici originali non esistono più. Tuttavia attraversandolo si possono ammirare antiche fontane, la zecca imperiale e la chiesa di Santa Irene, sede storica dell’armeria di palazzo.

Al fondo troviamo il Cancello del Saluto, una struttura fortificata divenuta famosa per una tipica usanza ereditata dal periodo bizantino. Infatti solo il sultano poteva attraversare questa porta senza scendere da cavallo, percorrendo l’arcata d’ingresso sotto i monogrammi reali e i ricchi decori calligrafici. In conclusione, prima di accedere al secondo cortile segnaliamo la Fontana dell’Esecutore, usata dai boia per lavare via il sangue dalla spada usata durante le condanne a morte.

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Il cancello del saluto protetto dalle guardie private del sultano, i famosi Giannizzeri

Il Secondo Cortile

Questo cortile può essere considerato come la piazza interna della residenza. Infatti ospita l’ospedale, la panetteria, le scuderie e le cucine volute da Solimano il magnifico. Inoltre sempre qui sorgono le residenze e l’harem dei Giannizzeri, la tesoreria e il famosissimo “diwan”, la sede del consiglio. All’epoca del sultano avremmo visto aggirarsi tra questi spazi dissoluti cortigiani, guardie in divisa e ospiti stranieri ricevuti dal sultano sul trono di Bayaram. A decorare le aree aperte variopinti pavoni e gruppi di gazzelle.

sede del consiglio topkapi
Il cancello esterno della sede del consiglio, dove si riuniva il diwan

Le Scuderie

Se pensate che questo spazio sotterraneo del Turchia Palazzo Topkapi di Istanbul servisse solo ad ospitare i cavalli di corte vi state sbagliando. Infatti qui sorgevano le camere degli Zülüflü Baltacılar Koğušu ovvero gli alabardieri, i bagni e una piccola moschea. Inoltre, non mancavano le stanze ricreative come la sala del fumo e il bagno privato del Kiziar Agha.

Questa figura era fondamentale all’interno della corte, poiché si tratta del capo degli eunuchi africani che sorvegliavano l’harem del sultano. Oggi visitando questi spazi possiamo ammirare una collezione di finimenti reali usati durante le cerimonie equestri.

parapetto ottomano
Un parapetto decorato con il tipico stile ottomano

Le Cucine

Più volte ristrutturate nel corso dei secoli, erano le cucine più grandi di tutto l’impero. Al suo interno 800 lavoratori, impegnati nell’ardua impresa di sfamare ogni giorno le 4000 persone che vivevano all’interno del palazzo. Le cucine sono composte da circa 10 edifici, dedicati alle varie preparazioni, oltre che dai magazzini e dalle dimore dei lavoratori. In passato erano presenti anche una moschea, delle sale per lo svago e i bagni.

Oggi possiamo ammirare le collezioni degli utensili, delle argenterie e delle porcellane. Segnaliamo la collezione di porcellane cinesi costituita da 10.700 esemplari prodotti durante i periodi Song, Yuan e Ming. Molte di esse sono parte dei doni portati da ufficiali e cortigiani in visita al palazzo imperiale Topkapi in Turchia e attualmente rappresentano una delle più vaste collezione di ceramica orientale del pianeta.

palazzo imperiale topkapi turchia istanbul
L’esposizione di ceramiche all’interno delle cucine del Palazzo Topkapi

Il Divano di Istanbul

Questa è senza dubbio l’edificio più famoso di questo cortile. Infatti è qui che ha sede il Consiglio Imperiale Ottomano nella sala conosciuta con il nome di “diwan o gran divano”. Il primo nucleo eretto da Maometto II si compone di un grande porticato detto “Divanhane” da cui deriva il nome. Successivamente Solimano affidò al gran visir Pargali Ibrahim Pascià, coadiuvato dall’architetto Alaüddin, il compito di realizzare la nuova sede chiamata “Kubbealtı “.

L’ex sala principale del consiglio divenne la moschea dei consiglieri e durante il regno di Selim III la nuova sede venne arricchita degli attuali decori in stile roccocò. Esistono molteplici accessi alle tre sale che compongono questo edificio coperto da cupole che ospitano la segreteria imperiale, l’archivio e la sala del diwan, dove si riuniva il divano. Il sultano assisteva alle discussioni da uno spazio separato dal resto tramite un griglia traforata e dorata accessibile dalla Torre di Giustizia. La torre collocata tra la sala del consiglio e l’harem è la struttura più alta di tutto il complesso nonché punto di connessione con gli alloggi privati imperiali.

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La sala del divano all’interno del Palazzo imperiale Topkapi, un luogo dove si è scritta la storia dell’impero ottomano

La Tesoreria

Questa è solo la prima delle due tesorerie di palazzo ed è conosciuta anche con il nome di “Tesoreria del Divano”. Al suo interno era custodito il capitale necessario per far funzionare il consiglio e per pagare gli stipendi dei dipendenti del palazzo. Inoltre, venivano conservati molti oggetti preziosi come i favolosi abiti caffettani utilizzati dal personale.

A questo edificio si accede tramite una porta protetta dal sigillo del Gran Visir. Oggi ospita un’esposizione di armi e armature che ripercorrono la tradizione militare del paese dal VII al XX secolo. Tra gli oltre 400 pezzi presenti, segnaliamo la collezione di spade Omayyadi, persiane e mamelucche.

palazzo imperiale topkapi turchia istanbul
All’interno della tesoreria è esposta una collezione di 400 armi e armature

Il Cancello della Felicità

Prima di accedere al terzo cortile bisogna oltrepassare il lussuoso cancello della felicità. Questa monumentale porta sormontata da una cupola, realizzata da Maometto II è nota per i suoi decori. Infatti questo ingresso simboleggia la “perenne presenza fisica del sultano all’interno di Topkapi” ed è ornata con colonne di marmo e soffitti dipinti. Inoltre la copertura sorregge anche una grande sfera dorata pendente.

Gli edifici che lo compongono e ne costituiscono i lati, ospitano la scuola palatina ottomana e le dimore degli eunuchi di corte. In epoca imperiale solo il sultano poteva varcare questa soglia e nemmeno il gran visir poteva accedervi senza espressa autorizzazione. La guardia del cancello spetta a Kapi Agha, ovvero il capo degli “eunuchi bianchi”. Infine questo è anche il luogo dove per secoli vennero celebrate le cerimonie funerarie dei regnanti.

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La cupola del cancello della felicità costruita dal sultano Maometto II

Il Terzo Cortile

Accedendo al terzo cortile si entra all’interno dell’area detta “enderûn”, quella più intima e privata. Qui sul meraviglioso giardino curato dal gruppo degli eunuchi bianchi, si affacciano molti edifici. Oltre agli alloggi dei paggi troviamo la tesoriera imperiale, l’harem del sultano e la libreria di Ahmed III. Ma il più importante di tutti, è la camera privata che ospita le “Sacre reliquie del Profeta”. Inoltre trova spazio anche un piccolo chiosco denominato la camera delle udienze.

libreria sultano Ahmed III
La libreria del sultano Ahmed III

La Camera delle Udienze

Questo edificio circolare è composto da 22 colonne e un parapetto aggettante decorato risalente al XV secolo. Al suo interno trovava posto la sala del trono. Per questo motivo il soffitto è riccamente decorato con un motivo che riprende la volta celeste, come le pareti riportano motivi composti da piastrelle in ceramica di color turchese. Sul pavimento erano stesi pregiati tappeti che circondavano il baldacchino del trono.

Quello attuale risale al sultano Mehmed III ed è famoso per la “preziosità” dei suoi decori di cui fanno parte smeraldi, rubini, perle e broccati ornati d’oro. Dietro la sala del trono la stanza che ospitava il dormitorio delle spedizioni, conserva oggi una collezione composta di 2500 vestiti imperiali e 360 oggetti in ceramica.

arcate camera udienze
Le arcate e il parapetto dell’edificio della camera delle udienze

Tesoreria Imperiale

Conosciuto anche con il nome di “Padiglione del Conquistatore”, è uno dei primi edifici realizzati all’interno del serraglio del palazzo imperiale Topkapi. Risale al 1460 e si compone di due piani che ospitavano le stanze di servizio e quattro lussuosi appartamenti. É collocato in cima a un promontorio e tale posizione ha permesso di realizzare delle terrazze panoramiche che offrono una visione unica sul Bosforo e il Mar di Marmara.

Inoltre, all’interno recenti scavi hanno ritrovato un antico battistero bizantino. Il suo nome deriva dal fatto che durante il regno di Selim I, qui furono immagazzinati i proventi militari provenienti dalla conquista dell’Egitto.

padiglione conquistatore topkapi
Il padiglione del conquistatore, usato come tesoreria imperiale

L’Harem

Molte cose andrebbe detto sull’Harem Imperiale Ottomano, ma vi basti sapere che questo microcosmo all’interno del Palazzo di Topkapi costituiva una delle parti più importanti di tutto il serraglio. Di certo il gineceo è un posto “molto caro” al sultano, ma non fate l’errore di pensare che fosse solo un luogo di lussuria. Infatti sotto la direzione della Valide Sultan, la madre del sovrano e del Kizlar Agha, capo degli “eunuchi neri”, funzionava come una vera istituzione (Sultanato delle Donne), con voce in capitolo sulle vicende politiche e militari dello stato.

L’edificio ospita 400 stanze con annessi una moltitudine di cortili interni. Famoso è il “Cortile delle Favorite” destinato alle mogli che partorivano figli maschi. Al loro interno vivevano le schiave, le concubine, le dame di compagnia ma anche le donne della famiglia reale, che venivano istruite ad “alto livello” per essere date in sposa all’interno degli intricati giochi di potere.

harem imperiale ottomano
La sala dell’harem imperiale ottomano

La Gabbia Dorata

Infine annesso al gineceo si trova una struttura del XVII secolo, chiamata “gabbia dorata” o Kafes. Si tratta di due camere nelle quali si possono vedere pregevoli esempi dei decori lignei barocchi della Turchia ottomana di epoca seicentesca. Degni di nota sono senza dubbio la cupola e il camino col cofano dorato, vicino al quale si aprono finestre colorate con persiane intarsiate con madreperla.

Al suo interno venivano rinchiusi i potenziali principi aspiranti al trono per linea di successione. Isolati in questa prigione aurea, i parenti del sultano da qui non potevano costituire un reale pericolo. Per escludere evasioni, le stanze non poggiano sul terreno ma su una piattaforma e non possiedono un vero ingresso ma sono collegate al palazzo solo tramite passaggi interni.

kafes topkapi
Gli interni del Kafes di Topkapi, conosciuto anche con il nome di “gabbia dorata”

Il Quarto Cortile

In conclusione, il quarto cortile è occupato dai cosiddetti “padiglioni del piacere” e adornato da giardini fioriti e da una piscina decorativa. Tra gli edifici di maggior pregio troviamo l’Has Bahçe o “Giardino dei Tulipani” dove venivano coltivate specie floreali, il Padiglione Revan-Revan Köşkü dedicato alle vittorie militari in terra persiana e la Sala della purificazione-Sünnet Odasi dove avvenivano i rituali dell’ingresso “nell’età adulta” dei giovani mussulmani.

Infine, qui trovava spazio anche il padiglione del medico del sultano che di solito era di origini ebraiche. All’interno del palazzo di Topkapi Istanbul è passata la storia della Turchia e molte sarebbero le vicende ancora da narrare. Tuttavia il modo migliore per respirare il fascino di questi luoghi è partire alla volta di Istanbul per apprezzare dal vivo i magnifici edifici che costituiscono la residenza dei sultani ottomani.

Il padiglione di Baghdad
Il padiglione Baghdad all’interno del quarto cortile del palazzo di Topkapi Turchia

Visita al Palazzo di Topkapi di Istanbul, FAQ

Dove comprare biglietti per il Palazzo Topkapi Istanbul, in Turchia?

Si possono acquistare i biglietti per il Palazzo imperiale Topkapi durante la vostra visita a Istanbul direttamente alla biglietteria del palazzo. Prenotare online sul sito ufficiale, però, è consigliato per evitare le code.

Cosa c’è nel Palazzo imperiale di Topkapi?

Oggi, all’interno del Palazzo di Topkapi in Turchia, sono conservati manoscritti e volumi rari, il Pugnale di Topkapi e il Diamante del fabbricante di cucchiai. Inoltre, al suo interno si possono osservare ritratti, armi, copie antichissime del Corano e le Sacre Reliquie del Profeta Maometto.

Quanto costa il biglietto senza guida per il Palazzo Topkapi a Istanbul?

Il biglietto di ingresso al palazzo imperiale Topkapi in Turchia costa 100 TL. La sezione dell’Harem necessita di un biglietto aggiuntivo al costo di 72 TL.

Il nostro consiglio per la visita del Palazzo di Topkapi di Istanbul

La storia e la fama del Palazzo imperiale di Topkapi non hanno eguali tra i monumenti appartenenti alla cultura ottomana. Visitarlo vuol dire ripercorrere le vicende di corte tra sale decorate e fantastici tesori. Se accedete al palazzo in mattinata, successivamente potete dirigervi verso Agia Sofia e lungo la strada provare una delle specialità dello street food turco. Se invece visitate il palazzo nel pomeriggio godetevi un tramonto mozzafiato in riva al Bosforo, non ve ne pentirete!

Viaggi consigliati alla scoperta del Palazzo di Topkapi di Istanbul

Le meraviglie custodite all’interno del palazzo imperiale Topkapi meritano sicuramente un viaggio a Istanbul. Ma se non volete perdervi nulla dei monumenti della capitale turca quello che fa per voi è sicuramente il Gran Tour Turchia.

Gran Tour Turchia

In breve: Gran Tour Turchia di gruppo con Istanbul, Cappadocia, Efeso.
Itinerario: Istanbul, Ankara, Cappadocia, Pamukkale, Efeso, Izmir, Pergamo.
Durata: 8 giorni - 7 notti
Tutte le Dom
Codice: TKARCH0805

Inoltre, il nostro Tour Turchia: Istanbul e Cappadocia è ideale per un viaggio di stampo culturale, con notti in Cave Hotel, alla scoperta del vero lato del paese che, viaggiando con calma e con la giusta curiosità, regalerà emozioni indimenticabili e vi porta alla scoperta del Palazzo di Topkapi!

Tour Turchia: Istanbul e Cappadocia

In breve: Viaggio in Turchia di gruppo con Cappadocia e Istanbul in hotel Boutique.
Itinerario: Istanbul, Ozkonak, Goreme, Uchisar, Devrent, Pasabagi.
Durata: 8 giorni - 7 notti
Partenze Confermate
Codice: TKARCH0801

Se interessati a ripercorre i luoghi descritti vi consigliamo di consultare
le nostre proposte di viaggio in Turchia.

Viaggi in Turchia




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